Bé dipende da un po' di tutto.
Il progetto nasce per erogare massimo 20A alimentando lo con un trasformatore 30VAC 600VA .
I 20A sono erogabili in tutto il range da 1.2V a 30V.
I finali però sono molto più prestanti e non avrebbero problema ad erogare 40A ,ma l'induttore scelto (già bello e fatto ...) ne limita la corrente a 20.
Questo perché vogliamo condividere un progetto che possa sostituire gli alimentatori da banco in commercio.
Ma per farlo deve avere qualche chicca in più.
Abbiamo puntato ad un basso ripple di uscita inferiore a 100mV ,corrente 20A e un buon range di tensione.
Il circuito è provvisto di limitatore corrente e protezione per corto circuito (disattivabile).
In pratica se alimenti un dispositivo che non dovrebbe assorbire più di 1A ,setti la corrente ad esempio a 2A .
La tensione in uscita sarà stabilizzata al valore impostato, ma se il circuito inizia ad aumentare l'assorbimento viene automaticamente ridotta la tensione, oppure se avviene un corto viene interrotta l'alimentazione.
Ad esempio può essere utile quando si alimenta un ponte H con il rischio di incrocio perché stai sperimentando qualcosa di nuovo.
In quel caso attivi la protezione corto ...e regoli il limitatore a 20A .
L'alimentatore erogera' i 24V necessari all'inverter fino a 500W ,ma se avvinesse qualche brutta sorpresa l'alimentazione verrà interrotta salvaguardando il ponte H ....
Questo è un esempio ....

Oppure vuoi carIcare una batteria auto fino a 15V e 5A .
Regoli la tensione a 15V con la batteria scollegata ,poi metti la corrente a 5A e colleghi la batteria .
Vedrai un assorbimento costante a 5A fini a quando la batteria raggiunge i 15V ,successivamente si ridurrà la corrente mantenendo cmq i 15V sulla batteria