CITAZIONE (inverter90, 02/05/2015 17:03:37 )
Quote:BellaEli tu che ne pensi dello schema? Ci possiamo basare su quella impostazione o hai in mente qualcosa di meglio?
Scusami Inverter90, questo topic è talmente attivo che ogni tanto mi scappa qualche risposta...
Il tuo schema è una buona base di partenza ma andrà comunque modificato. Non ho ancora in mente uno schema definitivo, sarà da costruire man mano...
A volo noto D13 montato al contrario, inoltre io manderei i segnali F1, F2, F3 ed F4, unendoli in un unico pin, diretamente al Micro_1 per migliorare velocità e certezza dell'intervento della protezione.
Un altro esempio potrebbe essere la gestione del feedback o del Sincro, a cui andranno dedicati appositi circuiti che aiutino il micro a svolgere il suo lavoro.
Per concludere, come gia sai, è ancora presto per disegnare uno schema definitivo su cui lavorare, occorre procedere con il firmware.
Lo so che si va
a rilento ma lo sviluppo è a solo scopo di studio, non ci corre dietro nessuno, non ha senso bruciare le tappe.
Xardas, vedo che finalmente ti stai appassionando attivamente al topic, ne sono davvero contento.
Lo schema di NE è simpatico ma senza lista componenti e codice è difficile quantificare la bontà dello schema.
Ma poi non avevi ordinato le EG8010 ? Non avrai mica cambiato idea ?!?
CITAZIONE (ElettroshockNow, 02/05/2015 17:55:03 )
Quote:@Scinty .. Ho tarato il sensore corrente per accettare spike fino a 100A.
Sono sufficienti per tutti gli elettrodomestici ed anche per due pompe da 1.5hp avviate in contemporanea e con un buon assorbimento prima dell'avvio ... ma ...
I 100A non sono sufficienti per avviare una smerigliatrice da 1800W
:
Cavolo ma quanto gli serve ?
Meglio aumentare o creare una limitazione ?
100 A ?!?!? Stiamo parlando di uno spunto da 22 KW ?!??
Ce
rto che è una bella rogna...
Sudi 7 camicie per realizzare un circuito di protezione sensibile, preciso, ultra-veloce e poi va a finire che devi rallentarlo...
In ogni caso, se il tuo ponte è da 1.200 A e tu stacchi a 100 A stai parecchio sotto...
Per fare un paragone più umano è come se prendi un mosfet da 12 A e lo mandi in protezione a 1 A, forse conviene aumentare la corrente di picco.
Forse va modificato l'approccio: se ci pensi, ogni casa è dotata, oltre che del differenziale, di 2 circuiti di protezione, vale a dire quella magnetica e quella termica (Magnetotermico).
La prima interviene sui picchi: a prescindere dalla durata, se un picco supera la soglia scatta.
La seconda, invece, fa una sorta di integrale della corrente quindi se la corrente supera di poco quella della soglia per poco tempo non succede nulla, se il tempo aumenta scatta.
Se la corrente supera di molto quella della soglia i tempi diminuiscono.
Forse dovresti utilizz
are un approccio simile, vale a dire modificare la tua protezione è aggiungere 2 soglie:
La prima istantanea (sostanzialmente per i corti) tarata, per esempio, a 300 A.
La seconda, invece, di tipo integrale tarata, per esempio, a 50 A.
In questo modo su un corto interviene la prima, su un assorbimento anomalo la seconda.
Per esempio, un assorbimento di 60 A, se dura per un tempo breve, diciamo 10 mS (dipende comunque dai parametri del circuito integratore) non succede nulla, altrimenti interviene.
Se la corrente diventa di 120 A i tempi si accorciano a 5 mS e così via.
Che ne pensi ?
mi fa un piacere del mondo leggere quello che mi hai detto e sono entusiasta dei tuoi complimenti.
Allora io ho la pagina della lista dei componenti.
Confermo inoltre di dover utilizzare il modulo dei Elettro ma solo vorrei capire come implementarlo nello schema mio. Tu puoi indirizzarmi su un possibile suggerimento?
Solo che Elettro mi ha detto che il micro ST6 è buono per generare un sinusoide intera che nel mio caso presumo sia la cosa più ovvia ma prima di decidere e modificare lo schema, vorrei un attimo essere consigliato da te che sei molto ma molto più esperto di me.