ElettroshockNow wrote on 26.01.16 at 08:35:15:
Ora non più idea perché a tempi di record già sperimentata
Beato tu che fai colazione con i bit, pensa alla fatica che debbo io fare per poter mettere in piedi un'idea, balzana o corretta che sia.-
ElettroshockNow wrote on 26.01.16 at 08:35:15:
Queste sono mie considerazioni ...Forse sto dicendo fesserie ...
Fesserie!, ...assolutamente no, ...ma è ciò che si verifica puntualmente anche in un circuito a ponte, ...non è così??.- Fai un'analisi del percorso delle correnti durante le varie fasi ed osserva dove vanno a "richiudersi".- Vale la pena di provare.-
Del resto è solo un tentativo, e se tutto va in "fumo", behhh!, pazienza, sarà motivo di riflessione.-
Mai mollare.-
Non tutte le ciambelle escono col buco!.-
Aggiungi anche il vantaggio, non banale, che non potrà mai avvenire un cortocircuito diretto tra il + ed il -, poichè ci sarà sempre interposto uno dei due induttori costituenti il primario, .....a differenza del ponte.- Comunque CC sarà sempre, ma sarà in un primo istante "mitigato" dalla risposta dell'induttore facente parte del primario, a tutto vantaggio del/i circuiti di controllo.-
E' da tempo che mi appassiona questo argomento ed ogni tanto ci ritorno, come in questo caso e spero di coinvolgervi.-
C'è anche un seguito, (illusione), che prevede l'estrazione dell'energia immagazzinata dall'induttore, durante il periodo in cui gli interruttori risultano aperti.-
Bahh!, son tutte fantasticherie.-
Qui sotto uno schemino di un convertitore PWM (onda quadra) con dead-time programmabile ed alimentazione al centro che prevede anche il recupero di cui sopra.-
Subito sotto la disposizione di una realizzazione con meno "fantasticherie", ma con la possibilità di variare la modalità di funzionamento del sistema, come può essere osservato dalle note.-
Tutto ciò solo per curiosità.-