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Hot Topic (More than 100 Replies) Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità (Read 122019 times)
mac-giver
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #45 - 11.01.11 at 16:58:00
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CITAZIONE (kekko.alchemi @ 11/1/2011, 15:06) Quote:
Allora adesso che abbiamo un po' più di formule, proviamo ad ipotizzare un calcolo di una sezione di un tubo per alimentare una turbina.

Ipotizzando di avere un piccolo fiume:
- La portata è di 100 l/s
- Il salto che compie l'acqua è di 15 metri (dislivello piezometrico)
- La conotta che arriva alla turbina è lunga 40 metri
- La condotta è di acciaio

Quale sarà il diametro della condotta ottimale per portare tutta quell'acqua nella turbina?
Dai conti che ho fatto, per portare 100 l/s in una condotta lunga 40 metri, con un salto piezometrico di 15 metri, mi viene una condotta con un diametro di 13,5 cm.
Per comodità e per avere un margine di circa il 30%, per la nostra ipotetica turbina verrà installata una condotta di 15 cm di diametro.

Infine dimensionando quindi per bene la condotta, avremo una potenza teorica all'ingresso della turbina di circa 16 KW.

E' corretto?? Vi torna?

www.lumieimpianti.com/calcola.asp

guarda qui.. non so che tipo di calcolo usano, ti dicono che con quel salto e quella portata la potenza producibile è di 12,5 kw

vedi un pò inserisci i dati nel foglio..


prova a mettere 0,5lt al sec e 10 mt di dislivello ti vengono 27 watt producibili..ti torna?
  
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qqcreafis
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #46 - 11.01.11 at 17:54:00
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CITAZIONE Quote:
100Kg/s * 9,8m/s^2 * 15m= 144 KW

infatti fa 14,7kw ci hai messo uno zero di troppo

questo è il valore massimo dell'energia che si può ricavare senza alcuna perdita di carico, ad esempio se tu avessi un lago su una montagna ci fai una galleria sotto è spilli acqua dal fondo hai perdite di carico minimizzate.

un impianto simile l'ho visto in TV, ora ho capito perchè vengono anche dall'estero per vederlo.

Abbiamo visto quanto siano disastrose queste perdite, pensate a delle condotte forzate lunghe dei km...




CITAZIONE Quote:
prova a mettere 0,5lt al sec e 10 mt di dislivello ti vengono 27 watt producibili..ti torna?

circa 40w senza attriti e solo 2w nel caso del tubo da 1,5cm di diametro
  
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mac-giver
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #47 - 11.01.11 at 17:56:00
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bolle ho trovato questo per il calcolo del diametro della tubazione

A cura del Laboratorio Itinerante Tecnologie Appropriate


La condotta verrà realizzata in ACCIAIO, materiale dalle alte
prestazioni e di semplice giunzione. Il diametro interno è il datofondamentale da calcolarsi in base alla portata minima richiesta, se si diminuisce il diametro aumenta la velocità dell'acqua nel tubo e aumentano di conseguenza le perdite di carico, e viceversa.

Nei calcoli delle centrali idroelettriche il diametro viene stabilito in base a valutazioni economiche: diminuire il diametro significa spendere meno per i tubi ma aumentare l'energia dissipata, e viceversa. Si sceglie evidentemente il miglior compromesso. Nel caso delle micro centrali ci si può accontentare di scegliere un diametro che permetta di non avere perdite di carico esagerate (minori del 5%).

Le perdite di carico sono delle perdite di pressione dell'acqua dovute all'attrito (perdite di carico per frizione hf ) o ad effetti
turbolenti causati dal passaggio dell'acqua in restringimenti, curve, valvole ecc. (perdite di carico per turbolenza ht ) e si misurano in metri.



Per determinare il diametro della condotta forzata si utilizzeranno le seguenti grandezze:

L = lunghezza della condotta forzata (m)

Qu = portata utilizzata ( m3 / s)

H = salto lordo (m)



e si procede in maniera iterativa; prima di fissa arbitrariamente un diametro d e si calcolano le perdite di carico poi si verifica che hf + ht / H = 0.05 altrimenti si ingrandisce il diametro e si ripete il calcolo delle perdite di carico.



- Calcolo delle perdite di carico per frizione.

Presa la portata Qu e il diametro interno della condotta d, la velocità sarà vcf = 4Q / d2 (m / s)

Il numero di Reynolds Re = vcf d 106 e la scabrosità relativa K / d, con K = 0.003 (mm) per il ACCIAIO, individuano, nel diagramma di Moody, il coefficiente di frizione F che serve per calcolare le perdite di carico per fr
izione sul salto:

<img src="http://www.energialternativa.org/Public_mod/NewForum/ForumEA_mod/us/img411/6640/..." alt="http://www.energialternativa.org/Public_mod/NewForum/ForumEA_mod/us/img411/6640/..." style="max-width:700px;max-height:1700px;"/>

dove g indica l' accelerazione digravità.



- Calcolo delle perdite di carico per turbolenza.

Le perdite di carico per si possono determinare mediante l'equazione:

<img src="http://www.energialternativa.org/Public_mod/NewForum/ForumEA_mod/us/img716/4230/..." alt="http://www.energialternativa.org/Public_mod/NewForum/ForumEA_mod/us/img716/4230/..." style="max-width:700px;max-height:1700px;"/>

dove vi è la velocità del flusso dopo che ha incontrato uno degli ostacoli suddetti con coefficienti di perdita per turbolenza Ki.




http://web.tiscalinet.it/litaweb/D-caratteristiche.htm







  
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qqcreafis
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #48 - 11.01.11 at 20:20:00
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conviene mantenere (se si può) il tubo in regime laminare allora il coefficiente d'attrito ha un valore chiaro e vale

64/Nreinolds

mescolando tutto mi viene un tubotirato forse al massimo a Nre =3000 (occorre verificare bene se si è ancora in regime laminare )

da 15 o 16 cm

L=40m

h=15m

poi calcolo l'energia

5m/s e100kg/s di acqua solo1340joule/s ??????

mi sto perdendo qualche pezzo??
  
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qqcreafis
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #49 - 11.01.11 at 21:35:00
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ho perso qualche pezzo!! l'ho ritrovato, domani sera correggo
  
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #50 - 11.01.11 at 23:01:00
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Salve ragazzi ho seguito con molto interesse questa discussione perche' sono molto preso dalla mia piccola centrale "pico" e purtroppo il mio problema riguarda proprio la dimensione del tubo, visto che dalle prove che avete fatto è venuto fuori che piu' è piccola la sezione e piu' turbolenza si crea all'interno ( penso che nel mio caso sia altissima ).
Comunque appena mi sara possibile sostituisco la tratta piu' piccola (quella da mezzo) e la portero' tutta ad un pollice ,comunque anche la mia condotta è tutta dritta.
Mi sono intromesso nella discussione per chiedervi dove posso aprire una discussione riguardante il generatore cioe' come trovare le capacita' giuste dei condensatori.
un saluto
Bulover
  
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #51 - 11.01.11 at 23:41:00
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Dovrei ( ormai è d'obbligo) aver fatto il foglio con i dati completi...va verificato.
Riassumendo si è passati da 216 W ( teorici) a 2 W(reali)...cioè solo due miseri Watt...il nano idroelettrico di kekko...mi viene da piangere... <img src="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/cry.gif" alt="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/cry.gif" style="max-width:700px;max-height:1700px;"/> ..perchè questi vanno ancora trasformati... <img src="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/crash.gif" alt="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/crash.gif" style="max-width:700px;max-height:1700px;"/> <img src="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/crash.gif" alt="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/crash.gif" style="max-width:700px;max-height:1700px;"/> <img src="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/crash.gif" alt="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/crash.gif" style="max-width:700px;max-height:1700px;"/>
La velocità di uscita è passata da 13.4 m/s (teorica) a 2.9 m/s (reale) ...un piccolissimo 'fattore di sbaglio'...possiamo tranquillamente dire che quel tubo è un freno a mano tirato. <img src="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/rolleyes.gif" alt="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/rolleyes.gif" style="max-width:700px;max-height:1700px;"/>
<img src="http://www.energialternativa.org/Public_mod/NewForum/ForumEA_mod/us/img145/9324/..." alt="http://www.energialternativa.org/Public_mod/NewForum/ForumEA_mod/us/img145/9324/..." style="max-width:700px;max-height:1700px;"/>


<b>CITAZIONE</b> (bulover @ 11/1/2011, 23:01) Quote:
Salve ragazzi ho seguito con molto interesse questa discussione perche' sono molto preso dalla mia picc
ola centrale "pico" e purtroppo il mio problema riguarda proprio la dimensione del tubo, visto che dalle prove che avete fatto è venuto fuori che piu' è piccola la sezione e piu' turbolenza si crea all'interno ( penso che nel mio caso sia altissima ).

Perchè non ci dici il dislivello e la sezione del tubo...in modo che verifichiamo anche la tua portata mediante il foglio...almeno verifichiamo più casi...anzi perchè non la verifichi tu? <img src="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/wub.gif" alt="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/wub.gif" style="max-width:700px;max-height:1700px;"/>
Apri tutte le discussioni che vuoi.

<b>CITAZIONE</b> (mac-giver @ 11/1/2011, 17:56) Quote:
bolle ho trovato questo per il calcolo del diametro della tubazione

Mi sa che per far quadrare i conti servirà molto studio..ma soprattutto molte prove...e chi se lo sarebbe immaginato. <img src="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/construction.gi..." alt="http://www.energialternativa.org/public_mod/NewForum/faccine_mod/construction.gi..." style="max-width:700px;max-height:1700px;"/> Purtroppo in questi giorni ho verametne poco tempo.
Vediamo se riusciamo a fare massa critica e a spezzare que
sto tubo infame.
Un saluto
Bolle


<div align=center><div class=fancyborder style=margin:4px;padding:4px;width:50%><img align=left style=margin:10px 8px 10px 2px src=http://img.forumfree.net/html/mime_types/office.gif alt=><a href=http://energiaalternativa.forumcommunity.net/?act=Attach&type=post&id=301502877 rel=nofollow>Scarica allegato
PotenzaAcquaEPortataInTuboFinale.rar ( Numero download: 99 ) [/quote]








  
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kekko.alchemi
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #52 - 12.01.11 at 01:27:00
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CITAZIONE (mac&#45;giver @ 11/1/2011, 17:56) Quote:
La condotta verrà realizzata in ACCIAIO, materiale dalle alte
prestazioni e di semplice giunzione. Il diametro interno è il datofondamentale da calcolarsi in base alla portata minima richiesta, se si diminuisce il diametro aumenta la velocità dell'acqua nel tubo e aumentano di conseguenza le perdite di carico, e viceversa.

Eh no non ci siamo questi calcoli non tornano affatto. Se diminuisci il diametro la velocità teoricamente resta uguale, praticamente diminuisce a causa delle maggiori perdite, non vedo proprio come possa aumentare. Aumenta in un solo caso, e cioè se stiamo parlando di una pompa idraulica a portata fissa o di una strozzatura su un tubo. Ma se l'acqua cade in verticale da un serbatoio, come ripeto, la velocità è data esclusivamente dal salto meno le perdite.

Fra l'altro, perchè mai procedere per tentativi quando si hanno le formule? Basta usare le formule inverse e impostare il 5% di perdite.

x Bolle: Alla grande ora dovrebbe essere tutto giusto!! Il problema non è che dalla teoria alla pratica siamo passati da 216W a 2W, in realtà la teoria era sbagliata. Il motivo è questo, se io ho una vena d'acqua (sorgente) che mi porta 0,5 l/s e la faccio scorrere in tubo da 1,5 cm per un salto 9,25 metri, il primo foglio di calcolo diceva che l'acqua raggiungeva una velocità di 13,46 m/s con una portata quindi di 2,38 l/s, ma questo è impossibile quindi l'errore è a monte, perchè può uscire più acqua di quella che ho a disposizione??

La realtà ci dice infatti che se ho una sorgente con portata di 0,5 l/s e metto un tubo per fargli compiere un salto di 9,25 metri, l'acqua che esce dal tubo è di 0,5 l/s e la velocità è di circa 2,8 m/s e non 13,46 m/s, perchè avendo una velocità di 2,8 m/s si "rispetta" la portata massima della nostra sorgente, che con un salto di 9,25 metri potrà sviluppare 2 Watt. L'errore lo facevamo credendo che l'acqua accelerando aumentasse la portata, ma se la sorgente è quella, più di quell'acqua non posso averla, e se per caso l'acqua dovesse superare i 2,8 m/s significherebbe che sta aspirando aria in cima al tubo e quindi cmq la portata di acqua resta invariata.

E qui a questo punto si apre il "nuovo mondo". Aria nella condotta...

La teoria ci dice ben altro, e cioè se io lascio cadere un peso (anche l'acqua quindi) per 9,25 metri, visto che l'accelerazione è di 9,8 m/s2 è corretto dire che la velocità finale del peso è di 13,46 m/s. Ma dov'è il problema allora? Il problema è che mettendo un tubo dimensionato per essere pieno deve avere un diametro di 1,5 cm, con delle perdite paurose ma che cmq mi porta i miei bei 0,5 l/s ma con una velocità più bassa. Cosa succede se però aumento la sezione del tubo per esempio 5 cm? Che la portata resta invariata (perchè la sorgente è sempre quella), il tubo si riempie di aria e acqua, aumentano le turbolenze, ma aumentana di brutto anche la velocità avvicinandoci ai 13,46 m/s teorici e quindi per forza di cose aumentano i W a disposizione.

Quindi a questo punto ci conviene il regime turbolento per poter aumentare la velocità e quindi i W? Come facciamo per calcolare il tutto??

Siamo vicini alla meta...

  
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mac-giver
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #53 - 12.01.11 at 01:45:00
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mo vedemo di rifà le 3..

Come si muove l'acqua in una condotta forzata? A velocità costante dall'inizio alla fine? (e in questo caso quale velocità? e dove trova l'energia per avere fin dall'inizio questa velocità?) O con velocità crescente ? (e, in questo caso, se il condotto è cilindrico, e la portata necessariamente costante, in basso il tubo non è pieno?)
Mario Grigioni

14 luglio 2005
Partiamo da un discorso più generale su come si muove l'acqua in un tubo. Se il fluido è incomprimibile (ovvero la sua densità è costante), la portata Q è costante e l'area A del condotto costante, allora per l'equazione di continuità la velocità media V=Q/A del fluido è costante. Nel caso dell'acqua la comprimibilità è piccola, perciò questa ipotesi è valida per la maggior parte delle applicazioni.

Se al contrario l'area aumenta la velocità deve diminuire e viceversa, sempre ammettendo costante la portata e incomprimibile il fluido. Nel caso della condotta forzata in particolare la sezione non è sempre costante ma può variare, o per ragioni costruttive o per la variazione dello spessore del tubo stesso che solitamente aumenta nella parte dove le pressioni in gioco sono più elevate. In ogni caso l'equazione di continuità rimane valida.

In secondo luogo, nelle condotte forzate il fluido si muove come una corrente in pressione, ovvero il fluido occupa tutta la sezione della condotta. Tecnicamente si dice che il fluido bagna tutto il contorno. (Ci possono essere altri casi: per esempio, nei fiumi e nei canali, la corrente si muove a pelo libero ovvero una parte del contorno è a contatto con l'aria e di solito con la pressione atmosferica, mentre nelle fognature la corrente si muove a pelo libero pur essendo la sezione chiusa).

L'energia fornita al sistema, se non vi sono pompe o sistemi che la introducono dall'esterno, è data dalla differenza tra l'energia posseduta dal fluido all'inizio della condotta (monte) e l'energia posseduta alla fine (valle). Vediamolo con un esempio.

Supponiamo di avere due serbatoi collegati da un condotto le cui quote dei peli liberi abbiano un determinato dislivello &#916;H: se questo dislivello è diverso da zero allora il fluido passa dal serbatoio a livello maggiore al serbatoio a livello minore (il famoso principio dei vasi comunicanti). Se il dislivello è nullo allora tutto il sistema è in quiete e non scorre fluido nel condotto. È possibile dimostrare che il dislivello &#916;H non è che una forma di energia e in particolare un'energia potenziale per unità di peso ed è proprio questa energia a permettere il movimento del fluido.

Passando dunque dal serbatoio di monte a energia superiore al serbatoio di valle ad energia inferiore il fluido utilizza la differenza in due modi: spende una parte &#916;P in modo irreversibile per la presenza degli attriti e la converte in calore, converte la restante in energia cinetica &#916;H-&#916;P=V2/2g (g accelerazione di gravità). In questo modo, note le perdite di carico &#916;P (calcolabili in funzione della geometria della condotta e del materiale di cui è composta) è possibile calcolare la velocità media del fluido nella sezione e conseguentemente la portata.

Nel caso della condotta forzata il discorso è analogo se si considera, in prima approssimazione, come serbatoio di monte la vasca di carico a monte della condotta e come serbatoio di valle la quota dell'ugello che, all'uscita dalla condotta forzata, “spara” il fluido contro la pala della turbina. È ovvio poi che se il dislivello &#916;H è costante nel tempo la portata sarà costante nel tempo.

Quanto detto sopra vale per un fluido incomprimibile, ovvero a densità costante; in caso contrario il problema si complica e possono nascere fenomeni complessi il più noto dei quali è il colpo d'ariete.

Roberto Revelli
Dipartimento di idraulica, trasporti e infrastrutture civili, Politecnico di Torino

Per determinare il moto dell'acqua in un tubo cilindrico si può ricorrere all'equazione di conservazione della massa, di bilancio della quantità di moto e di conservazione dell'energia. Normalmente la soluzione di queste equazioni presenta difficoltà formidabili, in questo caso tuttavia, essendo la densità dell'acqua costante, la sezione del tubo costante lungo l'asse e non deformabile la soluzione è accessibile e semplice.

In particolare, se si suppone che ad un'estremità della condotta il fluido venga spinto, allora immediatamente tutta la colonna di fluido si metterà in moto con la stessa velocità media U che risulterà indipendente dalla posizione lungo l'asse del tubo. È bene notare che in realtà la dinamica è molto più complessa in quanto bisognerebbe tener conto della comprimibilità (sebbene piccolissima) dell'acqua e della velocità di propagazione del suono in acqua (circa 1500 m/s) che comunque darebbero correzioni al secondo ordine rispetto a quanto sopra descritto. Chiaramente il moto del fluido nella condotta può avvenire solose c'è una differenza di pressione tra sezione d'ingresso e sezione d'uscita (appunto la spinta accennata precedentemente) e questa può essere fornita dalla gravità se il tubo ha un'inclinazione oppure da una pompa se il tubo è completamente orizzontale.

È comunque possibile anche combinare l'azione della gravità con quella di una pompa se si desidera variare la portata (ossia la quantità d'acqua che scorre in una sezione del tubo nell'unità di tempo) a seconda delle necessità.

Roberto Verzicco
Dipartimento di Ingegneria Meccanica Università di Roma "Tor Vergata"

CITAZIONE (mac&#45;giver @ 12/1/2011, 01:41) Quote:
Se al contrario l'area aumenta la velocità deve diminuire e viceversa, sempre ammettendo costante la portata e incomprimibile il fluido.

metteteve d'accordo..
  
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #54 - 12.01.11 at 02:24:00
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Assolutamente no, hanno toppato alla grande, se consideri un fluido in caduta libera! Come ti ripeto la velocità dipende esclusivamente dal salto meno le perdite di carico. Evidentemente non sanno che se la velocità aumenta perchè diminuiscono le perdite, il tubo si riempie di acqua e aria, per rispettare il principio di conservazione, tanta acqua entra e tanta ne esce. Se invece l'acqua viene presa da una diga, il discorso cambia perchè i tubi sono posti sul fondo, e quindi il tubo è sempre in portata piena e non è possibile far aumentare la velocità introducendo aria. Ma la velocità dell'acqua dipende dalla sezione dell'ugello finale, dalla sezione della condotta (che allora si, che se è più grande l'acqua va più piano) e dal salto.

Loro diminuiscono la velocità perchè sotto hanno sempre lo stesso ugello e quindi la portata essendo quella fanno diminuire la velocità nella condotta. Ma questa è un altra cosa, qui parliamo di un fluido in caduta libera.
Ti faccio un esempio facile facile. Prendi due sassi con due pesi diversi uno da 1 Kg e uno da 10 Kg (le due condotte di diverso diametro) li lasci cadere dal tetto di casa. Chi arriva giù per primo?? La risposta ti darà la soluzione alla velocità dell'acqua in due condotte di diverso diametro.

La soluzione migliore per sfruttare tutta l'acqua che esce da una sorgente è quella di fare una diga (non a caso si fanno) eliminando così tutte le turbolenze, poi dal fondo si preleva l'acqua con un tubo di diametro più grande possibile. Nel tubo non deve assolutamente esservi aria, perhè anche se è vero che se abbiamo aria aumentiamo la velocità dell'acqua, è anche vero che quando l'ugello andrà in pressione la parte bassa del tubo si riempirà completamente di acqua, vanificando il lavoro dell'acqua che arriva giù dal resto del tubo.

Quindi condotta il più grande possibile, e regolazione dell'ugello inferiore per far erogare la stessa quantità d'acqua che arriva dalla sorgente e regolarne di fatto la velocità nella condotta lasciando però la pressione invariata.

E' molto più difficile di quello che si crede, ma l'unica soluzione è questa.
  
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kekko.alchemi
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #55 - 12.01.11 at 04:21:00
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CITAZIONE (qqcreafis @ 11/1/2011, 17:54) Quote:
CITAZIONE Quote:
100Kg/s * 9,8m/s^2 * 15m= 144 KW

infatti fa 14,7kw ci hai messo uno zero di troppo

Scusami qqcreafis, non capisco dove ho messo lo zero in più... è questa la formula corretta, ma non mi torna il conto dello zero in più. (è un errore fra Newton e Kg?)

100 x 96,04 x 15= 144060 W è giusto?


x Bolle: Il foglio di calcolo non va... perchè va contro i principi della fisica 0,5 Kg/s da 9,25 metri sono circa 44 W. Il foglio dice invece 2 W, e con 2 W non puoi fare tutto questo lavoro. Alla fine è come se un peso di 12 Kg a 9,25 metri di altezza arriva a terra in 24 secondi, quanto W sono? 44? 2 non è proprio possibile.

Era giusto il conto dei watt iniziali, solo che non si teneva conto della portata costante, è stato solo lì l'errore, poi ci siamo andati ad infognare con troppi altri impicci. Le perdite di carico non possono influenzare i watt di una cascata, perchè vanno eliminate aumentando la sezione dei tubi. Quindi resta quasi tutto come prima, bisogna solamente impostare la portata costante, ma la velocità è corretta dall'inizio. Domani ti racconto tutto.
  
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Reply #56 - 12.01.11 at 06:13:00
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OK finalmente ci siamo!!!!!! Ho messo insieme tutti i pezzi, adesso i conti tornano! Verificate se vi tornano anche a voi.

Il foglio in excel calcola anche il diametro del tubo REALE per il salto e per la portata a disposizione spero di non aver fatto cavolate.

<div align=center><div class=fancyborder style=margin:4px;padding:4px;width:50%><img align=left style=margin:10px 8px 10px 2px src=http://img.forumfree.net/html/mime_types/office.gif alt=><a href=http://energiaalternativa.forumcommunity.net/?act=Attach&type=post&id=301517241 rel=nofollow>Scarica allegato
Calcolo_Potenza_Acqua_di_un_Fiume.rar ( Numero download: 135 ) [/quote]
  
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Reply #57 - 12.01.11 at 09:26:00
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CITAZIONE (kekko&#46;alchemi @ 12/1/2011, 04:21) Quote:
x Bolle: Il foglio di calcolo non va...

E' tutto possibile...hehee ora non posso più vedere il foglio (giornata lavorativa pesantissiam)...lo rivedrò stasera.
Ciao
Bolle
  
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #58 - 12.01.11 at 12:18:00
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CITAZIONE Quote:
100 x 96,04 x 15= 144060 W è giusto?

no è sbagliato

l'energia massima possibile è quella potenziale gravitazionale

che vale Epg=massa *accelerazione di gravità*dislivello

massa ogni secondo =100kg
accelerazione di gravità g=9,8m/s^2
dislivello h=15m

in totale fa 14000j circa ogni secondo che passa ovvero circa 14kw di potenza

il termine 96 l'avevo interpretato come 9,8 sbagliato è per questo che avevo detto del fattore 10 (0) in più

a proposito da dove vieneil 96,04?

mi autocito


CITAZIONECITAZIONE Quote:
CITAZIONE Quote:
prova a mettere 0,5lt al sec e 10 mt di dislivello ti vengono 27 watt producibili..ti torna?

circa 40w senza attriti e solo 2w nel caso del tubo da 1,5cm di diametro

ma allora viene anche a mè ??????????
  
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Re:Calcolo portata, velocità, potenza dell'acqua in un tubo che cade per gravità
Reply #59 - 12.01.11 at 13:21:00
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CITAZIONE (kekko&#46;alchemi @ 12/1/2011, 02:24) Quote:
Assolutamente no, hanno toppato alla grande, se consideri un fluido in caduta libera!

ma infatti li parlano di condotte forzate (tubo pieno), non di acqua in caduta libera..

e il serbatoio in alto è come se fosse una diga, perchè appunto hai la presa dei tubi in basso..

quindi dove sta la toppata?

nel momento che metti una condotta più piccola (area minore) la velocità dell'acqua aumenta, ma aumentano gli attriti con maggiore perdite, ecco perchè si mette, spazio e costi permettendo il tubo più grande possibile calcolato sulla portata minima del fiume, perchè se no avresti col calo della portata un tubo " non pieno"

se il divario tra portata minima e massima è troppo grande si mettono più tubi in parallelo adattando così il tutto alla portata del fiume tra estate e inverno..

poi con l'ugello ti diverti





  
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