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Normal Topic Aiuto per un impianto con le plantè (Read 21868 times)
revigcm
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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #15 - 13.02.16 at 19:51:18
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Sono d'accordo, il problema però è adattarlo...qualcuno che mi da una mano??  Embarrassed
  
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Franceschino
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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #16 - 13.02.16 at 22:07:21
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revigcm come vedi le soluzioni ci sono .

il buon elettroshock e gli altri ti hanno mostrato quello che ci vuole e lo sanno fare molto meglio di me.  per quanto riguarda le plantè vedi che 2,55 non bastano sempre ; le equalizzazioni come le fai ?  alcune delle mie celle più formate , durante  equalizzazione,arrivano tranquillamente a 2,7/2,75  altre anche  a 2,8 volt !  altre , meno formate si fermano a 2,6 ....2,55 volt siamo al limite minimo di soglia   di assorbimento ( ovviamente adottata  da me) ogni tanto devi portarle a queste tensioni  !  va da se che ancora non saranno formate per bene e che le tensioni saliranno un poco nel tempo , ma , devono poter bollire un pochetto ad ogni carica sia per rimescolare sia perchè significa che stanno quasi cariche.  va da se che ho scoperto che gradiscono le cariche " leggere" e lunghe ma con l'FV questo non sempre è possibile. e , in questo ultimo caso, necessiterebbero ancora di più di equalizzazioni periodiche. occhio a non rovinarle ( anche se è difficile) perchè sono batterie straordinarie. 

per quanto riguarda l'inverter ( dopo un cinesone da 6 KW che ho buttato in cantina) sapendo in anticipo le caratteristiche di queste celle ed avendo un impianto ad isola ho acquistato uno steca che è uno spettacolo; 12 watt di assorbimento in funzione ( infatti è sempre acceso) e soglie di sgancio e riaggancio batterie regolabili ma non le ho dovute cambiare in quanto di default lui mi fa scaricare le batterie quasi del tutto senza problemi perchè arriva a circa ( non ricordo ora) 20 volt o anche meno!  ( impianto a 24 volt) e in equalizzazione sopporta tranquillamente fino a 32,7 volt !
( misurato da me ) l'unico problema è che costa un sacco ma la qualità si vede eccome !
sistema bene questi aspetti se vuoi sfruttarle al massimo.  purtroppo queste cose costano e non è facile fare un impianto equilibrato.

  

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revigcm
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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #17 - 14.02.16 at 00:58:10
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Ciao franceschino
infatti se non riuscissi a risolvere al meglio, avevo già preso in considerazione l'idea di cambiare l'inverter. Non sapevo però ancora  su cosa orientarmi. Da come hai descritto il tuo sembra proprio quello più adatto alle plantè. Però non ho capito una cosa, l'inverter è completamente ad isola? cioè se i pannelli non producono e le batterie sono scariche, si rimane senza corrente? oppure fa il bypass con la rete del proprio provider?
  
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ElettroshockNow
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yottawatt

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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #18 - 14.02.16 at 03:00:24
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revigcm wrote on 13.02.16 at 17:05:36:
???? ma non è come un cane che si morde la coda?
l'inverter eroga 220, quando non eroga più, il relè gli riaggancia l'enel, però a questo punto l'inverter eroga di nuovo 220 perchè è andato in bypass e quindi il relè sgancia di nuovo la 220 dell'enel e così via, praticamente è un sistema che va in loop.

ElettroshockNow wrote on 13.02.16 at 13:55:04:
L'inverter dovrà a questo punto essere impostato per rialimentare il carico quando sente le batterie cariche (o quando preferisci).


Se per carico intendi l'utenza di casa, starei senza corrente finchè le batterie sono di nuovo cariche.
Se invece per carico intendi il relè, come faccio ad impostare l'inverter in modo che alimenti solo il relè a batterie cariche?


Hai ragione ...ho risposto troppo rapidamente e ho sbagliato a scrivere.

Ti descrivo però andrà migliorato.

L'uscita dell'inverter eccitato il relè .

Al centrale del relè metti il carico (l'abitazione),
Sul normalmente chiuso la rete
E sul normalmente aperto l'inverter.

Quando l'inverter non eroga (batterie scariche ) il relè è diseccitato quindi l'utenza è connessa alla rete.

Quando invece l'inverter eroga il relè si eccita e l'utenza passa all'inverter e ci resta finché le batterie sono cariche .

Queste sono linee guida e il sistema funziona ,ma personalmente a questa idea aggiungerei il prima schema che ti ho proposto che serve appunto per eseguire lo stesso scambio ,ma con qualche secondo di ritardo.
Per adattarlo dovrai solo mettere un alimentatore che và sull'ingresso.

È semplice ,ma se trovi difficoltà posso farti un disegno (lunedì )

Ciao
Elettro
  

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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #19 - 14.02.16 at 03:37:33
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Lo buttato giù dal Cel ...
Più o meno è questo.

Poi si possono fare migliorie.
Ad esempio i due relè di potenza sul disegno possono essere dei piccoli da CS che vanno a pilotare dei bei teleruttore da Din.
Puoi anche l'alimentatore usando al posto del relè comando da 12V direttamente uno a 220.

Con questo circuito otterrai lo scambio Rete inverter e il contrario come vuoi te (tutto dipenderà se l'inverter eroga o no) ,ma con un tempo di attesa di circa 3 Secondi durante lo scambio.
Io preferisco 3 Secondi di blackout piuttosto che rischiare danni nel cambio di sorgente ,anche se forse è una mia fissazione ,perché go visto impianti che da anni fanno lo scambio direttamente con un solo relè ...,ma io non mi fido  Wink

Ciao
Elettro
  


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Franceschino
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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #20 - 14.02.16 at 17:14:57
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revigcm l'inverter funziona tranquillamente anche con la rete  e fa da caricabatterie , se guardi il manuale potrai avere tutte le info che ti servono.  io lo uso in isola senza alcun collegamento con la rete. l'ho acquistato perchè è un vero  spettacolo sotto tutti i punti di vista sopratutto i consumi irrilevanti e i settaggi possibili oltre alla qualità che si percepisce subito. purtroppo costa un botto ma allora avevo la possibilità e l'ho fatto . ora nono potrei.  molti soldi ma spesi bene!

l'alternativa valida è chiedere a kekko che saprà consigliarti un buon inverter della primordial sicuramente meno costoso del mio , tieni conto che hanno costruito anche un regolatore adatto a queste celle e che io consiglierei a tutti in quanto queste celle sono un pò diverse da tutte le altre al piombo.  se dovessi farlo ora non esiterei a prendere quel tipo di regolatore.
  

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revigcm
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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #21 - 14.02.16 at 17:41:22
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ElettroshockNow wrote on 14.02.16 at 03:00:24:
L'uscita dell'inverter eccitato il relè .

Al centrale del relè metti il carico (l'abitazione),
Sul normalmente chiuso la rete
E sul normalmente aperto l'inverter.

Quando l'inverter non eroga (batterie scariche ) il relè è diseccitato quindi l'utenza è connessa alla rete.

Quando invece l'inverter eroga il relè si eccita e l'utenza passa all'inverter e ci resta finché le batterie sono cariche .


intendi una cosa del genere?


  

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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #22 - 14.02.16 at 17:57:06
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Franceschino wrote on 14.02.16 at 17:14:57:
revigcm l'inverter funziona tranquillamente anche con la rete  e fa da caricabatterie , se guardi il manuale potrai avere tutte le info che ti servono.  io lo uso in isola senza alcun collegamento con la rete. l'ho acquistato perchè è un vero  spettacolo sotto tutti i punti di vista sopratutto i consumi irrilevanti e i settaggi possibili oltre alla qualità che si percepisce subito. purtroppo costa un botto ma allora avevo la possibilità e l'ho fatto . ora nono potrei.  molti soldi ma spesi bene!

l'alternativa valida è chiedere a kekko che saprà consigliarti un buon inverter della primordial sicuramente meno costoso del mio , tieni conto che hanno costruito anche un regolatore adatto a queste celle e che io consiglierei a tutti in quanto queste celle sono un pò diverse da tutte le altre al piombo.  se dovessi farlo ora non esiterei a prendere quel tipo di regolatore.



Grazie franceschino, chiederò sicuramente a kekko. Lui ha provato a consigliarmi prima a chiedere qualche soluzione su questo forum e poi eventualmente prendere in considerazione quello che hai detto te.
  
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yottawatt

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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #23 - 14.02.16 at 19:38:34
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revigcm wrote on 14.02.16 at 17:41:22:
intendi una cosa del genere?



Si ,ma  la rete deve stare sul normalmente chiuso  Wink
  

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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #24 - 14.02.16 at 22:38:49
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L'altro problema, che vorrei risolvere, e qui chiedo il vostro aiuto è che non posso sfruttare le batterie fino alla loro massima scarica consigliata e cioè l'80% della loro capacità, perchè la minima tensione delle batterie , impostabile sull'inverter, affinchè il carico torni ad essere alimentato dalla rete del mio provider (enel), è di 44v, però  in caso di mancanza rete dell'enel, l'nverter continua ad alimentare il carico fino alla soglia di 40v che sarebbe il valore ideale per la mia esigenza. Quindi la mia domanda è: come posso fare per mettere uno switch che mi mantenga la rete enel staccata finchè le batterie hanno una tensione superiore ai 40v e me la riattivi quando la tensione si avvicina a questo valore?
Grazie 


    In riferimento da te citato se non ho capito male ti interessa che l’inverter rimanga collegato fino a quando la tensione arriva a 40 volte,dopo di che’ si deve bai passare con l'Enel.Vedi se questo schema ti può essere di aiuto,ecco la sua funzione.
Quando la tensione delle batterie arriva a 40 volt (sempre da te regolato) stacca l’inverter e baipassa l'Enel,il riallacci inverter avviene quando le battere arrivano a una tensione di 45 volt (oppure sempre prefissato da te) e contemporaneamente riallaccia l’enel (rete) all’inverter .
Se non ho capito dovrebbe essere cosi,in ogni caso ti allego lo schema vedi se ti può essere di aiuto 
  

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Ciao a tutti
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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #25 - 14.02.16 at 23:05:34
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Se invece non ti interessa dare tensione di rete all'inverte una volta che hai superato i 45 oppure 46 volt e cosi via,poi eliminare un relè e utilizzi solo quello di sgancio a 40 volt ,ti allego la modifica.A te la scelta.
  

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Ciao a tutti
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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #26 - 15.02.16 at 02:04:35
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cavallino wrote on 14.02.16 at 22:38:49:
In riferimento da te citato se non ho capito male ti interessa che l’inverter rimanga collegato fino a quando la tensione arriva a 40 volte,dopo di che’ si deve bai passare con l'Enel. 


non è proprio cosi, ti spiego come funziona il mio inverter, che poi sono due collegati in parallelo.

Primo caso, funzionamento normale, inverter collegato alla rete:

Quando i pannelli non producono più, l'inverter inizia a ciucciare dalle batterie, quando queste sono arrivate a 44v l'inverter fa il bypass con la rete ed inizia a ricaricare le batterie solo quando i pannelli iniziano di nuovo a produrre.

Secondo caso inverter non collegato alla rete:

Quando i pannelli non producono più, l'inverter inizia a ciucciare dalle batterie, quando queste sono arrivate a 40v l'inverter non fa il bypass con la rete perchè è staccato da essa e quindi si spegne. Quando i pannelli iniziano di nuovo a produrre l'inverter si riaccende ed inizia ad erogare corrente e a caricare le batterie, nel frattempo però casa rimane senza corrente.

Quindi prima che le batterie arrivino a 40v e cioè prima che l'inverter si spegne, bisognerebbe ritornare al primo caso e cioè riattivare la rete all'inverter, in modo che come appena questo avviene, lui fa il bypass con la rete. Però poi bisognerebbe che, quando le batterie hanno raggiunto un certo livello di carica, l'nverter venisse sganciato dalla rete, altrimenti le batterie vengono scaricate solo fino a 44v e non fino a 40.

Lo schema che mi hai fatto vedere probabilmente, adattandolo, potrebbe prestarsi al mio caso, ma come spiegato prima non saprei realizzarlo, dovrei chiedere aiuto a qualcuno, ma al momento sono un po a corto di conoscenze che sono addentrate nella materia.
Penso che proverò quello che mi ha suggerito Elettro, quello con un semplice relè, che è sicuramente molto più alla mia portata.


  
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revigcm
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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #27 - 27.02.16 at 10:40:23
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OBIETTIVO RAGGIUNTO!!! Cheesy Cheesy Cheesy

Con un semplice relè 24v 60a e un alimentatore 220/24v ho risolto.

Voglio ringraziare tantissimo Elettroshock e Cavallino dell'aiuto che mi hanno dato. Grazie ragazzi.

Resta da risolvere la carica a 60v per l'equalizzazione delle batterie, ma per quello vi romperò le scatole più in la  Grin Grin.

  
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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #28 - 27.02.16 at 16:52:50
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revigcm wrote on 27.02.16 at 10:40:23:
OBIETTIVO RAGGIUNTO!!! Cheesy Cheesy Cheesy

Con un semplice relè 24v 60a e un alimentatore 220/24v ho risolto.

Voglio ringraziare tantissimo Elettroshock e Cavallino dell'aiuto che mi hanno dato. Grazie ragazzi.

Resta da risolvere la carica a 60v per l'equalizzazione delle batterie, ma per quello vi romperò le scatole più in la  Grin Grin.


Cheesy ....queste sono ottime notizie
  

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serbat
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Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Reply #29 - 19.06.16 at 12:26:21
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Ciao a tutti ragazzi

Ho lo stesso problema di revigcm, lo sgancio a 44V quindi presumo che abbiamo lo stesso inverter, vedo che è un pò che non si collega e purtroppo non ho capito alla fine quale sistema ha adottato.

Sarebbe utile sapere che inverter utilizza, io ho 3 PIP-4048 e sinceramente non ero a conoscenza che in mancanza di rete l'inverter mantanesse agganciate le batterie sino a 40V
  
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