---AVVERTENZE---
<b><p align="center">
Io ElettroshockNow Autore della seguente discussione dichiaro che la presente è a solo scopo didattico</p></b>
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Indice dei test condotti e relativi link (link in fase di ripristino
)</b>
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Primo test (DC/DC Step UP ) +
II Parte-
Secondo Test (PWM) +
II Parte +
III Parte-
Terzo Test (PWM con Feedback)-
Quarto Test (ON/OFF con Feedback)-
Quinto Test (FAST PWM)-
Sesto Test (FAST PWM HIGH VOLTAGE )-
Settimo Test (Il Firmware )+
II Parte*******************************************************Come gestire un Inverter Grid Tie ?
Bella domanda :lol: non credete !!
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Son mesi che ne possiedo uno .. due ...tre ... ,ma a quanto pare non ho raggiunto un livello di conoscenza tale da dichiarare "sono in grado di gestire un inverter Grid Tie :blink: "
quindi ho deciso di avventurarmi e testare tutte le possibili soluzioni al caso ..
Ma qual'è il problema ?
Un inverter grid tie è un inverter in grado di immettere direttamente l'energia proveniente da un impianto fotovoltaico senza la necessità di farla transitare in accumulatori ......
Cosi' facendo tutto il sistema aumenta la sua efficienza perchè evita le perdite derivate da regolatori e accumulatori .......
Ma il suo svantaggio è di produrre solo durante le ore di irraggiamento .... e di notte ? Niente produzione

.
Altro svantaggio è che se si realizza un impianto homemade bisogna tenere in considerazione che non avendo nessuna autorizzazione nell'immissione di energia nella rete, abbiamo l'obbligo di restare utenti passivi (CEI 0-21),quindi nessun Watt dovrà fuoriuscire dalla nostra rete domestica ....
Per far ciò dobbiamo essere in grado di limitare la produzione o aumentare il carico in maniera tale da avere un consumo dalla rete prossimo allo zero ...
Come si può fare ?
Gli inverter per un Grid homemade sono principalmente cinesi e la loro struttura interna è schematizzata qui di seguito

(ulteriori info
http://solar.smps.us/grid-tie-inverter-schematic.html)
Possiamo immaginare tre blocchi:
-Primo blocco (parte superiore dello schema) è un elevatore DC/DC che ha il compito di portare la tensione in ingresso a valori leggermente superiori alla tensione di picco della rete
-Secondo blocco (parte inferiore dello schema) è un doppio ponte H ed è la sezione di potenza in grado di trasformare la tensione continua elevata dal precedente blocco in una tensione alternata ,avente forma ,frequenza e fase identiche alla rete
-Terzo blocco (non rappresentato) è il cervello del sistema (tipicamente un microcontrollore) che pilota lo stadio di potenza in funzioni dei parametri in ingresso (tensione ,corrente ....)
Quindi se installiamo 1000Wp di pannelli collegandoli ad un inverter Grid ,e vogliamo solo una produzione di 500W come facciamo ?
E come facciamo se l'energia provenisse da una batteria ,che è in grado di darci tanta potenza istantanea?
E' qui che nasce l' avventura :woot:
Se l'energia è proveniente dai pannelli fotovoltaici possiamo :
<b>1)</b>limitare la potenza in ingresso parallelando uno o più pannelli con dei semplici relè' ... tipico esempio

<b>2)</b>limitare la potenza modulandola in PWM...

<b>3)</b>modificare il firmware dell'inverter

Se l'energia è proveniente da Batterie (nessuno vieta di accumulare l'energia surplus):
<b>1)</b>Pwm se la tensione batteria è superiore alla tensione di funzionamento inverter
<b>2)</b>Dc/Dc step up se la tensione batteria è inferiore
<b>3)</b>modificare il firmware dell'inverter
Inizia l'avventura ......
Vi presento gli inverter che hanno scelto volontariamente di prestarsi al Test........ai test



Ops .... si son svestiti
<b>Primo test (DC/DC Step UP )</b>
Ho preso due Dc/DC converter ed ho testato il loro comportamento alimentandoli da una batteria ...
<b>-NOTA: le uscite necessitano di DIODI per parallelare piu DC/DC converter in quanto gli integrati che gestiscono l'elevazione prendono l'uscita come feedback e non gradiscono un intruso

</b>
Nella prima immagine entrambi i StepUp vengono settati per avere una tensione in uscita di 20V

In quest'altro test un Converter è settato a 20V ed un'altro a 24V

Perchè' un comportamento cosi' anomalo .......
Teoricamente la potenza in gioco doveva raddoppiare nel primo caso e chissà cosa doveva succedere nel secondo !!!!!
Ma aimè a deluso le mie aspettative .....
Come metodo funziona ed è molto sicuro per l'inverter in quanto la corrente massima che un converter Step Up è in grado di erogare è data dalla dimensione del suo toroide in funzione della frequenza di esercizio .....
Quindi una autolimitazione della sorgente ........
Il contro è che il cervello dell'inverter non sempre interpreta bene come sfruttare la sorgente ..... infatti nel secondo test viene evidenziata proprio questa anomalia .....
In due casi risultano connessi i due converter ,ma ottengo due potenze di immissione diverse (Fig 2 e Fig 4)
Ho dedotto che è causato dall'algoritmo del microcontrollore che si aspetta una tensione alta iniziale per poi ridurla aumentando il carico ....
Dimenticavo di dire che tutti i grid tie cinesi sono MPPT quindi sempre alla ricerca del massimo punto di produzione .....
Ora vi saluto ... vado a prendere i nani