X Accu.
Bene, facci sapere qualcosa di più su quel PVC trasparente, costo, spessore ecc ecc.
Non so cosa ci devi fare con il biossido, se hai intenzione di costruire una Planté. Il materiale attivo si forma da se sulla superficie del piombo per elettrolisi.... Comunque io non so dove si possa acquistarlo.
Costruire uno stampo in ghisa autoriscaldato per la formazione delle piastre credo che per ora sia al di fuori del "normale" fai-da-te di tutti, almeno del mio..... Sarebbe meglio uno stampo più o meno refrattario, magari ottenibile per "colata" di qualche tipo di malta o legante. Personalmente stavo pensando all'argilla.
Per le piastre invece avevo pensato a dei reofori piatti da tirare fuori dal coperchio e saldare o imbullonare poi tutti insieme.
X Max.
Mi sono fatto un po' di conti con carta e matita, e col tuo foglio di calcolo "Batterie_piombo.XLS", verrebbero delle piastre 40x25cm, con 50 alettature per lato alte 5mm, con una superficie totale di 4000cmq l'una, per un totale di 26 piastre (in realtà 27, ma le due laterali senza alette all'esterno) e una superficie complessiva di 10,4mq. Secondo il tuo foglio di calcolo, con 68Ah a metroquadrato sarebbero circa 700Ah totali. Ora, delle piastre così grandi difficilmente potrebbero farsi di spessore un millimetro, per cui ho aumentato a 1,5 per un volume totale di 15,6dc di metallo (ma sicuramente di più con ponticelli e reofori) e un peso totale di 177Kg.
Come capacità è senz'altro buona, in un parallelepipedo di 25x25x60 di cui 20 sotto solo per l'accumulo di polveri e la riserva di elettrolito, 700Ah sono ottime, ma diciamo anche 500. 12 di quelli e sarei a buon punto.

Poi con calma se ne potrebbero aggiungere altre serie messe in parallelo.
Quello che mi preoccupa è il peso. Il fondo del contenitore, fatto con lo stesso PVC mi pare un po' fragilino. Si potrebbe poggiare ben spianato su un piano di legno trattato solido e ben fatto. Per la tenuta non ci sarebbero problemi, una volta incollato bene il tutto dovrebbe tenere. Un'altra cosa che mi lascia un po' perplesso è la temperatura di rammollimento. Quei tubi si rammolliscono a temperature relativamente basse, per piccoli tubi e piccoli diametri si riesce quasi a maneggiarli caldi con le mani. Ho l'impressione che quella versione di PVC sia stata pesantemente "caricata" (ossia mescolata) con qualcosa che li renda facilmente malleabili.
Tutto sommato si può fare, anche se trovare un'alternativa già fatta, magari di recupero di qualcos'altro, sarebbe meglio.