ElettroshockNow wrote on 07.05.17 at 18:30:31:
Ricordo il giorno che ho conosciuto questo forum ....
Quel giorno ero rimasto senza parole nel vedere le realizzazioni di alcuni utenti ...
Ma un nome tra tutti era ridondante ...Kekko Alchemi.
Da subito mi era famigliare ..Sisi era il genio di progetto Meg

...ed ora dedicato alle rinnovabili...uao.
Passano gli anni e le sue creature si fanno sempre distingure. ..senza seguire le idee comuni ,ma cercare soluzioni innovative ...il suo punto di forza.
Ed oggi con questo inverter ha superato se stesso.
Bello ..bello bello ..
Vedo un dc converter con un range impressionante ,altro che i commerciali di marche blasonate ...
Per non parlare della potenza di picco ..10Kw ...
Cavolo ..non c'è carico induttivo che può metterlo in imbarazzo ....e l'autoconsumo ?....simile ai delicati doppia conversione..merito di un trasformatore ,pardon autotrasformatore realizzato su sua specifica ...un vero Ferrari.
E vogliamo parlare del 92% di efficienza ....
Un lavorone ottenerlo con degli igbt ....
COMPLIMENTI KEKKO ...anche questa volta la tua realizzazione è innovativa in molti aspetti .
Onorato di conoscerti
ElettroshockNow
L'onore è tutto mio grande Elettro...
Posso raccontare anche io di averti conosciuto su questo forum come una delle persone che più spiccavano fra le altre, per i suoi progetti e le sue idee davvero geniali, forse fra tutte le persone che conosco il più geniale!
Abbiamo fatto tanto insieme, e in futuro chissà quanti altri progetti svilupperemo, per la gioia e la passione di condividere con gli altri le nostre avventure.
Con grande stima e Amicizia, Kekko.
cavallino wrote on 07.05.17 at 06:58:29:
Ciao Kekko
Ogni tanto ti fai sentire con delle belle novità un bel lavoro da 150 allodi .complimenti per il pcb, complimenti per la messa in opera,insomma complimenti su tutto.
Solo se uno volesse realizzare tale inverter lo rende difficile in tutto per tutto,per non parlare del costo che si aggira intorno a 1000 euro e anche più come solo componentistica compresi i il trasformatore e i GBT dato che anche loro hanno il suo costo.
Ti volevo fare una domanda := Perché non hai usato i normale mosfet al posto dei IGB dato che il costo si riduceva di parecchio.
Angora complimenti sul prodotto che hai fatto
Ciao un saluto e buona domenica
Grazie a tutti per i complimenti, è un piacere condividere con voi il frutto di tanta fatica e passione!
Hai ragione Cavallino il solo costo dei componenti è molto alto, anche se poi alla fine l'inverter viene venduto a una cifra più bassa del valore dei componenti stessi, circa 800-1000 euro a seconda della versione (questo perché vengono acquistati all'ingrosso). Comunque questo è un po' la Ferrari degli inverter quindi non si bada tanto ai costi, riguardo alla scelta di moduli IGBT invece dei mosfet, è semplicemente perché a 48V la dissipazione di un mosfet è simile a quella di un IGBT, ma la tensione che un IGBT può sopportare è ben più alta.
Nel nostro caso abbiamo un limite di tensione di 600V (lato 48V ovviamente), questo permette all'inverter di sopportare carichi induttivi elevatissimi senza subire nel tempo danni ai moduli.
Gli IGBT sono moduli ibridi che contengono un mosfet di pilotaggio e un transistor di potenza, questo permette loro di essere pilotati con basse correnti di gate ma elevatissima corrente e robustezza in uscita grazie al transistor. Questo li rende ottimi candidati alla costruzione di un inverter robusto e duraturo.
danye wrote on 07.05.17 at 11:33:52:
Uscita seriale per il monitoraggio remoto esiste?
Si può fare ma questo compito ho pensato di farlo fare ad un modulo dedicato che invierà anche i dati del regolatore di carica, per monitorare così anche la produzione dei pannelli.
PS: Ora che ci penso, mi avevi chiamato un po' di tempo fa, ma non ti ho più richiamato, scusami, rimedierò al più presto!
xardas wrote on 07.05.17 at 13:19:00:
Kekko ma una domanda idiota...Ma per me ha senso..
Scusa se mi permetto! Non hai previsto una strip line al posto del micro?
So che hai adottato tutte le precauzioni ma se per assurdo dovesse andare OUT il micro come fai a dissaldare tutto?? Sarebbe un pasticcio

Il monitor display è contemplato? Che misurazioni da a livello visivo dell'utente?
Certamente! Inizialmente era previsto il classico zoccolo sotto al micro per permettere il cambio o l'aggiornamento. Ma facendo qualche valutazione che ora ti dirò, l'ho eliminato saldando direttamente il micro sulla scheda.
Gli Inverter vengono garantiti 10 anni, ma utilizzando una zoccolatura fra il micro e la scheda, potrebbero sorgere ossidazioni che nel tempo isolano il micro dallo zoccolo. Una soluzione è spruzzare della lacca protettiva sui piedini a micro montato.
Il micro che si vede in foto, è completamente isolato dalle batterie, dalla 220V e dai driver. E' tutto optoisolato, e lavora con una 5V dedicata galvanicamente isolata da tutto. Per questo, anche se l'inverter esplodesse, si potrebbe rompere tutto tranne il micro. Nei test, abbiamo fatto succedere di tutto, arrivando anche alla rottura di driver e finali, ma mai una volta siamo riusciti a rompere il micro, che lavora praticamente in una botte di ferro!

Per aggiornarlo c'è un connettore sulla scheda, quindi non serve staccarlo... alla luce di tutte queste considerazioni ho pensato di eliminare la zoccolatura fra micro e scheda.
Per il display, si, scheda e micro sono predisposti, ma in genere non lo monto, perchè come ho già detto lascio la visualizzazione dei parametri ad un modulo dedicato, che si occupa poi anche dell'invio dati sul web. Volendo però si più sempre connettere un display, se leggi la serigrafia della scheda c'è un connettore dedicato.
MARCO FOCUS wrote on 09.05.17 at 00:06:49:
........ ci vogliono tre persone per alzarlo
Quoto!!
ciccio105 wrote on 10.05.17 at 14:25:41:
e' prevista una versione con tensione in ingresso più bassa 12 o 24 volt ?
Si è prevista, ma in genere la evito, in questa versione (anche se nel mio ho montato IGBT) sono previsti i mosfet, che con tensioni basse hanno la meglio in termini di efficienza sugli IGBT.
Grazie a tutti, un saluto Kekko!!
PS: A breve altre foto dell'assemblaggio.