Allego la scheda tecnica lo schema elettrico e composta da 5 blocchi
N 1.= Oscillatore sinusoidale con TDA7052A
N 2:= Amplificatore di potenza con il TDA 2009N
N 3:= Trasformatore di accoppiamento per il pilotaggio dei MOSFET
N 4:= Trasformatore di uscita carico da 700 watt fino a 3 kwatt
N 5:= Trasformatore di controllo tensione
N 1:= DESCRIZIONE OSCILLATORE A 50 HZ
Il TDA7052A/AT sono mono amplificatori di uscita BTL con Controllo di volume di CC,e io l'ho usato come oscillatore sinusoidale ha una frequenza che varia da 40 fino 120 hz è un circuito che genera onde sinusoidali di una data frequenza ed una data ampiezza. Esso è costituito da due blocchi fondamentali: a) un amplificatore di tensione b) una rete di reazione con elementi reattivi e dissipativi come condensatori e resistenze La rete di reazione (vedi i due condensatore in poliestere da 100000 pf più i due trimmer da 4,7 khm). Essa, quindi, riporta in ingresso parte del segnale di uscita. Ad una data frequenza, in particolare, attenua il segnale di uscita di tanto quanto l’amplificatore amplifica quello di ingresso. In tal caso le azioni dell’amplificatore e della rete di reazione si compensano ed in tal modo le onde generate spontaneamente persistono con la stessa ampiezza. NB= I due trimmer da 4,7khm servono per regolare la frequenza di lavoro che varia da 40 hz fino a 120 hz invece il trimmer da 100 khm serve per variare l'ampiezza della onda sinusoidale l'integrato UA 7812 serve per mantenere stabile la tensione di alimentazione al circuito oscillatore,lo stesso deve essere provvisto di dissipatore termico adeguato.
N 2:= DESCRIZIONE AMPLIFICATORE DI BF CON TDA 2009 E Il TDA 2009 e un ottimo amplificatore con una potenza d'uscita di 10+10 watt e si presta bene per il nostro far bisogno In questa pagina viene presentato un amplificatore mono Hi-Fi. Il progetto utilizza l'integrato monolitico TDA2009. Questo, con l'utilizzo di un limitato numero di componenti esterni, permette di realizzare un compatto e completo amplificatore Hi-Fi stereo in classe AB. La potenza ottenibile è dipendente dalla tensione di alimentazione che, per l'integrato in oggetto, può variare da un minimo di 8 ad un massimo di 28 Volt continui. Con i valori tipici di impiego di 24V di alimentazione si ottengono, per ogni canale, una potenza di 12.5W con altoparlante di 4 Ohm e 7W con altoparlante di 8 Ohm con frequenza di 1KHz. La distorsione alla potenza massima è limitata all'1%. Nel ranger di frequenze da 40Hz a 12.5KHz si misurano rispettivamente 10W e 5W. L'integrato è dotato di circuito di protezione contro il corto circuito in uscita e contro la sovratemperatura. Il package dell'integrato è il tipo multiwatt con 11 pin, Lo stesso deve essere provvisto di dissipatore termico adeguato. .Io in questo caso ho usato un solo finale che va a pilotare il primario del t1 per questo progetto l' uscita del tda 2009 lo collegato sul 10 volt. sta a voi usare le altre ingressi in base al finale che usate. N 3:=NB:= I dati del trasformatore T1 sono primario 0-8-10-12 volt secondario 16-+-16 volt con una potenza di 10 watt dove su secondario trovo una tensione DI 16 + 16 volt sfasata di 180 gradi per pilotare i finali mosfet
N4:=Il T2 e il trasformatore di potenza,sta a voi come alimentare tale trasformatore. Faccio un esempio:Supponiamo che tutto il circuito viene alimentato con una tensione di 12 volt cc ,il primario deve essere avvolto con il filo bifilare da 10+10 volt e il secondari di 0-220-230 volt per la potenza che vi interessa,ma sicuramente non potete superare una potenza di 1500 watt , perché 1500 WATT/12=125 AMP Come vedete le ampere sono tanti. Se invece il T2 viene alimentato con una tensione di 24 volt le cose cabbiono ,si può avere più potenza vi do i dati del T2 alimentato a 24 volt: Primario 22+22 volt con filo bifilare e lo 0 centrale uscita secondario 0-220-380 volt per la potenza che vi interessa. Il mio ha una potenza di 3600 watt peso del trasformatore circa 25 chilogrammi ,costo euro 330 l'ho fatto avvolgere a Catania pure il T1 come pilota costo euro 10 N 5:= La funzione del T5. Il trasformatore T5 ha il compito di controllare la tensione in uscita,e composto primario 220 volt secondari 9 volt 6 watt di potenza,ma va bene anche un 10 watt
In mancanza di questo controllo quanto nella linea c'e' poco carico la tensione sale fino 270 300 volt,con tale circuito il controllo e stabile cioè 230 volt.
In ogni caso la taratura del controllo tensione va fatto a vuoto ,cioè senza nessun carico collegato. Quello che vi raccomando e': di mettere le varie fusibile come nello schema e disegnato,se pure caso non lo fate e c'e' qualche cortocircuito addio 80 euro di mosfet,e i fusibile devono essere di parita alla potenza in uscita faccio un esempio 1000w/220=5 amp non oltre dopo potete mettere il salvavita e poi il carico. Vi raccomando alette ben robuste,e il drav del mosfet va collegato direttamente sulla brandella da 3 cm di larghezza e spessore 8 mm ben isolata con dei distanziatore da 6 centimetri e foro centrale da 8 mm per bara filettata da 8 mm lo stesso vale per le due alette di rafreddamento,montati su due supporti isolatori. Vi ricordo che il gioco di corrente e alta,si parla di oltre 150 amper che score su tale circuito,a una tensione di 22 fino a 27 volt,perché tale inverter e collegato alle batterie e pannelli fotovoltaici. Per una potenza di tre kwatt ci vogliono 20 mosfet per canale totale 40 mosfet a 2 euro cadauno fanno 80 euro. Se vi trovate per caso un trasformatore da 700 watt con il primario di 12+12 volt e secondario da 220 volt il condensatore C1 E C2 Devono essere da 16 mf 260 volt 50 hz collegati in serie lo dovete collegare fra il 0 e 220 volt ,cosi facendo non avete una perfetta onda sinusoidale,ma va bene lo stesso. Il condizionatore da 8 mila BTU funziona lo stesso e la ventola dello schipper funziona bene e il controllo di velocità pure. Vi ricordo che un solo finale IRFP 150 ha una potenza di 180 watt,per cui c'e' ne vogliono 4 finali per canale= 8 in tutto,ma meglio se ne mettete 10,più sicuro e supera lo spunto. Spero che questo vi piaccia e sia di vostro gradimento. Spero che non vi siete annoiati a leggere.
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