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--- DISCLAIMER ---

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<span style=font-size:14pt;line-height:100%> NON ASSUMO ALCUNA RESPONSABILITA' SULL'USO CHE INTENDIATE FARE DI QUESTO TUTORIAL SULLA TRASFORMAZIONE DI UN CELLULARE IN UN INTERRUTTORE IMPULSIVO, IL MIO E' PURO SCOPO DIVULGATIVO. QUALUNQUE SUA APPLICAZIONE, ATTA A LEDERE L'INCOLUMITA' ALTRUI O AD INFRANGERE L'ATTUALE CODICE CIVILE MI VEDE TOTALMENTE ESTRANEO ED E' SOLO SOGGETTA ALLA VOSTRA MORALE.</span>

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TESTATO SOLO SU CELLULARI TIPO NOKIA

Quante volte abbiamo avuto un cellulare per le mani al quale abbiamo rotto lo schermo, o hanno rotto lo schermo..., e non sapevamo che farcene? io parecchie...l'ultima volta mi hanno dato questo nokia in regalo, perchè aveva appunto lo schermo schiantato...






come vedete è privo di schermo, e dal fondo esce una coppia di fili elettrici che vanno in un condensatore, da scegliere con delle prove, e un relè a 6V. Il ruolo del condensatore è semplicemente quello di temporizzatore per l'impulso che attiva la bobina del relè. come si realizza:

1)smontate il cellulare ed individuate il motorino della vibrazione
2)fatto ciò smontatelo e sul rame che faceva da contatto al motorino saldate due cavi, indipendentemente dalla polarità
3)rimontate il cellulare e facendolo squillare verificate che ai capi dei due fili ci sia una tensione intermittente compresa tra i 2 e i 3 volts.
4)collegate ai capi dei coduttori i contatti del condensatore, rispettando la polarità, poi quelli della bobina del relè.
5)TARATURA: è molto semplice, scegliete la suoneria classica, quella che fa driiiin driiin, con squillo pausa squillo pausa squillo, deve essere sempre della stessa cadenza, altrimenti chiuderete il contatto non all'unisono con lo squillo.
5 bis) scegliete la suoneria per messaggi elementare, quella che fa biiiip biiiip, per 2 volte soltanto
6)collegare il tester con prova di continuità ai capi del contattore del relè, facendo squillare il telefono dovrete sentire il circuito chiudersi secondo una cadenza che dovrete riconoscere uguale a quella dello squillo telefonico che sentite nella cornetta, altrimenti non saprete quando il cellulare ha chiuso il contatto. a tale scopo giocate con la capacità del condensatore
7)fatto ciò connettete il cellulare ad un auricolare e predisponete la risposta automatica al secondo squillo: perchè questo?

A) quando arriverà una chiamata indesiderata, questa farà squillare due volte il cellulare, chiudendo e aprendo il circuito di relè. cioè farà, acceso, spento, molto rapidamente, il cellulare al secondo squillo risponderà alla chiamata, dall'altro lato se saranno intelligenti riattaccheranno...
B) quando arriverà un messaggio, vedi sopra

VI CONSIGLIO DI DOTARVI DI UNA SCHEDA TELEFONICA NUOVA, DI CUI NESSUNO ABBIA IL NUMERO, che dovrà logicamente essere inserita all'interno del cellulare

N.B. LA BATTERIA DEL CELLULARE VA LASCIATA IN SEDE, CI SERVE..
IL CELLULARE RIMARRA' SEMPRE ACCESO

Affrontata la conversione cellulare-interruttore ad impulsi viene la parte più complessa...
nel mio caso questo è stato l'occorrente

- n°1 vecchio cronotermostato a batteria (da modificare opportunamente privandolo della termoresistenza sostituendola con una a valore fisso che faccia pensare allo stesso che si trovi circa a 25°), o un timer a 12V
- n°1 caricabatteria da auto per il vostro cellulare
- n°2 interruttori passo passo a 12V corrente continua, se non ci sono quelli in DC prendete l'adattatore da applicare a quelli 12V-AC.
- n°1 relè 12V 10-16 A 2 scambi o più
- n°1 teleruttore da minimo 80A uso automobilistico
- n°1 pulsante normalmente aperto
- n°1 led ad intermittenza (se volete che si veda meglio)
- n°1 morsettiera
- filo elettrico sottile
- capocorda assortiti

questa è la prima e disordinatissima versione del mio interruttore, come vedere non ci si capisce nulla...




in cima avevo messo un interruttore per selezionare se volevo che si accendessero le luci perimetrali o il frigorifero, poi abolito..
decisi che avrei pilotato la sua accensione lasciando semplicemente acceso il suo interruttore interno




questo invece è il circuito attuale, modulare e facilmente ispezionabile in caso di guasto











questo è il telè di potenza che bypassa lo staccabatteria (qui è montato sul negativo, attualmente è stato spostato sul positivo)




<span style=font-size:14pt;line-height:100%>FUNZIONAMENTO</span>

Il cronotermostato e il circuito d'attivazione dei relè sono sempre sotto tensione, quindi vanno connessi direttamente alla batteria tramite fusibile

il cronotermostato è temporizzato per ricaricare la batteria del cellulare dalle 5 alle 6 di ogni mattina, non posso lasciare l'alimentazione esterna sempre attiva perchè i nokia sono progettati per non vibrare quando sono sotto carica...

lo squillo arriva al cellulare, il cellulare chiude 1 volta il contatto del relè, creando un impulso che va ad eccitare i due relè passopasso. finisce lo squillo, l'impulso termina, il relè smette di eccitare i passopasso (PP)

Ora che i relè PP hanno chiuso il contatto, uno per il positivo, uno per il negativo, il led lampeggiante si accenderà e questi andranno ad eccitare il teleruttore da 80A collocato al positivo dell'inverter, che chiuderà il circuito della batteria bypassando lo staccabatteria manuale.
contemporaneamente si attiverà un relè normalmente aperto, a 12V, con 2 scambi; gli scambi una volta chiuso il contatto andranno ad accendere:

1) l'inverter, tramite una modifica all'interruttore d'accensione (smontato e portati i fili fuori), così che la corrente a 220V sarà disponibile
2) un carico a 220V, in questo caso le luci esterne, bypassando il suo solito interruttore

quest'ultimo relè è il motivo percui ho dovuto usare 2 PP per interrompere entrambi i poli, altrimenti all'accensione manuale dello staccabatteria per alcuni ritorni di corrente, si sarebbero attivati sia inverter che luci perimetrali, purtroppo per conformazione del circuito non ho potuto risolvere semplicemente con un diodo..
,
è chiaro che tutte le utenze che avranno il contatto chiuso a valle dell'interruttore generale si accenderanno all'accensione dell'inverter

<span style=font-size:14pt;line-height:100%>RISULTATO</span>

al primo squillo del cellulare vedremo accendersi, con un tempo di latenza che varia da inverter a inverter, le luci perimetrali, o il carico da noi scelto, tutte le utenze lasciate da noi attive prima di staccare la corrente (frigo, lampade, radio) tutto l'impianto a 12V, qualunque cosa abbiamo lasciato nelle prese.

per lo spegnimento, ricomporre il numero, aspettare che squilli, riagganciare dopo il primo squillo

IL PULSANTE NORMALMENTE APERTO, SERVIRA' AD ATTIVARE O DISATTIVARE MANUALMENTE LA CENTRALINA, evitando così di usare il cellulare, o in caso di malfunzionamento dello stesso, o di campo assente.

appena avrò tempo posterò gli schemi elettrici, che devo redarre, perchè li feci cartacei schizzati all'epoca, ma ho cambiato tutto poi sul campo...

saluti e grazie per la lunga lettura

si altri hanno lavorato sull'altoparlante o sull'illuminazione, prima di farlo feci un giro, nessuno aveva pensato di usare la vibrazione...o meglio, io non lo trovai,,,ma ora comprerei direttamente <a href=http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=270434791578&fromMakeTrack=true&ssPageName=VIP:Watchlink:middle:it target=_blank>questo

si esistono in commercio varie tipologie di attivatori telefonici, alcuni si appoggiano ai modem di alcuni cellulari tramite porta seriale, i più economici essendo sprovvisti di sezione GSM, altri invece sono un tuttuno, ma costano effettivamente molto di più

le funzioni di entrambi i sistemi sono quelli di attivazione impulsiva, attivazione bistabile e in caso di piastre con più relè, di ricezione sms con programmazione, in base alla quale con un comando attivano un determinato carico, che può essere la caldaia, il frigorifero e così via.

La cosa molto interessante di questi "elettrodomestici" è l'attenzione alla sicurezza: solo i numeri presenti nella rubrica della sim possono attivare la scheda, qualunque chiamata o sms non presente viene automaticamente cancellato, salvaguardandoci dai "falsi comandi", cosa che ho aggirato con l'uso della risposta automatica sul mio circuito.

Aiuto, il disclaimer mi ha spaventato!!!
Veramente ingegnoso come sistema, sopratutto molto fai-da-te!
Ma non hai mai trovato niente acceso per via di qualche scherso o qualcuno che chiamava per errore?

Una soluzione veramente economica e funzionale, complimenti! Vedi io avrei comprato un costoso modem gsm e lo avrei collegato alla cpu che sicuramente avrei messo a gestire l'impianto

Ma non capisco il relè di potenza sull'ingresso 12V dell'inverter, non bastava pilotare il segnale d'accensione? o forse lo hai fatto, non ho capito bene..

Ma no, sono dell'idea che dove possibile le cose semplici siano le migliori!

Quale software? ahh, dici il pain?
si si, uso il paint......

ciao pyron, ottima idea, anche perchè il link che hai postato si riferiva ad una asta online, e non a un COMPRALO SUBITO sulla baia.
Il teleruttore gsm più economico in commercio è questo:

e costa oltre 200 euro
Quindi ottima idea la tua, che sicuramente andrò a sfruttare per la stufa a pellet di mio padre nella casa in campagna.

mi inserisco anche io in questa discussione. Volendo al posto del cellulare è possibile usare direttamente dei modem GSM pilotabili su seriale RS232 tramite comandi AT. Basta cercare "modulo gsm" su eBay o su internet...esistono tipo i Siemens TC35/TC35i che sono econimicissimi (costano circa 10€) e supportano l'invio/ricezione di SMS, pacchetti Dati, Voce e FAX (guardate sul datasheet per controllare che non abbia detto cavolate). Ovviamente poi il terminale va collegato ad un sistema di controllo come un microcomputer per gestire l'invio/ricezione degli sms. Spero che possa essere utile a qualcuno.

Interessante realizzazione, a tal proposito volevo segnalare un progetto simile realizzato per i vecchi ericsson:
it.emcelettronica.com/utilizzare-il-vecchio-telefonino-come-telecontrollo-gsm

Lo stesso progetto è stato poi trasportato su modulo GSM ed è nato IperGATE, un Apricancello GSM di cui è disponibile il progetto completo.

it.emcelettronica.com/apricancello-gsm-progetto-completo