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Very Hot Topic (More than 500 Replies) Homemade Inverter (Read 1248246 times)
farstar1965
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2130 - 25.05.15 at 21:45:51
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SmileyCITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 25/05/2015 21:31:46 ) Quote:
Se qualcuno evita di mandarmi in solitaria...è il benvenuto!Smiley


@ Tutti gli altri : E' ovvio che non si riferisce a mè !Smiley
  
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scinty
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2131 - 25.05.15 at 22:09:34
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perchè prima mi dai del saccente e poi del presuntuoso? non voglio fare la gara a chi ne sa di più io espongo quello che sò non posso sapere se tu lo sai se non lo scrivi. io lo shunt con l'oscilloscopio l'ho messo a tutti i carichi e poi ho fatto l'inverter o ti sembra che le cose che scrivo me le son tirate dalla tasca???
tutto quello che ho scritto è stato confutato da kekko e da elettro, ad esempio la miscelazione delle sorgenti in corrente continua, i driver exb che sono a prova di corto, i 100A per la protezione...come vedi quello non attivo non sono mica io!
  
14 pannelli mono da 250Wp 24 pannelli amorfi Sharp da 130Wp banco batterie 48V 225Ah survoltore 5000W homemade inverter 6000VA trifase homemade modalità di interconnessione ibrida Scinty-Kirchoff (nodo DC) secondo inverter di supporto mppt inverter Sunny boy 3000(nodo AC)
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BellaEli
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2132 - 25.05.15 at 23:27:28
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Ciao a tutti,

per alcuni aspetti dite la stessa cosa ma non si riesce a trovare un punto di incontro.

Scinty dice di aver visualizzato su oscilloscopio la corrente assorbita da vari carichi, studio praticamente indispensabile alla realizzazione di un buon feedback.

Bolle, con il suo approccio teorico, ci sta dicendo che ci mette a disposizione un simulatore completo dei vari stadi di un inverter che ci aiuta a prendere le giuste decisioni.

In fin dei conti si va verso lo stesso obbiettivo: capire cosa succede nella realtà !

Ora sicuramente un simulatore potrebbe non contemplare alcune situazioni, ma è uno strumento comunque potente che ci permette di raggiungere degli ottimi risultati in tempi più brevi.

Personalmente ritengo che sia una buona idea.

C'è un altro aspetto importante su cui riflettere:

Giustamente Bolle, per realizzare il simulatore, ha bisogno di una serie di informazioni quali V batt., potenza, tipi carichi, etc.

Per stabilire queste specifiche abbiamo la possibilità di confrontarci, di discutere, di analizzare e capire vari aspetti che diversamente avremmo affrontato forse in ritardo.

Ora veniamo alla prima domanda: le Batterie...

Come Inverter90, anche per me va bene basare la simulazione su batterie al Piombo ad Acido libero, magari permettendo di variare la capacità (A/h), la salute (res. interna) e lo stato di carica (V out).

Personalmente non ho fatto tante prove con le Batterie al piombo, tuttavia le batterie sono sempre un punto interrogativo, nel senso che le specifiche non sono mai stabili ma variano in funzione di temperatura, vecchiaia, assorbimento, stato di carica, etc.

Già capire con precisione lo stato della carica mi sembra un'impresa...

Potremmo basarci sulla tensione ? Si ma questa è a sua volta influenzata dall'assorbimento...

Ma la tensione diminuisce di un valore che è: I x R int. !!!

Si ma la R interna è determinata dall'invecchiamento e, come dice Scinty, dallo stato di carica.

Allora come fare ? Io vedo 3 strade:

1) Effettuare delle prove pratiche;
2) Cercare e studiare il comportamento delle batt al piombo;
3) Ascoltare qualcuno che ha già effettuato il punto 1 e/o 2.

Bolle, per quanto riguarda l'aiuto che chiedi, sono a completa disposizione (bisogna fare comunque i conti con il tempo...!), anche se non ho capito che tipo di aiuto cerchi: confronti ? Specifiche ? Scrittore di codice ? ... ?

A presto, Eligio.
  
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BellaEli
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2133 - 25.05.15 at 23:53:04
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Sempre continuando sulle batterie c'è un altro aspetto importante da definire: la tensione !!!

Ora tutti sappiamo che più la tensione è alta e più le correnti in gioco si riducono però, il rovescio della medaglia, è che più la tensione è alta e più ci sono rischi di sbilanciamento.

Ma di cosa parliamo ???

Dunque partiamo dalla conoscenza della tensione di un elemento della bat al piombo, ovvero 2 Volt.

Bene, un pacco a 48 V sarà formato da 24 elementi e uno o più elementi della batteria potrebbe invecchiare prima di un altro, oppure per tolleranze realizzative potrebbe avere una capacità diversa da quella di un altro elemento.

Questo vuol dire che quando la nostra batteria da 48 V è scarica, per esempio è a 44 V a vuoto, ci potrebbero essere elementi a 1,7 V e altri a 1,9 V.

Se ricordo bene, Scinty ha effettuato molte prove con il suo pacco batterie, che all'inizio aveva una tensione di uscita superiore a 200 V (non ricordo il vapore, ricordo solo che era tanto).

In tale situazione, sempre a memoria, Scinty affermava che quando il pacco era scarico si verificavano situazioni del tutto imprevedibili, con alcuni elementi che si caricavano al contrario !

Questo ci fa pensare che se vogliamo salire in tensione con il pacco dobbiamo necessariamente utilizzare dei circuiti per il controllo dello stato di ogni singola cella (o gruppo di celle) per mantenere il pacco in equilibrio.

C'è da considerare, però, che il progetto deve cercare di preservare quanto più possibile l'aspetto "Ssicurezza", quindi se vogliamo poter toccare i terminali del pacco con sufficiente tranquillità non dobbiamo superare i 70/80 V.

Che tensione usare ???

24 mi sembrano pochini, vanno bene per 1 KW, ma se vogliamo salire in potenza dobbiamo salire anche in tensione...

60, come suggerito da Fastar, sembrano ottimi, mi piacciono, ma c'è un ma....
Il nostro progetto deve cercare di accontentare quanti più utenti possibile, e 60 V è una tensione fuori standard...

Forse, per il momento, dobbiamo orientarci sui 48 V, poi successivamente possiamo ritornare su tale parametro, voi che ne pensate ?
  
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NonSoloBolleDiAcqua
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2134 - 26.05.15 at 01:16:18
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CITAZIONE (BellaEli, 25/05/2015 23:53:04 ) Quote:
per alcuni aspetti dite la stessa cosa

ba...non direi proprio...mi sembra di avere a che fare con la corrente di un carico capacitivo che arriva sempre in ritardo...vediamo se riesce  a mettersi in fase...scherzo...dopo tutto sono un simpaticone!

Quote:
Bolle, per quanto riguarda l'aiuto che chiedi, sono a completa disposizione (bisogna fare comunque i conti con il tempo...!), anche se non ho capito che tipo di aiuto cerchi: confronti ? Specifiche ? Scrittore di codice ? ... ?

Scrivere il codice è l'ultimo dei problemi...ovviamente per chi lo mastica...il grosso del lavoro è a monte...chiedere le specifiche sarebbe troppo e da professionisti...basta qualche dato o anche un:" io farei così" oppure "è inutile fare questo" etc etc...per la serie chi più ne ha, più ne metta!

[strike]Io consiglierei batteria da 24V con inverter da 2.4 kW con 4.0kWP [/strike]

I valori non sono messi a caso...per un'utenza media è l'ottimale!

Per l'emulatore di batteria propongo questa cosa,un simulatore che segua la curva caratteristica di una batteria al piombo su internet se ne trovano a iosa ( indipendentemente dai cicli , dalla temperatura etc...) ...tanto deve simulare una situazione 'reale'...quindi ci poniamo in una delle tante.
  
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BellaEli
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2135 - 26.05.15 at 01:44:31
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Hai presente la frase scritta in grassetto nell'ultimo post ???

Io raddoppierei tutti i valori !!!

Ma non a caso, solo per realizzare un progetto che accontenti una platea di persone più ampia possibile, poi magari trovare un modo di renderlo retrocompatibile con le tue specifiche sarà facile ma non il contrario !

Del resto il progetto si prefigge lo scopo di sostituire Enel, non è un inverter di tipo "connected", 2,4 KW sono davvero pochini per tutte le situazioni, basta il ferro da stiro insieme a qualche altra utenza per mandarlo K.O....

Che ne dici ?
  
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farstar1965
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2136 - 26.05.15 at 07:45:45
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Assolutamente daccordo con BellaEli.
Lo scopo del proggetto oltre a fornire ( magari ) software e schemi ( e magari pcb, che anche lì non credo sia proprio una passeggiata ) per realizzare l'inverter, dovrebbe fornire le conoscenze per realizzarsi l'inverter a seconda delle proprie esigenze,dato che come dicono gli esperti i problemi crescono al crescere della potenza dell'apparato che vogliamo realizzare, una volta affrontati i problemi per la realizzazione di un apparato di buona potenza crearne uno di minor potenza dovrebbe essere più agevole.

Grazie. Marco.
  
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NonSoloBolleDiAcqua
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2137 - 26.05.15 at 08:25:31
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Penso che...chi prende la via dell'auto sostenibilità (perchè è in questa direzione che si sta andando...giusto?) non usa o non dovrebbe usare un ferro da stiro, un forno elettrico, un phone o un climatizzatore...lo vedo come un controsenso come l'avere un impianto fotovoltaico per produrre acqua calda , certo si può fare...ma nell'ottica del risparmi energetico è un cazzotto in un occhio inoltre per un inverter da 4 kw / 8Kw occorre avere un impianto grandicello e non mi riferisco solo ai pannelli ma alle batterie etc...etc...

Quote:
Che ne dici ?

Va bene una configurazione di questo tipo batterie da 48V con inverter da 3.3kW 4.8kWp ? :rolleyes:

Quote:
crearne uno di minor potenza dovrebbe essere più agevole.

anche questo è vero...anche se...anche se...vabbè ...per me è ok!

:clap.gif::clap.gif::clap.gif:
  
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NonSoloBolleDiAcqua
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2138 - 26.05.15 at 08:55:53
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Prendendo una delle tante tesi   sull’Immagazzinamento Elettrochimico dell’Energia della facoltà di Ingegneria Elettronica possiamo iniziare a porre le fondamenta sulla simulazione della batteria.
Iniziamo con l'impedenza interna di una qualsiasi batteria che rappresentiamo con questo circuito:



Tenteremo di rappresentare al meglio l'emulatore concentrandoci sulle batterie stazionarie ,quindi alle loro curve caratteristiche, trascurando quanto più possibile le parti che non dovrebbero influenzare il funzionamento del 'sistema inverter' (cioè autoscarica, temperatura, etc etc...di fatto è inutile capire quanto possa durare una batteria o quale capacità energetica perde se dobbiamo simulare un inverter...la cosa fondamentale è che la simulazione sia più possibile simile alla realtà quando sia sotto carico o quando questi variano in modo anche repentino)

Dubbi?

Inizio a mettere dei paletti:
0.Inverter 3.3kW 6KVA
1.Batteria da 48 Vdc
2.VMin Batteria 42 Vdc
3.VMax Batteria 66 Vdc


Condividete?

andrebbero anche specificate altre cose...
1.Capacità sistema di accumulo?
2.kWp Impianto?



  
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BellaEli
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2139 - 26.05.15 at 10:15:48
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Bello bello... si va nella dirazione giusta...

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 26/05/2015 08:55:53 ) Quote:
Penso che...chi prende la via dell'auto sostenibilità (perchè è in questa direzione che si sta andando...giusto?) non usa o non dovrebbe usare un ferro da stiro, un forno elettrico, un phone o un climatizzatore...lo vedo come un controsenso come l'avere un impianto fotovoltaico per produrre acqua calda , certo si può fare...ma nell'ottica del risparmi energetico è un cazzotto in un occhio inoltre per un inverter da 4 kw / 8Kw occorre avere un impianto grandicello e non mi riferisco solo ai pannelli ma alle batterie etc...etc...


Concettualmente è vero quello che dici, ma devi comunque rapportarti con la realtà: personalmente mi sembra quasi improponibile rinunciare di colpo agli elettrodomestici che consumano tanto...

Sono daccordo con l'idea di allargare il discorso della sostenibilità anche alle abitudini quotidiane ma il cambiamento deve essere assimilato gradualmente.

Ma poi mi viene un dubbio: sono daccordo che se in una casa si usa lo scaldabagno per l'acqua sanitaria va sostituito con un metodo più efficiente, voglio capire che è preferibile un forno a gas rispetto a quello elettrico, ma mi spieghi a casa tua come si stirano i panni ??? :rolleyes:



CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 26/05/2015 08:55:53 ) Quote:
Va bene una configurazione di questo tipo batterie da 48V con inverter da 3.3kW 4.8kWp ?


Ok per la tensione delle Batterie e diciamo che va bene anche per la potenza: strada facendo, in base alle difficoltà che incontriamo decidiamo se modificare qualcosa...

(mi sembra di essere al mercato, io sono il venditore che cerca di ricavare 5/6 kW, tu il cliente che vuole risparmiare con 2/3 kW ...)




CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 26/05/2015 08:55:53 ) Quote:
Prendendo una delle tante ...
Tenteremo di rappresentare al meglio ...
Dubbi?


Nessuno, tutto chiaro e corretto.



CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 26/05/2015 08:55:53 ) Quote:
Inizio a mettere dei paletti:
0.Inverter 3.3kW 6KVA
1.Batteria da 48 Vdc
2.VMin Batteria 42 Vdc
3.VMax Batteria 66 Vdc


Ho qualche dubbio...

0) In base a cosa stabilisci una capacità in VA quasi doppia rispetto a quella in kW ? Non che non sia daccordo, vorrei solo capire sulla base di cosa hai scritto quei valori;

1) Ok;

2) Dipende: 42 V sono a vuoto o sotto carico ? Nel primo caso mi sembrano pochi, rappresenta una scarica eccessiva, nel secondo credo vada bene anche se è in funzione della corrente assorbita, dalla capacità della batteria, etc.

3) 66 V ??? Non sono troppi ??? Se fossero 4 elementi da 12 V, ogni elemento raggiungerebbe una tensione di 16,5 V !!! A me sembrano un po' troppi, io mi fermerei sotto i 60 V, tuttavia se hai scritto 66 ci sarà un motivo: lo spieghi ???

P.S. Capisco che sei abituato a scrivere programmi dove i vettori partono da 0, ma per una lista di un post potevi partire da 1 !!! :rolleyes::rolleyes::rolleyes:



CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 26/05/2015 08:55:53 ) Quote:
andrebbero anche specificate altre cose...
1.Capacità sistema di accumulo?
2.kWp Impianto?


Beh, questi dati mi sembrano meno critici, nel senso che la capacità dei pannelli e delle batterie deve necessariamente essere in equilibrio con la potenza richiesta all'inverter.

In teoria si potrebbe anche usare un pacco batterie da 10 A/h, tuttavia dopo qualche minuto le batterie sarebbero scariche...

Quindi, per mantenere gli equilibri (da buon venditore della bancarella del mercato) tiro verso l'alto:

Capacità di accumulo: almeno 150 A/h (lavorando a 0,2 C, possiamo prelevare 1.500 W senza pensieri...);
Potenza di picco pannelli: 3 kWp !!! ( Cheesy )

Ok ???
  
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NonSoloBolleDiAcqua
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2140 - 26.05.15 at 11:02:57
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CITAZIONE (BellaEli, 26/05/2015 10:15:48 ) Quote:
mi sembra di essere al mercato, io sono il venditore che cerca di ricavare 5/6 kW, tu il cliente che vuole risparmiare con 2/3 kW

Cavolo...ma nemmeno un inverter che sostituisce il contatore dell'enel da 3kw va bene...:crutch.gif:


CITAZIONE (BellaEli, 26/05/2015 10:15:48 ) Quote:
0) In base a cosa stabilisci una capacità in VA quasi doppia rispetto a quella in kW ? Non che non sia daccordo, vorrei solo capire sulla base di cosa hai scritto quei valori;

Prendilo come un dato divino va accettato per fede oppure se non credi...è un numero preso a caso!Cheesy

Quote:
3) 66 V ???
Non sono troppi ???

Non penso...ho cmq fatto un merge delle specifiche di diversi inverter sinusoidali puri a 48V...Cheesy

Battery Revisione 1.0 in allegato (55 linee di codice) la batteria è ancora ideale...ma inizia a prendere forma. Suggerimenti, con(s)igli? Cheesy

#####ALLEGATO-[/IMG][/IMG]?1593[/IMG]
  
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BellaEli
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2141 - 26.05.15 at 11:56:29
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Bellissimo il simulatore, ha inserito persino il soft-charge all'avvio...

Volevo collegarci un carico, ma non ho trovato i morsetti... Sad

Attendiamo con ansia gli sviluppi...

Ciaooo
  
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NonSoloBolleDiAcqua
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2142 - 26.05.15 at 12:03:09
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CITAZIONE (BellaEli, 26/05/2015 11:56:29 ) Quote:
mi spieghi a casa tua come si stirano i panni ???

Questa è una vignetta realizzata da mia moglie...ma...è storia vera! :lol:


Quote:
Attendiamo con ansia gli sviluppi...

Hai una nuova collaboratrice che si chiama Ansia?Nome curioso...Smiley
  
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NonSoloBolleDiAcqua
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2143 - 26.05.15 at 12:34:55
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Lampadina...ho chiesto una mano a Eliafino...mi interessano i suoi dati...ha  molti grafici ...ma non mi va di procedere di reverse...se ha i dati in forma testuale...iiiuuuuuuu!!!!
Il suo eccellente impianto  LINK(inverter a 48V)  con il grafico di ieri...notate la batteria (colere verde) cosa combina quando aumenta il carico (colore rosso)...Wink



Questo è il grafico della tensione corrente batteria...Smiley

  
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xardas
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La resistenza è una condizione
mentale

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #2144 - 26.05.15 at 13:21:05
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CITAZIONE (ElettroshockNow, 26/05/2015 12:34:55 ) Quote:
Cheesy .

Il modulo è settato con un Dead Time d
i 500nS e configurazione unipolare.



Come fai a settare il modulo per Dead time?
  
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