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Normal Topic pannello a microantenne (Read 7806 times)
qqcreafis
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pannello a microantenne
21.02.10 at 19:12:00
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Si potrebbe costruire un pannello fotovoltaico con una distesa di micro antenne, ad esempio dipoli di 0,5 micron di lunghezza (circa la lunghezza d'onda del verde), la corrente alternata indotta sulle antenne verrebbe poi raddrizzata nell'usuale modo e convogliata

é solo difficile da fare ?

Non si può fare ? ( ci sono degli impedimenti di base?)

é stato fatto ma semplicemente non conviene?

é un'idea che ogni tanto compare ma viene scartata perchè in qualche modo già contemplata dagli attuali metodi?


eccc ecc


Per gli impedimenti io avrei un'idea ma vediamo...

Saluti
  
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dudu loris
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Re:pannello a microantenne
Reply #1 - 21.02.10 at 20:35:00
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qqcreafis vedi si ti può interessare questo:
<a href=http://xmx.forumcommunity.net/?t=12270843 target=_blank>http://xmx.forumcommunity.net/?t=12270843
<a href=http://nuke.casaeclima.it/Default.aspx?tabid=234 target=_blank>http://nuke.casaeclima.it/Default.aspx?tabid=234
  
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qqcreafis
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Re:pannello a microantenne
Reply #2 - 21.02.10 at 22:02:00
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OK qualcuno ci ha già pensato, e in pratica individua il punto debole.

Comunque l'articolo come minimo è fatto da giornalisti inesperti e tradotto da inesperti

1) si può fare anche con il visibile di cui si gode 1,2KW/m^2

2) è inutile puntare sul termico 10 micron circa , il sole ne butta troppo poco, ha il picco di emissione sul verde, a meno che non si punti a captare energia da un corpo caldo

3) la più grande inesattezza la dicono dicendo che capta energia di notte.
Se è in equilibrio termica non capta nulla(II principio termodinamica sempre valido).
Deve essere più freddo della sorgente, in questo caso deve essere vicino ad un corpo caldo che emette.
La potenza emessa è proporzionale alla quarta potenza della temperatura quindi il corpo emittente deve essere molto caldo per captare una quantità decente di energia

cercherò l'articolo originale

Saluti

ecco l'ottimo articolo

www.inl.gov/pdfs/nantenna.pdf

Saluti
  
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dudu loris
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Re:pannello a microantenne
Reply #3 - 21.02.10 at 22:27:00
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quando si dice un colpo di c... , la grandezza della rete
eccoti un bel video, <a href=http://www.youtube.com/watch?v=BFzGZxqN6eY target=_blank>www.youtube.com/watch?v=BFzGZxqN6eY
chissà riesci a costruire le tue microantenne
buon lavoro qqcreafis
  
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NonSoloBolleDiAcqua
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Re:pannello a microantenne
Reply #4 - 22.02.10 at 02:25:00
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Ho trovato veramente interessante le applicazioni descritte nel documento originale in particolare la possibilità di costruire le antenne su tessuto poliestere e le varie applicazioni relative all'isolamento e rivestimento.

CITAZIONE (qqcreafis @ 21/2/2010, 19:12) Quote:
Per gli impedimenti io avrei un'idea ma vediamo...

Le antenne,probabilemente, saranno costosissime...
tu che idea hai?
Bolle

  
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qqcreafis
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Re:pannello a microantenne
Reply #5 - 22.02.10 at 19:34:00
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Le antenne di per sè non sono costose una litografia a 0,1micron al giorno d'oggi si può considerare "banale" (si fa per dire)
Il problema infatti non sono le antenne, come conduttori captanti

In quanto agli impedimenti io invece avrei un'idea del perchè ci sono e quali sono, in quanto ad aggirarli .....le idee si fanno molto vaghe

L'articolo cita microantenne nell'infrarosso termico o giù di lì, già a quelle frequenze 3*10^13Hz non è chiaro se esistano diodi in grado di commutare,(T= 3,3*10-14s) e quindi non è chiaro se il prototipo è funzionante o solo dimostrativo della stampa delle antenne e basta.

Per passare nel visibile occorre aumentare le frequenze fino a 6*10^14HZ
ed i tempi di commutazione si fanno veramente disperati del tipo 10^-15 s

Fattori che ci possono aiutare

Microlitografia: fare i diodi piccolissimi
Ricorrere al'effetto Tunnel

Fattori aggravanti:

Capacità, probabilmente un picopicoF da fastidio

comunque invio chiunque abbia anche solo una vaga idea a farsi avanti

ad esempio in quanto ad elettronica convenzionale con il germanio sono risciti a fare radio riceventi su onde millimetriche

Saluti




  
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Keyosz
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Re:pannello a microantenne
Reply #6 - 23.02.10 at 15:28:00
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Il problema è che le frequenze sono troppo elevate per portarle efficacemente su conduttori anche di pochi millimetri fino all'ipotetico radrizzatore, il conduttore stesso potrebbe a sua volta irradiare l'energia a tali frequenze, mi pare un pò un grattacapo e un gioco di parole, alla fine servono distanze infinitesimali, quindi si torna sulla giunzione, la cella fotovltaica come la conosciamo, dove avviene sia la captazione che il radrizzamento, un bel diodo grosso e appiattito esposto al sole, la sinusoide del campo elettrico generata dalla radiazione solare viene generata ai capi stessi del diodo et voilà.

Magari la bassa resa delle attuali celle dipende da fattori come il fatto che usiamo una sola semionda (giù al 50% già in partenza) e all'effetto capacitivo dei due strati semiconduttori micrometrici affacciati lungo la superfice della cella stessa che probabilmente mangiano il restante 30-35% di energia, boh, visto che si sparavano ipotesi/idee ho voluto mettere anche la mia, spero di non aver detto troppe cavolate
  
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qqcreafis
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Re:pannello a microantenne
Reply #7 - 23.02.10 at 16:14:00
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I diodi tunnel commerciali funzionano fino a 300GHz=3*10^11Hz non è male ma occorre qualcosa di 10000 volte più veloce

Per la lunghezza , per la dimensione maggiore, non si parla di mm da di 0,5 millesimi di mm e fin quà si può fare.

Al limite della tecnologia attuale si possono fare dispositivi fino a 10nm, si tratta della lunghezza di 100 atomi in fila, questo aiuta , ma potrebbe essere un aiuto insufficiente, oltre che macchinoso.

In effetti nella giunzione in campo elettrico della luce stacca gli elettroni dagli atomi,

Mettere le antenne dentro la giunzione??????????????????

Forse qualcuno l'ha fatto??

Saluti
  
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Keyosz
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Re:pannello a microantenne
Reply #8 - 23.02.10 at 17:41:00
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Più che fatto potremmo dire pensato, ipotizzato...
Nel senso stiamo parlando di una tecnologia decisamente fuori portata fai-da-te del forum e di noi che lo frequentiamo...
  
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qqcreafis
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Re:pannello a microantenne
Reply #9 - 23.02.10 at 18:45:00
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le microantenne possono essere polvere metallica.....
  
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qqcreafis
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Re:pannello a microantenne
Reply #10 - 28.02.10 at 20:15:00
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La polvere metallica potrebbe essere messsa tra un vetro conduttore ed un altro elettrodo con un semiconduttore .......

ci vuole un fisico dello stato solido:::::::::::
  
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Keyosz
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Re:pannello a microantenne
Reply #11 - 01.03.10 at 21:29:00
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L'ossido di zinco dovrebbe essere un semiconduttore ma pur essendo una sostanza "comune" usata come pigmento bianco, io non l'ho mai trovato alla portata di privato cittadino , poi ho visto anche il biossido di titanio, altro pigmento bianco molto diffuso, usato in qualche esperimento some substrato conduttivo, qualcuno ne sà di più?
E sopratutto dove trovare tali sostanze per noi comuni mortali?
  
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qqcreafis
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Re:pannello a microantenne
Reply #12 - 02.03.10 at 19:30:00
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per lo zinco si potrebbe fare l'idrossido e poi arrostirlo ad ossido
  
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doctorzibo
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Re:pannello a microantenne
Reply #13 - 22.08.12 at 15:52:00
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Buongiorno a tutti, premesso che non sono un esperto ma, per quanto riguarda raddrizzare le elevate frequenza captate dall'antenna, non si potrebbe usare la conversione supereterodina, prelevando solo la differenza tra le due frequenze (cioè la diff. tra la frequenza captata dal pannello e quella di un oscillatore locale)?
Quanto è grande la bestialità che ho detto?

Probabilmente in termini di potenza ricavata si perderà parecchio...

Probabilmente l'oscillatore locale dovrà essere comunque molto alto, in frequenza...


  
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jumpjack
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Re:pannello a microantenne
Reply #14 - 27.08.12 at 18:17:00
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io invece mi chiedo quanta energia si potrebbe ricavare "dal nulla"... o meglio, da tutte le onde elettromagnetiche che ci pervadono: se accendendo dentro casa una radio si sentono le stazioni, vuol dire che le onde elettromagnetiche arrivano; e fuori di casa ci sono quelle radio, quelle TV, quelle cellulari, anche quelle dei satelliti, siamo "bombardati" da ogni dove!
Non sono nocive, ok... pero' sono inutili, se non c'e' nessuno a riceverle! Smiley C'e' modo di valutare quantitativamente la densità di energia nelle varie frequenze, e vedere se il gioco varrebbe la candela? Magari si potrebbe ricaricare un cellulare gratis raccogliendo le onde elettromagnetiche di Hotbird e di qualche ripetitore mediaset! Smiley
  
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