kekko.alchemi il 25/8/2015, 0:58
Idrogeno Monoatomico
[color=#ff0000]ATTENZIONE: Questo esperimento prevede l'uso di sostanze pericolose, infiammabili ed esplosive, non replicate in casa quanto segue, lo staff di energialternativa.org non si riterrà responsabile di danni provocati a cose e/o persone.
ForumEA

Un breve riassunto:
Frankm propone di generare Idrogeno Monoatomico tramite un catalizzatore al Torio. L'idrogeno Monoatomico si ricombina spontaneamente, in assenza del catalizzatore, rilasciando energia termica.
La sua idea è quella di ottenere un surplus di energia, dalla ricombinazione dell'idrogeno monoatomico in idrogeno molecolare. A questo si potrebbe aggiungere il fatto che anche se non ci sarà un surplus, se ne potrebbero studiare gli usi come accumulo di energia.
L'esperimento consiste nel generare idrogeno per reazione chimica (in questo caso alluminio e idrossido di sodio) in un reattore studiato allo scopo, l'idrogeno passerà poi in un tubo di vetro contenente una barretta di tungsteno toriato, il catalizzatore che scinderà e genererà quindi l'idrogeno monoatomico.
Nell'esperimento verranno monitorate le temperature, dopo il passaggio nel catalizzatore, se il catalizzatore funzionerà, si dovrà registrare un leggero aumento di temperatura, dovuto al ricombinamento molecolare dell'idrogeno monoatomico.
Qui LINK tutta la discussione e la descrizione completa.

Per dar vita all'esperimento si utilizzeranno dal Laboratory i seguenti materiali:

[color=#0000ff]- Reattore a idrogeno (produzione idrogeno da reazioni chimiche)
- Alluminio in trucioli
- Idrossido di sodio
- Tungsteno Toriato in elettrodi (donato da Frankm)
- Contatore Giger, scintillatore, sonde Alfa, Beta, Gamma


Questa una foto del reattore a idrogeno che verrà utilizzato per l'esperiemento:


Di seguito la sperimentazione!

Dunque eccoci qua con una delle prime misurazioni di questo esperimento, nel Laboratory di EA!!

Per prima cosa oggi, mediante il nostro RAM63 collegato tramite un interfaccia ad un PC, abbiamo misurato le radiazioni Gamma del fondo ambientale!

Giusto per scaldarci un po', qui sotto tutti gli allegati:

Questo il grafico della misurazione, sono 100 campionature effettuate ogni secondo.



Questo il file audio, dove si sentono i tipici ticchettii della scintillazione del contatore.
LINK

La prossima misurazione vedrà la misura degli elettrodi al tungsteno toriato, forniti da Frankm per l'esperimento!!

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/////////////// MISURAZIONE TORIO RAGGI ALFA ///////////////


L'esperimento continua! Ieri sera ho misurato la radioattività dei campioni di tungsteno toriato, donatoci da Frankm.
Di seguito vedremo un video dove in tempo reale si acquisiscono le varie scissioni del torio, incredibile davvero vederle dal vivo!



Questo il piccolo laboratorio allestito allo scopo:



Questa una foto delle acquisizioni, il valore di CPM dei raggi Alfa del campione di tungsteno toriato, si aggira intorno ai 10 CPM, ovvero 10 impulsi al minuto. Ciò equivale a 10 particelle Alfa liberate ogni minuto, dall'ossido di torio analizzato. Non è un valore alto, e anche a contatto con la pelle, è praticamente innocuo.
Pensate che i raggi Alfa di debole intensità come questi, riescono ad essere completamente schermati dalla nostra pelle, basta pochissimo infatti per fermarli. I danni gravi, arrivano però se le polveri radioattive vengono inalate o ingerite, in questo caso, i danni sono enormi, perchè i raggi Alfa all'interno dell'organismo bombardano cellule e DNA lasciandovi immaginare le conseguenze. Quindi, massima prudenza e attenzione, SEMPRE!

Questo il grafico acquisito:   



E per finire, ascoltiamo la scissione nucleare dell'ossido di torio!! 

...ad ogni ticchettio, corrisponde una scissione Alfa.
LINK
Inizia la produzione di idrogeno molecolare da reazione chimica:

All'interno di questo reattore vengono introdotti alluminio, acqua e soda caustica, i quali tramite reazione chimica formeranno idrogeno molecolare che verrà successivamente processato dal catalizzatore al tungsteno toriato, per tentare la scissione in idrogeno monoatomico come proposto da frankm.





Il reattore è carico già da diversi giorni, ora devo installare un tubo trasparente in vetro con dentro il tungsteno toriato. Farò poi passare un piccolissimo flusso di idrogeno, e misurerò la temperatura in entrata e in uscita.
Se noterò un cambio anche minimo di temperatura, significherà che l'esperimento ha funzionato, ovvero il catalizzatore (tungsteno toriato) è riuscito in qualche modo a scindere l'idrogeno molecolare prodotto dalla reazione chimica, e trasformarlo in idrogeno monoatomico.

to be continued...

ElettroshockNow il 2/2/2016, 15:51
Re: Idrogeno Monoatomico
Un mondo inesplorato per molti di noi.

Grazie kekko e grazie Frank per questa nuova avventura nell'ignoto 

Elettro

ciccio105 il 3/2/2016, 12:39
Re: Idrogeno Monoatomico
per dividere l'idrogeno da molecolare h2 in atomico h , come farete ? un'arco elettrico tipo yull brown ? http://docplayer.it/8838057-Gas-di-brown-yull-brown-un-energia-per-il-futuro-yull-brown-biografia.html  la chiamava saldatura atomica .


ciccio105 il 3/2/2016, 12:53
Re: Idrogeno Monoatomico
la velocità della ricombinazione dell'idrogeno atomico in molecolare comporta l'intrappolamento dell'etere tra i due atomi , per questo la reazione di ricombinazione è molto più energetica della scissione . 



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