CITAZIONE (iannez, 03/06/2015 21:56:39 )
Quote:ciao ragazzi!!!
volevo solo dirvi che vi seguo assiduamente anche se per
ora non posso dare supporto perche agli inizi.
ci tenevo pero a dirvi che state facendo un lavoro esemplare!
a presto
Grazie per il sostegno, è sempre un piacere ricevere dei complimenti e vedere che i nostri discorsi interessano anche ad altri !
CITAZIONE (scinty, 03/06/2015 21:56:39 )
Quote:se vuoi usare un ponte per 30kW a 400V per fare un inverter da 3kW a 40V, considera che le perdite sono identiche, perchè legate alla corrente e alla frequenza, sul 30kW è una perdita più che accettabile sul 3 capisci bene che non è l'ideale!
tiri sul prezzo come se fossimo al mercato,tu vuoi fare l'inverter con due soldi, e ti do ragione!ma sapendo che il mio si è mangiato qualche migliaio di euro mi vien un pò di amarezza, però col senno di poi tutto sembra facile speriamo che ti piacciano questi STH180N10F3-6 sono potentissimi e costano meno delle vostre ciabatte,mi raccomando di lamentarvi perchè sono smd, ormai chiunque può sfornare un buon pcb.
il FOD è ottimo per mismaett in quanto lui ha a che fare con una trentina di ampere, ma su un inverter per tutti quindi 24/48V al FOD va aggiunto il ricalzo
Post interessantissimo !
Il discorso delle ciabatte lo capisco ma per quel po' che so la tensione minima di un IGBT in saturazione al cui interno ci scorrono 100 A non sarà mai di 0,2 V, quindi o si cambia finale o si lavora in alta tensione (non se ne parla !!!) o si accetta di perdere 200 sudatissimi Watt, giusto ?
Per quanto riguarda il costo contenuto non vorrei avessi frainteso le motivazioni: si parte dall'idea che il progetto deve essere alla portata di tutti come comprensibilità , complessità , sicurezza, funzionalità e anche
costo.
Un principiante che si cimenta ci mette pochissimo a fare una cavolata che gli fa saltare i finali e questi,
necessariamente, devono costare poco.
Immagini come potrebbe sentirsi qualcuno che prova a realizzare il progetto e brucia 3/4/5 ponti da 250 euro cadauno ???
Il tirare sul prezzo è un altro requisito per la buona riuscita del progetto...
Per fare un paragone assurdo, se Arduino costasse 200 euro non avrebbe avuto il successo che ha avuto... (Naturalmente il progetto ha scopi di natura diversi).
Ma ora veniamo ai finali STF: che dire, una vera sorpresa, fantastici quasi sotto ogni aspetto !
Costano davvero poco, su RS (che non è economico...) vengono meno di 3,50 euro, davvero favoloso !!!
Per non parlare della Rds ON di soli (al max.) 4,5 mOHM, un valore davvero fantastico !!!
Anche la corrente max continua di circa 150 A a circa 60º è favolosa per non parlare di quella di picco da oltre 700 A, davvero robustissimi da questo punto di vista.
Per il discorso del formato SMD non lo vedo un grosso problema, anzi... si può prendere una barretta di rame (da dividere in 4) su cui saldare il "TAB" del mosfet e la si potrà fissare (isolandola) dove si vuole: a dire il vero il formato SMD permette maggiori margini di ottimizzazioni fisiche.
Quello che proprio non ho capito è il motivo per cui il pin 4 è tagliato cortissimo visto che elettricamente è collegato con il 2, 3, 5, 6, 7 !!!
Poiché il costo dei finali è irrisorio, al solo fine di ridurre le perdite, è ipotizzabile persino parallelarli risparmiando un po' di W a pieno carico.
L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è la tensione max di soli 100 V, non vorrei che qualche picco vagante li faccia saltare con troppa facilità ... È da fare qualche prova...
Infine mi chiedevo:
I driver EXB o i FOD hanno la protezione contro i corti integrata, ma sono per IGBT. Esiste qualcosa di simile per i mosfet ?
In ogni caso, che driver utilizzare ???
Volendo parallelare i mosfet, quindi 8 finali, è estremamente conveniente utilizzare 8 driver o è quasi lo stesso che usarne 4 con le resistenze sui gate ???
Infine, per i FOD parli di ricalzo: che vuoi dire ? Interporre dei mosfet intermedi tra FOD e finali ?
Proviamo a fare qualche stima di perdite nel ponte con questi finali: ipotizziamo di caricare l'uscita dell'inverter con un carico resistivo di 3.300 W, il massimo tollerato (per ora...)
Ipotizziamo che il nostro inverter ha una efficienza del 90 %, vorrà dire che dalle batterie assorbiamo circa 3.600 W.
Se il pacco batterie è adeguatamente dimensionato per sopportare un tale carico si avrà in ogni caso un abbassamento di tensione che diciamo scenderà a 40 V.
In queste condizioni, la corrente che scorrerà all'interno dei 4 mosfet (2 parallelati verso Vcc e 2 verso GND) sarà di: 3.600 W / 40 V = 90 A, quindi in ogni mosfet diciamo che scorreranno 45 A.
In tali condizioni, la caduta di tensione sul mosfet sarà di: 45 A x 4,5 mOHM = 0,2 V
Quindi la potenza da dissipare, per ogni mosfet, sarà di: 0,2 V x 45 A = 9 W.
Poiché i mosfet sono 4, in totale il ponte, a 3.300 W in uscita, dissiperà solamente 36 W !!! Davvero notevole !!!
Rappresenta appena l' 1 % del totale !!!
Naturalmente è una stima, ma rappresenta abbastanza bene i valori in gioco...
Infine veniamo alle batterie: ringrazio i numerosi interventi di tutti, mi avete confermato che 48 V sono praticamente sicuri e, volendo, ci si può spingere anche fino a 60 senza correre troppi rischi ma riuscendo a contenere le correnti in gioco o (punti di vista...) ad aumentare la potenza in uscita.
Per il momento continuiamo con 48 ma 60 mi allettano parecchio !

Per quello che sta facendo Bolle non posso che continuare a ringraziarlo, procede come un carro armato, continua senza sosta il suo lavoro che inizia ad avvicinarsi sempre più ad una smulazione completa !
Inverter90, tu tieniti sempre pronto che sei il nostro Caddista !!! (Schema elettrico, PCB, etc.).
Scinty, i tuoi grafici sono davvero belli, saresti disposto a condividerli con noi ? Voglio dire, se li volessimo adottare sul nostro progetto saresti disposto a passarci tutto l'occorrente per farlo ?
Eliafino, non pensare che non ti tengo presente, so già che quando sarà il momento sarai a disposizione come hai già mostrato, cerco solo di utilizzare al meglio possibile ogni risorsa offerta da ogni singolo utente del forum.
Fastar, tu hai il difficile compito di essere sempre vigile e pronto a evidenziare derive di scelte, discorsi, ragionamenti, spiegazioni o qualsiasi cosa non consona al contesto...
Infine i 4 utenti (Kekko, Elettro, Scinty e Mismaett) che hanno di prima persona fatto esperienza con inverter, dovrebbero continuare a supportarci con consigli, avvertimenti e ogni altro suggerimento che si ritenesse utile.
Tutti gli altri, di tanto in tanto, possono fare il tifo !!!
Naturalmente ogni intervento, opinione o suggerimento è sempre ben accetto !!!
A presto Eligio.