Cerco di spiegare.
Appurato che esistono diversi metodi per generare un'onda sinusoidale ,esistono altrettanti metodi per pilotare un ponte.
Ogni metodo ha i suoi pro e i suoi contro.
Fino ad ora abbiamo usato un semplice pwm a frequenza fissa di 15Khz (frequenza di esempio) alla quale moduliamo il duty cycle con andamento sinusoidale.
Fino a qui tutto OK .
Questo segnale pwm nel metodo classico (se vogliamo chiamarlo cosi) raggiungerà prima un finale nella semionda positiva dei 50Hz e poi l'altro finale nei successivi 10mS.
Quindi nei primi 10mS lavora solo un finale e nei successivi solo il complementare.
Ma cosa succede nel dettaglio?
Prendiamo un solo periodo della 15Khz (66uS) e facciamo finta che dobbiamo ottenere in uscita 12V su 24V massimi.
Semplicemente impostiamo al 50% il duty cycle e quindi 24V*50/100 = 12V
Semplice NO!!!!
Ahimè diamo per scontato che per il resto del duty cycle la tensione sia 0 ...
Vout= 24*50/100 + 0V*50/100 =12V
:
Nella realtà questo non avviene e quindi la tensione in uscita dipende da quello che controlliamo (il primo 50%) e da quello che non controlliamo ,ma che possiamo misurare.
Ecco che interviene il controllo dell'onda.
La semplifico dicendo che misurando la tensione residua ,possiamo calcolare il giusto valore del duty per avere in uscita la tensione desiderata.
Se misuro 6V dovrò calcolare il giusto duty per ottenere sempre 12V da me desiderati perchè:
Vout= 24*50/100 + 6V*50/10= 15V :sick:
il duty deve essere meno del 50%
Questo dovrà essere il calcolo che il micro deve effettuare in tempo REALE (w i programmatori)
Si è complesso ,ma ha il vantaggio di sfuttare tutta la tensione disponibile oltre alla completa scomparsa del problema di incrocio (due finale dello stesso lato del ponte che vanno in conduzione in contemporanea).
Ed ecco il mio metodo (mio !!! vabbè)
Se nel metodo classico si lascia la tensione libera io la forzo a
0VQuindi indipendentemente da ciò che accade il valore Vout sarà sempre proporzionale al duty*Vmax e seguirà sempre quello da me impostato.
Per farlo mando in conduzione il finale complementare per il resto del duty.
Quindi se voglio i miei 12V :
Accendo per 33uS il finale superiore e successivamente 33uS l'inferiore ottenendo 15Khz e una tensione esatta di 12V indipendente da cosa succede in uscita.
Tutto bello nel mondo perfetto ...
..
I finali hanno un tempo per andare in conduzione e un tempo per andare in interdizione e questo causa un incrocio ....
Come si risolve .. DeadTime :clap.gif:
Basta spengere il finale in anticipo (esempio 3uS) e accendere il complementare in ritardo (esempio sempre 3uS)
Si traduce:
- 27uS il finale superiore
-6uS entrambi interdetti
-27uS il finale inferiore
-6uS entrambi interdetti
Somma 66uS :lol:
Il recupero degli spike avviene ugualmente nei periodi di interdizione a vantaggio dell'efficienza come il primo metodo.
Cosa manca ?
Il filtrooooooooo
Si in uscita otteniamo una alternata a 15Khz modulata a 50Hz
Filtro passa basso e il gioco è fatto.
Su come ottenere tutto questo vi rimando al disegno esplicativo "correzione di fase con una uscita normale ed una invertita",ma può essere fatto a livello software invece di gestire gli automatismi del micro.
Ciao Elettro