No non sbagli!
Con il PPTEA si può fare sicuramente. Ma considera che essendo solamente una prova comparativa, va bene anche un tester cinese, l'importante è che utilizzi sempre lo stesso strumento per le misure.
Mentre aspettavo ho fatto una prova, ho colorato con un evidenziatore "giallo" una cella fotovoltaica e poi un altra con un evidenziatore "verde". Entrambi gli evidenziatori rispondono alla lampada di wood emettendo tonalità di giallo differente. La prova sulla cella non è stata delle migliori, in quanto cmq entrambi i colori facevano perdere rendimento alla cella schermando sicuramente una banda di luce sfruttabile dalla cella. Il problema secondo me è che lo strato era troppo coprente, e anche se magari il "pigmento" dell'evidenziatore svolgeva il suo lavoro, essendo troppo schermante per il resto della luce si aveva come risultato un valore quasi uguale ad una cella nuda ma leggermente inferiore.
Quello che dici di dover tarare per bene la concentrazione del pigmento, penso sia una cosa fondamentale e ci farà lavorare non poco prima di ottenerla.
Propongo di partire con una concentrazione bassa, in modo che faccia poco e niente, ma cmq si possa intravedere un miglioramento. Si sale poi con la concentrazione fino a raggiungere il punto in cui il rendimento cala nuovamente, sarà questa così la migliore concentrazione da utilizzare. Fortunatamente saremo in due a svolgere le prove, quindi incrociando i dati avremo dei risultati sicuramente attendibili.
PS: Per l'alcol ok allora, ho dell'etanolo anidro al 99,9% che ho distillato per togliere quel maledetto colorante rosso, pensavo che forse potrei utilizzare dell'acetone puro che è sicuramente anidro e quindi ben solubile nell'olio, ma poi ho paura mi sciolga il silicone del vetro.
Kekko