Salve tutti! Apro questa discussione cercando di discutere con voi su un generatore chiamato Mag Spark e sulle infinite applicazioni di tecnologie simili anche se non ho molta conoscenza tecnica di queste innovazioni e delle dinamiche al loro interno. Voglio specificare anche che non ho alcuna intenzione di fare pubblicità al prodotto o all'azienda che lo produce, vorrei solo discutere con persone del campo di queste straordinarie invenzioni e dei progetti a loro correlati.
Leggendo nel forum trovo un generatore chiamato MVE (Motore a Vapore Elettronico) identico al mag per quanto riguarda lo scopo e l'alimentazione.
La differenza tra i due sta nella tecnologia strutturale utilizzata nel generatore volumetrico per trasformare l'energia cinetica dei gas in pressione in energia elettrica. Quella del mag permette l'utilizzo di qualsiasi gas compresso.
Ovviamente si differenziano anche nei consumi e nella potenza erogata.
Il Mag Spark è composto da un cilindro statore avvolto nel rame con all'interno una "pastiglia" magnetica che scorre lungo un foro longitudinale rispetto al cilindro.
La pressione del gas fa muovere il magnete creando il noto fenomeno dell"induzione negli avvolgimenti. La tensione a corrente continua ad impulsi all'uscita del Mag Spark carica una batteria.
Una centralina dotata di sensori funge da regolatore di carica e governa due elettrovalvole invertendo il flusso gassoso a fine corsa del "pistone".
Un mag di medie dimensioni ( 50 cm × 30 cm × 20cm ) eroga circa 500 W con picchi di 8 A alimentato ad aria ad 1,5 bar. Lo stesso eroga circa 2 kW alimentato con pressione di vapore a 2 bar circa (potenza e amperaggio ai capi dell' output del generatore, centralina e i solenoidi delle elettrovalvole già autoalimentate).
I consumi variano a seconda del vettore gassoso utilizzato e ovviamente dalla sua pressione, per i Mag Spark a vapore vanno da 50 l/min a 150 l/min.
Ripeto di non avere una buona conoscenza di questa tecnologia perciò per dati certi e approfondimenti tecnici sarebbe meglio rivolgersi a chi li costruisce questi generatori.
Questa tecnologia permette le più svariate applicazioni in moltissimi campi, è possibile recuperare energia termica da fonti di calore, che oggi vengono sprecate facendole disperdere nell'ambiente, generandoci del vapore che alimenta il mag per esempio in un auto ibrida, pensate ai benefici che porterebbe ai camion e TIR con rimorchio refrigerato. Quanto carburante e denaro risparmiato se fossero dotati di una tecnologia simile e quanto inquinamento risparmiato ai nostri polmoni.
Si potrebbe per esempio utilizzare bombole di azoto al posto del metano e motori elettrici al posto di quelli a combustione per un auto elettrica che effettivamente non inquina (la maggior parte delle auto elettriche oggi esistenti iquinano altrove per ricaricare le batterie).
Anche il fenomeno del l'effervescenza ben studiato tra acqua, bicarbonato e acidi è utile come propellente per il Mag completamente ecocompatibile ed è sfruttabile per porre fine a questa ossessiva estrazione di petrolio per gli automezzi.
Per intenderci se si utilizzassero delle bombole si potrebbe utilizzare lo stesso ossigeno dato ad un paziente per alimentare la stessa macchina che lo fa respirare rendendo il macchinario mobile ed attivabile ovunque, questo lo dico solo per far capire le potenziali applicazioni nel campo civile nelle auto, nel campo militare nei sottomarini e nel campo astronomico nelle navicelle spaziali.
Pensate a posti come l'Alaska con tanta di quella biomassa e pochissima rete elettrica. Con una caldaia a biomassa e un mag o un MVE i poveri privati isolati dal mondo posso cucinare, lavarsi, riscaldarsi e accendere le luci, sarebbero praticamente autonomi.
Se poi si riuscisse a coinvolgere la collettività generale ed ogni casa, ogni azienda, ogni condominio, ogni mezzo (almeno ad uso privato) venissero dotati di una o più alternative ad oggi esistenti come Mag Spark, MVE, pannelli solari, caldaia a biomassa o pale eoliche ad asse verticale non sentiremo più notizie come "allarme rosso inquinamento Cina", rimanendo pur sempre allacciati alla rete elettrica nazionale onde evitare ogni tipo di disagio per i consumatori.
Di seguito, sotto indicazione, riporto un PDF riguardante un progetto su come sfruttare la natura per alimentare il mag o altre tecnologie simili per migliorare la qualità di vita della civiltà. Sono curioso di sapere cosa ne pensate.
http://www.xewer.com/downloads/Book-magspark.pdfSono speranzoso che nascano collaborazioni tra enti, aziende e privati affinché si portino avanti progetti, idee, e tecnologie del genere perché non possono fare altro che portare benefici economici, tecnologici e sopratutto salutari per l'uomo e la natura ristabilendo la necessaria coesione tra essi per la salvaguardia della vita.
Sono convinto che tecnologie simili siano la base di una vera e propria rivoluzione energetica, la base di un mondo pulito dove l'uomo e la natura coesistono aiutando il propsperarsi l'un l'altro.
Cordiali saluti e buona Vigilia a TUTTI!!