Buongiorno ti allego alcune foto per come sono collegati i mosfet sul telaio ,e si nota pure la tipologia del negativo a (H)che collega tutti (S) dei mosfet ,e pure come vengono collegate le resistenze da 10 KH fra i S e il G . Si nota pure che il (S) e collegato direttamente sul telaio del radiatore che lo stesso fa da conduttore.Pero il tutto deve essere isolato usando l'isolatore apposta ,che puoi notare benissimo in foto. Non ti scordare che quando fai tutte le tarature devi sempre mettere un fusibile da 10 oppure 15 ampere massimo sul terminale positivo,onde evitare che bruci i finali,e poi a collaudo avvenuto,e sei sicuro che tutto va bene,poi levare il fusibile e metti uno da 50 ampere e arrivi fino a 1200 watt,fai la prova. Se hai una stufa a tre elementi a lampada da 400 w cadauna che' x 3 fanno 1200 w e perfetta cosi poi controllare il PWM sul gate come varia ogni volta che accendi le singoli lampade della stufa,e se dopo hai un'altra stufa sempre da 1200 w meglio angora,aggiungi un altro fusibile da 50 amper e vai sempre in aumento fino che arrivi a 2400 w e dopo se vuoi puoi collegare un trapano da 600 w,e fai il test,cosi facendo sei arrivato a 3000 w. E non ti scordare di mettere un fusibile all’uscita del trasformato sulla 220 v da 15 ampere massimo,perché come ben sai ci voglio 30 euro per comprare i mosfet. Insomma usa tutta la massima sicurezza,perché’ il gioco di corrente e intorno a 140 ampere e non solo cioccolatini,si fa solo un botto,e massima tranquillità durante le prove,e soprattutto non ti fare prendere dal panico e nemmeno dalle emozione, tranquillo,che se mi segui alla lettera vai alla grande,allora a cosa serve la collaborazione di squadra. To fatto un poema ma e frutto di esperienza che ho avuto con tutti coloro che hanno fatto questo inverter ,e alla fine durante i collaudi ho per colpa di un filo collegato male,ho distrazione,il fatto sta che fanno saltare i finali. Per tale motivo ripeto sempre le stesse cose.
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