Grazie Kekko per avermi segnalato la presenza del surriscaldamento del vapore, nella fretta me ne ero scordato. I dati della pressione di vapore dell'acqua sono dati reperibili agevolmente sia nel web che in manuali specialistici (non so se ti riferivi a questi). Le valutazioni dei lavori di volume e delle energie scambiate sono frutto di calcoli da me eseguiti. Se serve posso riportare i dettagli delle formule. Non l'ho già fatto per evitare di appesantire eccessivamente il mio intervento.
In presenza di surriscaldamento, il problema si complica, ma è comunque ancora risolvibile.
Ora, dopo il primo 25% di corsa, ci sarà una prima fase di espansione adiabatica di vapore secco con gamma pari a 9/7 (il vapore surriscaldato si comporta come un gas poliatomico), seguita da una espansione adiabatica del vapore saturo con gamma pari a 1,1.
DATI MOTORE Cilindrata: 500cc = 0,0005mc Carico vapore: 25% della corsa del pistone Temperatura caldaia: 180°C = 453,15K Temperatura del vapore surriscaldato: 230°C = 503,15K Pressione in caldaia: 9,9 atm = 1.003.117 Pa (pressione di vapore dell'acqua a 180°C) Pressione del vapore surriscaldato: uguale a quella della caldaia Pressione allo scarico: 1 atm = 101.325 Pa (condensatore aperto) Temperatura dell'acqua liquida all'immissione in caldaia: 100°C
RISULTATI STIMATI Quantità di acqua consumata per ciclo: 1.003.117 Pa * 0,25 * 0,0005mc / [ 503,15K * 8,314 J/(mol*K)] = 0,030 moli pari a 0,54 grammi Energia per riscaldare 0,54 grammi di acqua liquida da 100°C a 180°C = 185 J (44,3 cal) Energia per vaporizzare 0,54 grammi di acqua liquida a 180°C = 1087 J (259,8 cal) Energia per surriscaldare 0,54 grammi di vapore da 180°C a 230°C = 135 J (32,2 cal) Calore complessivo fornito: 185 J + 1087 J + 135 J = 1407 J (336,3 cal) Lavoro utile nel primo 25% dell'espansione: 113 J Lavoro utile nella fase di espansione adiabatica secca: 32 J Lavoro utile nella fase di espansione adiabatica umida: 73 J Pressione alla fine dell'espansione: 1,66 atm = 168.200 Pa Lavoro utile complessivo per ciclo: 218J Rendimento: 218 J / 1407 J = 0,155 = 15,5%
Con una velocità di rotazione di 189 rpm = 3,15 Hz la potenza meccanica sviluppata risulta essere
Potenza meccanica = 218 J * 3,15 Hz = 687 W
associata a un consumo termico di
Potenza termica in ingresso = 1407 J * 3,15 Hz = 4432W = 4,43kW
Nel caso di motore a doppio effetto, lavoro utile e calori scambiati (e quindi le potenze) raddoppiano, ma il rendimento teorico è sempre lo stesso (15,5%).
Per quanto riportato nel commento precedente, il surriscaldamento da 180°C a 230°C prima dell'immissione nel motore non solo non migliora il rendimento, ma sembra addirittura penalizzarlo (l'effetto è comunque estremamente modesto).
La potenza erogata e l'assorbimento termico restano fondamentalmente invariate.
Il primo vantaggio certo è la riduzione del 10% del consumo di acqua (0,54 grammi invece di 0,6 grammi). Il secondo vantaggio, come da te riportato, è la riduzione della condensazione all'interno del motore.
Vorrei comunque puntualizzare il fatto che per il funzionamento a 180°C senza surriscaldamento, ottenere un rendimento del 16,8% è un risultato sorprendente perchè fra 180°C e 100°C il rendimento di Carnot è pari al 17,6%.
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