cavallino wrote on 26.09.16 at 17:42:06:
Secondo te dato che i finali sono configurazione Push-Pull ,come si può intervenire per migliora il segnale in uscita.Io sto provando in tutti i modi,ma il risultato e sempre quello.Anzi con l'abbinamento del segnale a 30 khz sul gate si ottiene un miglioramento in uscita,il segnate tende a diventare sinusoidale,pero ho notato un leggero riscaldamento più del normale sui mosfet,
La risposta al tuo quesito, in forma un pò velata la trovi qui:
http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1404039595/499#499ed anche qui:
http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1404039595/506#506Dovresti trovare delle prove fatte frettolosamente qualche tempo fà qui in giro per il forum condite anche di qualche foto proprio sulla "costruzione sinusoidale" della forma d'onda di un'inverter con stadio finale in Push/Pull.-
cavallino wrote on 24.09.16 at 19:28:30:
...sto lottando con mani e piedi per avere un ottimo risultato in merito a questa avventura,che pero più vado avanti e più mi faccio convito che' per avere una buona sinusoidale in uscita bisogna lavorare sulla metà di tensione di alimentazione.
E questo come ben sai comporta un sacco di prego di energia inutile sulle alette di raffreddamento...
Questo è "il problema". Non puoi polarizzare anche parzialmente i MOS.- Facendo così imponi il transito, più o meno duraturo, nella zona lineare prima di farli entrare in saturazione (tratto orizzontale della tua foto).- Questo provoca un dispendio di energia, calore ed .....molto altro.-
Se non vuoi abbandonare il controfase cerca, come detto sopra, mi sembra di averlo postato in HomeMadeInverter.-
Se i test con la cinesina non ti hanno soddisfatto prova a realizzare questo:
http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1467903532Tu ne hai la possibilità ed anche possiedi l'oscillografo il quale in questo caso è indispensabile.-
Altra nota che rilevo anche in altri autocostruttori:
-Perchè insistere sul parallelo ((e non la serie)) di batterie e conseguentemente di moduli FV per mantenere bassa la tensione di alimentazione (12-24 o 48Vdc) richiedendo correnti "abnormi" a discapito del rendimento, efficienza e di seguito calore, inciampi vari ed insicurezza nell'impiego, trascurando altre problematiche tipo sezione cavi, ecc.-
Comprendo che il mercato non è prodigo di inverter con tensioni più elevate per tanti motivi, ma per chi come te può seguire agevolmente strade diverse, ....perchè precluderle a priori, perchè non voltare pagina??.-
Questo è il mio pensiero.-