Salve a tutti, dopo parecchio tempo sto tornando a mettere mano al mio impianto ad isola. Circa due settimane fa mi sono stati regalati 40 KW di batterie al piombo "purtroppo" AGM. Mi sono state regalate perchè erano a 0 V, facevano parte di un banco di accumulo di una centrale Telecom Russa mai entrata in funzione. Le batterie collegate ad un circuito elettronico si sono scaricate fino a 0 V , grazie alla pessima costruzione logica del circuito che le "proteggeva"
Le batterie erano quindi diventate un rifiuto e io da buon riciclatore me le sono prese tutte quante insieme ad un amico, più di una tonnellata di batterie!!
Ovviamente prima di perdere più di due giorni di tempo a smontarle tutte ne ho presa una e l'ho provata a caricare. All'inizio non davano segni di vita, erano completamente solfatate, e l'amperaggio tendeva a 0, quindi non prendevano la carica. Così ho messo la batteria a tensione costante a 15V per circa 1 giorno, e dopo le 24 ore l'amperaggio ha iniziato a salire e il voltaggio a scendere. La batteria è da 26 Ah, così ho limitato l'amperaggio a 1,3A per caricarla a 1/20 della sua capacità. Dopo una 30a d'ore la batteria è arrivata a circa 14,5V, così ho scollegato il caricabatterie e ho aspettato una giornata circa. La tensione si è stabilizzata a 13V e con un carico di 1,3 A (scarica sempre a 1/20 quindi) mi ha dato circa 24 Ah di capacità!!!
Comincio a pensare che il desolfatatore megapulse sia una gran sola... mmmmm
Secondo me i cristalli di solfato presenti sulle piastre sono stati riconvertiti con la sola tensione prolungata per molto tempo. Mi spiego meglio, il solfato di piombo conduce pochissima corrente elettrica, ha quindi una resistenza altissima, ed è per questo che una volta formati i cristalli è difficile rimuoverli, per il semplice fatto che non arrivandoci corrente restano lì tutti belli tranquilli. Ma cosa succede se gli lascio una tensione costante per molto tempo?? Che la piccola corrente elettrica che vi scorre attraverso prima o poi li riconverte! Ed è quello che è accaduto con le mie batterie, ed è quello che cerca di fare il megapulse con le scariche di alta tensione, fa passare in pratica più corrente nei cristalli riconvertendoli, ma una lunga ricarica ha lo stesso identico effetto.
Preciso che le batterie sono a 0V dal 2007, quindi potete immaginare come sono solfatate eppure sono riuscito ad ottenere dalla batteria da 26 Ah, circa 24 Ah, e da quelle da 40 Ah, circa 36 Ah, con la sola ricarica prolungata. Devo provare a ciclarle un po' e vedere se la capacità aumenta.
Queste batterie sono caratterizzate da una piastra di forte spessore e progettate per impiego gravoso in UPS, hanno una vita stimata di 10 anni, senza perdita di capacità. Escludendo il fatto che ci credo molto poco che in uso ciclico durino così tanto, posso accontentarmi di utilizzarle per 5 - 6 anni, visto che il banco complessivo da 24V - 1700Ah non lo scaricherò mai sotto il 15 - 20% della sua capacità.
In foto vedete la batteria del primo banco a 24V - 800 Ah costituito da 40 batterie da 40 Ah:
Qui invece le foto della batteria che costituisce il secondo banco da 24V - 960Ah formato da 74 batterie da 26Ah:
In questa foto vedete al complteto il banco con le 40 batterie da 40 Ah connesse in serie parallelo, per un totale di 24V - 800Ah:
E qui la mia cagnetta sfinita, dopo avermi aiutato a sistemarle tutte!