bulover55 wrote on 16.06.16 at 00:21:13:

Buon giorno
Cavolo l'hai pensata bene di mettere in parallelo il teleruttore da 50 ampere x 3=150,pero attenzione perché sei all'immite,ci voleva un quadripolare,cosi avevi uno spunto di 200 ampere.
Tieni presente che quando le batterie arrivano intorno a 22 volt devi evitare i carichi pesanti,cosi facendo allunghi la vita delle batterie e in più non hai troppo sbalzi di tensione.
Tieni presente che' io faccio in questo modo,cioè nell'arco della giornata vado a pieno carico,lavatrice,lavastoviglie condizionatore,forno ecc ecc,dopo verso le 5 pomeridiani andiamo solo con il condizionatore  e poi tutto il far bisogno di casa,come lampada a più non posso,frigo congelatore tv pc per tutta la nottata,cosi facendo non carico troppo le batterie,e a limite se ha di bisogno di accendere il forno per riscaldare qualcosa hai energia sufficiente per farlo
Con questo sistema riesco a macinare quasi 12 kwatt  ogni 24 ore nel periodo di marzo fino alla fine di  ottobre,dopo scendo a 10 fino a 8 nel periodo invernale.

In ogni caso te allego lo schema di come testare lo scambio Enel inverter.

Per te 79A saranno pochi ....    ...a me mettono paura 

Quando dico mulo è verissimo ,
Pilotare il trasfromatore nella tua configurazione rende tutto più semplice e robusto .
Ovviamente ci sono pro e contro ,ma la robustezza ne fà da padrona .
Penso che sia quasi impossibile rompere il ponte almeno di errori enormi.
Nei progetti SPWM ,quelli per intenderci proposti nell'Easy inverter ,nel inverter discreto ,nel big inverter si ottengono efficienze elevatissime ad alte potenze ,ma basta anche un semplice errore nel posizionamento dei cavi per fare danni ....
Tu commuti a 50HZ ...l'Spwm a 23Khz (Eg8010) o 16Khz (big inverter e arduinverter) .....e ognuno ha il suo punto di forza. ....robustezza o efficienza.

Per l'efficienza nel tuo caso bisognerebbe misurarla, perché ancora non è chiarissima come calcolarla a tavolino.
Io ho sempre immaginato che la forma sinusoidale ,perfetta a bassi assorbimenti tende a cimare e assumere una trapezoidale ad alti carichi.
Se è così l'efficienza non dovrebbe essere tanto male.

Puoi colmare la curiosità?
Semplicemente creando una tabella con la misurazione e di tensione e corrente in ingresso in funzione di un carico resistivo conosciuto (tipo scaldino, lampadine)

Penso che stai sul 70% ,ma è solo un numero buttato là. ...
La pratica ci dirà.
Cmq se superi l'80% ti meriti il premio per l'inverter più robusto del mondo 

ciao ragazzi..... l'autoconsumo dell "mulo" (2,6 A a vuoto) secondo il mio punto di vista non è eccessivo visto che il vecchio inverter che usavo consumava a vuoto 3,5 A pero' era alimentato a 144 volt ...ho fatto diverse prove con carichi resistivi conosciuti  e teoricamente con 2500 Watt di carico ho riscontrato un incremento di 110/115 watt in piu'...pero' devo mettere in conto la perdita per il riscaldamento dei conduttori che sono tra i mosfet e il trasformatore e i due cavetti del polo negativo che dal cavo proveniente dalle batterie va separatamente su i due rami dei mosfet...sono da 6mm e li devo portare a 8 mm....
le due forme d'onda sono queste :a vuoto e con il carico.. da 500 Watt in poi rimane invariata..
ciao a tutti

Allego alcune foto della mio piccolo locale tecno
Prima foto ,si nota la tipologia di come e collegato il trasformatore di potenza

Fusibile da 150 ampere rapido

Collegamento diodi da 20 ampere cadauno sulla discesa di quattro tringhe

Controllo tensione più temperatura del trasformatore