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Hot Topic (More than 100 Replies) Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida (Read 81214 times)
kekko.alchemi
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #45 - 25.09.11 at 22:53:00
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Appena ho un attimo faccio un video di connessione delle celle, cmq per farla facile vanno tutte in serie, poi vediamo come arrivare alla junction box, cmq è smplice. Meno scontato invece è la connessione in serie delle celle, dove una fila deve avere il ribbon lungo saldato dal lato sotto, e un altra fila saldato dal lato sopra... poi al momento vediamo tutto.

Per l'olio in realtà mi sono inspirato proprio all'olio dei trasformatori che però non è trasparente ma giallo, quindi mi è venuta l'idea dell'olio di vasellina... il pannello in realtà non supererà mai i 70 °C quindi con le soglie ci dovremmo essere.

La resina colata è una resina (non bicomponente) che viene utilizzata nei trasformatori. Questi vengono immersi per intero nella resina e lasciati asciugare anche in forno per far prima. E' importante in un trasformatore per ridurre al minimo i ronzii che farebbero le spire liebere e i lamierini. Alcuni utilizzano un bagno in cera d'api, ma questo più che altro per trasformatori TU degli amplificatori valvolari. Nell'eolico invece, avendo bobine senza nucleo che formano il generatore Piggot, c'è chi cola sopra tutte le bobine uno strato di resina bicomponente con la sola funzione meccanica di tenerle ferme.
  
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mixtrb
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #46 - 26.09.11 at 10:04:00
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CITAZIONE (drmacchi11 @ 25/9/2011, 21:14) Quote:
se guardate gli olii messi nei trasformatori tipo questo
www.nttworldwide.com/docs/diala-ax.pdf
, pigliano fuoco a 146C , Mixtrb tu forse hai visto qualche trasformatore andare a fuoco, cosa ne pensi?

gli oli per trasformatori che io sappia (l'elettrotecnica non è la mia specializzazione, perciò resto cauto) si usano solo nei trasformatori delle centrali di trasformazione elettriche, dove c'è molta potenza in gioco;
quelli che ho visto io hanno dei grossi serbatoi di raccolta per cui alzare la temperatura della massa d'olio utilizzata è un processo lento, anche con le potenze in gioco;
la temperatura dei trasformatori è monitorata e se supera una soglia di sicurezza (>80°C sicuramente, non so il valore di preciso) penso che il circuito venga subito sconnesso per evitare pericoli; quando passo in cabina le temperature che vedo sono tra i 60 e i 75 °C.
personalmente non ho mai visto incendi di trasformatori di grossa potenza (per fortuna) e sono dell'idea che siano molto rari

più facile vedere bruciare trasformatori in aria; io l'ho visto succedere solo in quelli di piccola potenza mal costruiti o più spesso mal utilizzati (sovraccaricati);
il trasformatore è un componente semplice, raramente produce sorprese, se lo si usa normalmente.

venti/trenta anni fa c'era il problema della presenza negli oli di raffreddamento/isolamento dei trasformatori di PCB, sostanze tossiche e cancerogene;
ma per l'installato dell'epoca non ci si poteva fare granché, non c'erano alternative economicamente vantaggiose;
non sono aggiornato sulla situazione attuale

  
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qqcreafis
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #47 - 26.09.11 at 12:05:00
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poi se mai assorbisse gli UV (ma forse lo fa già il vetro) proteggerebbe le celle davvero. teniamo conto che dal blu in su la cella non rende nulla, quindi se l'olio fosse giallino non cambierebbe il rendimento anzi.

Anzi sarebbe interessante provare a mettere un materiale fluorescente che assorbe il blu e lo riemette nel verde o rosso omeglio infrarosso prossimo, metterci pigmenti tipo quello degli evidenziatori

che devono rimanere trasparenti alle frequenze utili rosso-infrarosso prossimo
  
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kekko.alchemi
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #48 - 26.09.11 at 12:51:00
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Interessantissima questa cosa, volendo posso fare tutte le prove, perchè basta che tolgo l'olio e ne rimetto altro con l'aiuto di una siringa. Sarebbe interessante poter aumentare il rendimento della cella con questa operazione! Con cosa cominciamo?
  
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qqcreafis
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #49 - 26.09.11 at 15:58:00
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se si proietta uno spettro su un foglio di carta e ci si fa un segno con l'evidenziatore (arancio ad esempio) ci si accorge che se mettiamo il segno nella zona blu riemette nell'arancio e forse nel anche se lo mettiamo nel verde....
dovremmo verificare che non vada ad assorbire il rosso.

Quindi sono possibili due strategie, una muoversi per soli tentativi ma poi ci si rende poco conto dei motivi dei successi o insuccessi, seconda muoversi un pò più a ragion veduta ed io direi che è questa la strada.

Innanzi tutto occorre procurarsi i pigmenti fluorescenti, poi proiettare uno spettro fatto bene e ci vuole:

Lampada con un bel filamento diritto il più sottile possibile, vanno abbastanza bene le lampade auto o comunque le alogene

lente di lunghezza focale circa 5 - 25 cm (va bene quasi tutto )

Prisma o reticolo

schermo su cui proiettare lo spettro

Si fissa la lampada e la lente in modo da costruire l'immagine del filamento sullo schermo che deve essere lontana dalla lente 1-2m circa

l'immagine deve essere ben a fuoco ben verticale

Si pone il prisma dietro (quasi a contatto!) la lente ( su un supporto) un prisma l'immagine ora si sposta di un angolo che dipende dalla frequenza e
per individuarla occorre ruotale lo schermo su un cerchio che ha la lente come centro

Risultano meno deviate le frequenze basse (rosso) e più quelle alte (blu)

Le frequenze sono divise bene se il filamento è sottile.

Con il pigmento che si vuole studiare si fa una riga spessa che attraversa tutte le frequenze dal blu al rosso

in questo modo ci si dovrebbe rendere conto di quale frequenze sono assorbite

e riemesse e per quali il pigmento è trasparente, attenzione potrebbe anche essere riflettente, ma a noi serve che sia trasparente.

Il pigmento ideale dovrebbe assorbire le frequenze alte riemettere con la massima efficienza possibile nelle basse ed essere trasparente per le basse frequenze

naturalmente serve una schermatura per la luce che dalla lampada va nell'ambientre e sullo schermo, io uso usualmente una scatola di cartome con aperture opportune rivestita di carta crespa nera

con un sistema ben fatto dovrebbe funzionare, con i nostri sistemi fai da te non so.

Il problema potrebbe essere l'efficienza del materiale fluorescente oppure che assorbe in bande utili...
  
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kekko.alchemi
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #50 - 26.09.11 at 16:36:00
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Spettacolare qq!! Mi manca solo il prisma, che non so dove prendere, e poi iniziamo a fare qualche prova. Individuato il pigmento corretto posso fare qualche prova pratica mettendo un frammento di cella sullo schermo così da vedere se aumenta effettivamente la produzione rispetto a quando non ci sono i pigmenti.

Cerco un prisma... un cristallo di quarzo ialino potrebbe andar bene?
  
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superlep
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #51 - 26.09.11 at 18:05:00
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io mi attengo alle regole di kekko.
bene ho trovato anche la paraffina liquida, come olio di vasellina a 4,50 € al litro nella ferramenta da me.
Ma la ia domanda e':

olio di vasellina=paraffina liquida?

tanto poi se ci devo mettere un'altro liquido, lo svuoto....
  
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drmacchi11
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #52 - 26.09.11 at 18:09:00
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sì , sono in pratica la stessa cosa, in realtà bisognerebbe guardare la lunghezza del catena alcanica C15, 16 ...C20 , ma senza diventare matti , e far salire i costi..., diciamo che va bene così.ciao
  
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drmacchi11
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #53 - 26.09.11 at 18:34:00
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Qqcreafis, andrebbe bene la fluoresceina ? il problema è che si tratta di un sale idrosolubile e a noi servirebbe un pigmento lipofilo
  
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qqcreafis
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #54 - 26.09.11 at 19:21:00
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CITAZIONE Quote:
Cerco un prisma... un cristallo di quarzo ialino potrebbe andar bene?

non penso in quanto deve essere grande deve coprire parte della lente altrimenti non convoglia abbastana luce. i prismi si possono trovare in qualche binocolo vecchio tipo ROTTO mi raccomando quelli con prismi a 45° (porro?), mi raccomando non distruggete apparecchiature ottiche funzionanti.

la fluorescina potrebbe andare bene sempre che sia trasparente al di sotto del blu, per fare una prova anche se non è liposolubile va bene lo stesso
  
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drmacchi11
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #55 - 26.09.11 at 20:23:00
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cosa intendi per trasparente sotto il blu?

www.fluoresceina.info/fluoresceina.html

no problem è solubile pure in Etoh assoluto quindi la mescoliamo subito con la paraffina liq.
  
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qqcreafis
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #56 - 26.09.11 at 20:35:00
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che non abbia una banda di assorbimento nella zona di spettro utile che va dall verde all'infrarosso prossimo, il sotto nel senso di frequenza
  
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drmacchi11
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #57 - 26.09.11 at 20:43:00
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il verde va da 495 a 570nm, e la fuoresceina diventa luminescente prorpio in quella banda , quindi dovrebbe andare.
diluita con alcool , è quel liquido giallognolo che vediamo nelle "bolle, livelle" dei muratori
  
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qqcreafis
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #58 - 26.09.11 at 20:54:00
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dovrebbe andare abbastanza bene, il rendimento della cella nel verde è ancora basso, ma sempre molto meglio che nel blu.

X Drmacchi11 si conosce almeno approssimativamente il rendimento della conversione? è per caso lo stesso pigmento degli evidenziatori gialli-verdi
sei a conoscenza di altri materiali che assorbono il blu-uv ed emettono in frequenze più bassse

Tieni conto che il massimo rendimento (c'è un picco) è vicino alla soglia fotoelettrica a circa 1,1micron, appena sotto il rosso
  
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drmacchi11
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Re:Pannello Fotovoltaico a Paraffina Liquida
Reply #59 - 26.09.11 at 21:18:00
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l'ho usata per delle analisi di immunoistochimica.
guarda questi link di pigmenti per belle arti cosa ne dici?

<a href=http://www.flockcart.it/scheda.asp?id=191&bkpage=categoria_lista.asp?id=89#WebData/PRDS_1/P191/Image_1.jpg target=_blank>http://www.flockcart.it/scheda.asp?id=191&...191/Image_1.jpg

<a href=http://kremer-pigmente.de/shopint/index.php?lang=ITA&list=01030102 target=_blank>http://kremer-pigmente.de/shopint/index.ph...A&list=01030102

ed ora un po' di CSI !
www.bluestar-forensic.com/pdf/en/JFI_56_Young.pdf
  
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