CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 20/3/2012, 20:05)
Quote:Bene...mi sono sciroppato tutti i documenti...ed ho le idee molto più chiare...nel senso che mi sono reso conto che ci sono dispositivi è illegali...hehehe!
Inoltre ho letto che non c'è una sola patente...ma ce ne sono diverse...cioè nei documenti ministeriali si fa riferimento a "assistenza del
conduttore munito di patente di grado corrispondente al tipo di apparecchiatura"....mizzeca!!!
Questo è come si fa a prendere la pantente a seconda del grado: corso per prendere la patente!
Quindi la normativa dice che se si hanno a che fare con 9.8 Atm max si può procedere al prodotto PV< 300...quindi imponendo una pressione max di 8Atm...visto che a 9 Atm si aprono le valvole di sicurezza -> tutto il liquido contenuto nel motore a vapore non può contenere più di 37.5 litri! Il che vuol dire che, per l'avvio, invece di aspettare una mezz'ora...si aspetta molto meno

!
Bolle
PS:A questo punto la domanda...ma un apparecchio meccanico...può fungere senza una persona che lo controlla? Secondo me no...cioè...non sono sicuro....ma a questo punto nemmeno le caldaie di casa potrebbero partire in nostra assenza.....chi ne sa qualcosa? Tralansciando il fatto che un sistema di controllo ( se ben fatto)...è molto ma molto più affidabile di un uomo...
Parto dal presupposto che faccio un lavoro "molto difficile". Tu immagina che ogni anno escono centinaia di nuove norme. Esempio: Direttiva macchine 2006
www.ispesl.it/linee_guida/tecniche/LGDirettivaMacchine.pdfOra è stata aggiornata. Quindi son cambiate alcune distinzioni ad esempio tra macchina e "quasi" macchine etc....
Tu immagina un cliente che mi chiede un timbro ed una firma per certificare il suo prodotto e, se per caso il giorno prima "non ho recepito" una norma per il giorno dopo... Rischio sulla mia pelle.
Bisogna distinguere quindi molte cose. La "scheda macchina" è obbligatoria per ogni dispositivo meccanico messo in commercio. Ovvio non deve contenere i disegni costruttivi, ma se hai detto che l'albero è da 20 piuttosto che da 16mm "dovrai essere sicuro di aver fatto tutti i conti per bene.
Per quale motivo? Perchè se l'albero si rompe e qualcuno si fa male (anche l'installatore) ti verranno a chiedere "chi ha fatto i conti?". E se tu gli dici "fai da te" loro ti dicono "no alpitur... ahi ahi ahi ahi ahiiiii". In sintesi qualunque dispositivo deve essere calcolato da un tecnico abilitato. Potenzialmente anche la mensola della libreria dovrebbe aver indicato chiaramente quanto carico supporta perchè se uno studente si fa male.... E qui ci colleghiamo al decreto 81 ex 626.....
Quando dico queste cose ai clienti mi dicono "ma non lo fa nessuno". Verissimo. La scheda macchine per manufatti auto-prodotti costerebbe più del manufatto e molti "se ne fregano".
Ad esempio non mi è mai stato chiesto di firmare uno skid o una piattaforma. Peccato che se cedono i golfari l'imprenditore va' in galera diretto se qualcuno ci rimane sotto.
"Chi ha scelto i tubolari, dov'è lo schema di carico"?
Vi dico queste cose perchè è un problema sottovalutato da tutti. Ma se si pensa alla diffusione di un prodotto... Non siamo in america.... Loro ad esempio usano solo stufe elettriche. Perchè il GAS si ed il vapore NO? Eppure se lasci un fornello acceso.... Altro che 3 bar!!!! I legislatori sono molto "contorti"...
E per rispondere ad una domanda che molti si fanno:
"perchè in casa non andiamo con il vapore?"
Se vi siete posti questa domanda la risposta è semplice ed evidente: perchè le attuali leggi rendono molto difficoltoso un impianto residenziale di questo tipo e "l'utente medio" che scarica le batterie solari non capendo che non deve accendere lo scalda bagno per 2 ore... Se sente di "recipiente in pressione" scappa.
Come vanno i test?