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Very Hot Topic (More than 500 Replies) Homemade Inverter (Read 1251355 times)
NonSoloBolleDiAcqua
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1620 - 14.04.15 at 09:08:32
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CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/04/2015 09:00:03 ) Quote:
Discussione nuova o si prosegue su questa ?

io proseguirei su questa, ma la scelta spetta a te!!!!


CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/04/2015 09:00:03 ) Quote:
Per il debug c'è un problema .... Io non ho il feedback  perchè nel mio caso verrà gestito dagli stepup.

azz...<_< , puoi levarli e ponticellare...ja  fai ?:rolleyes:
  
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kekko.alchemi
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1621 - 14.04.15 at 17:21:56
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Ok, visto che ormai ci siamo quasi, e visto che stiamo affrontando il tema di svincolarsi dal tempo, soluzione Bolle vs BellaEli, calo un asso sul tavolo Smiley.
Vi spiegherò come ho fatto io, per sincronizzare la rete enel a quella del mio inverter, cosa che ho fatto per altri motivi (progetto Hybrid Inverter) che non ho ancora pubblicato. Questa soluzione coglie i vantaggi di quanto detto da Bolle e i vantaggi di quanto detto da BellaEli, arrivando ad una soluzione che per me è semplice e funzionale.
Non servono ne gli indici all'inizio dei tempi, ne tabelle in corso (in realtà ci sono ma vengono utilizzate solamente nei black oute). Che sto dicendo? Ora ve lo spiego Smiley

Gli indici, e cioè i valori di PWM per creare la sinusoide ce li fornisce in tempo istantaneo (costantemente e svincolati dal tempo che scorre) la nostra rete elettrica, come? Si mette un semplice partitore o trasformatorino di isolamento sulla rete, e tramite un operazionale si porta la sinusoide alternata sopra il livello dello 0, in modo che questa sia compresa fra 0 e 5V. Si invia questa sinusoide nell'ADC del microcontrollore, e in tempo reale si avrà un indicizzazione della sinusoide legata alla campionatura (impostabile) dell'ADC del micro.
Questo valore di ADC che cambia in maniera indipendente sarà il valore di riferimento del PWM. In questo modo, a differenza del sistema Bolle, è possibile anche spegnere il micro e riaccenderlo, lui si troverà sempre e comunque in fase con la rete Enel, in maniera completamente istantanea (tempo di messa in fase uguale a zero) svincolata dal tempo e dalle casualità che potrebbero avvenire (riavvio del micro per picchi o sbalzi di tensione e quant'altro...).
Anche la messa in fase, sarà perfetta, rasentando la perfezione, senza nessun tempo utile di messa in fase, si accende il micro e di conseguenza è già bello in fase senza nessun calcolo o sofisticati comparatori di corrente esterni.
Ovviamente mancano dei piccoli dettagli che poi affronteremo man mano... una cosa alla volta.
Con un Atmega32 e un ADC con prescaler a 128, 16 MHz di quarzo, si gestisce senza nessun problema questa cosa, nel mio inverter funziona perfettamente, e lo utilizzo per fare una cosetta, che poi vedremo. Le risorse utilizzate con questo sistema, in un architettatura Atmel, sono addirittura inferiori o uguali, poi vedremo il perché.

In caso in cui si accende l'inverter, e non si ha a disposizione la rete Enel, il micro si accorge di ciò, ed utilizza l'indice preimpostato con metodo BellaEli, questo però non avviene praticamente mai, solamente in caso di blackout della rete.

Vi piace? Smiley
  
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farstar1965
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1622 - 14.04.15 at 18:27:55
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Ma con questa configurazione se l'inverter parte in assenza di rete poi torna l'enel poi finiscono le batterie, come gestisce la sincronizzazione per lo scambio?

Grazie. Marco.
  
Più impari più ti rendi conto di quanto sei ignorante.
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inverter90
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1623 - 14.04.15 at 19:12:31
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Quote:
Si mette un semplice partitore o trasformatorino di isolamento sulla rete, e tramite un operazionale si porta la sinusoide alternata sopra il livello dello 0, in modo che questa sia compresa fra 0 e 5V. Si invia questa sinusoide nell'ADC del microcontrollore, e in tempo reale si avrà un indicizzazione della sinusoide legata alla campionatura (impostabile) dell'ADC del micro.


Ok Kekko, ma quindi stessa cosa si potrà fare con il feedback? Ora capisco perche  nei primi messaggi mi dicevi che per il feedback era sconveniente raddrizzare la tensione possiamo entrare nel micro direttamente con l'alternata..

Quindi nel codice di BellaEli basterebbe mettere un trasformatore 0-5v e quando  ad es. su A0 la tensione è a 0v inizia con l'indice?
  
Il niente è impossibile finchè non ci provi!!!
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inverter90
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1624 - 14.04.15 at 19:13:29
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Comunque a prescindere di tutto siete troppo forti :clap.gif:
  
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inverter90
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1625 - 14.04.15 at 19:44:00
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Quote:
Se Eli mi da l'ok effettuo altre inavvertibili varianti...ma garantisco che il suo algoritmo rimarrà immuatato...almeno spero!


Bolle ci dovrebbe essere qualche parentesi di troppo, ma non riesco a capire dove...
Nella compilazione mi da il seguente errore
ForumEA_E_ForumEA-E-ForumEA_E_ForumEA-E-InverterD.ino:40: error: expected declaration before '}' token
  
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kekko.alchemi
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1626 - 14.04.15 at 19:48:24
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CITAZIONE (farstar1965, 14/04/2015 19:44:00 ) Quote:
Ma con questa configurazione se l'inverter parte in assenza di rete poi torna l'enel poi finiscono le batterie, come gestisce la sincronizzazione per lo scambio?

Grazie. Marco.


Calma calma, c'è anche questo (piccoli dettagli), è molto più semplice di quello che si pensa, ma una cosa alla volta, altrimenti mettiamo troppa carne al fuoco. Smiley
  
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scinty
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1627 - 14.04.15 at 20:52:07
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non si entra nel micro con l'alternata altrimenti si spascia, ci mette l'offset con uno zener di precisione. è il suggerimento che avevo dato all'inizio quando dicevo di campionare grid*K contare 100 siinusoidi e agganciare i relè. sto facendo prove se si riesce a mantenere la sincronizzazione offline e vi informo che dopo un'oretta sono già fuori fase di oltre 90°quindi conviende mettersi in fase ogni 10 minuti nel frattempo sto cercando di fare entrare un inverter da 1KVA dentro una scatola di derivazione 10X15 ovviamente filtro escluso e alimentazione HV dal nodo scinty-kirchoff
  
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kekko.alchemi
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1628 - 15.04.15 at 00:51:06
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Spetta, leggi bene Scinty, ho l'impressione che non hai capito nulla di quello che ho scritto, forse perchè mi sono spiegato male... è impossibile essere fuori fase, proprio per come è stato strutturalmente concepito l'algoritmo. Gli indici vengono creati in modo costante, istantaneo e continuativo dalla rete Enel. Leggi bene anche per l'alternata, ho scritto di portarla sopra lo zero (fra 0 e 5V) tramite un operazionale...

Kekko Smiley
  
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BellaEli
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1629 - 15.04.15 at 01:56:53
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O madonna quanto scrivete... a tutte le ore:

00:03 (il mio ultimo messaggio di ieri notte, anzi per voi sera !)
00:38 Kekko
02:57 Elettro
04:11 Bolle
04:39 Bolle
05:30 Bolle
06:36 Elettro
07:16 Inverter90
08:03 Bolle
08:11 Elettro
08:15 Bolle
08:43 Bolle
09:00 Elettro
...

E questo praticamente di notte !!!

Perdonatemi ma non credo di riuscire a raggiungere i vostri livelli...

Vediamo di rispondere a qualche post...

Quote:
... gli Atmel hanno delle tabelle di priorità ...


Speravo in qualcosa del genere e vederla scritta mi fa pensare solo una cosa: FANTASTICO !!!

Grazie per la condivisione, le mie vedute e le mie idee continuano ad allargarsi...

Quote:
Ricordiamo che già il codice di BellaEli sfrutta la possibilità di calcolo in più step, alzando una flag alla fine del calcolo, quindi nel confronto con un eventuale codice "Caotico" potremo recuperare 60microS nell'eventualità il calcolo termini a fine interrupt.


Nel mio codice viene accettato il nuovo vettore solo in presenza di due condizioni:
- Il flag è True (quindi il calcolo è completato);
- L'indice è a 0, cioè siamo all'inizio della semisinusoide positiva.

Ciò è fatto per un motivo preciso:
se parto con un nuovo vettore quando l'indice è 0 non introduco alcuna distorsione nell'onda, riesco a variare l'ampiezza e/o la frequenza senza distorcere l'onda stessa.
Per me distorcere vuol dire aggiungere armoniche e io non le voglio (almeno per ora...) !!!

Quindi tra una variazione e la successiva, per il momento, passano 20 mS.

Si può facilmente abbassare questo tempo a 10 ms, accettando il nuovo vettore anche con l'indice a 160, ma per il momento abbiamo altre priorità.

Quando affronteremo il discorso del feedback sicuramente saremo costretti a rivedere parecchie cose, tra cui queste !

Quindi Elettro, confrontando il mio codice con un eventuale codice caotico si potrebbero recuperare fino a 20 ms, accettando di distorcere l'onda... ma lo vediamo successivamente.

Quote:
ma l'hardware è pronto per nuovi test (magari se vi adattate al mio PinOut)


Guardando velocemente mi sembra che usi lo stesso i Pin 9 e 10 per il PWM quindi sei già a posto (anche perchè essendo legati al Timer 1 dovrei chiamare l'Atmel per farli cambiare !!!), per la quadra, invece, non ci sono problemi, basta cambiarli nelle #define Quadra_1 e Quadra_2.

Comunque le tue schede sono FANTASTICHE, ordinate, piccole, dalle foto sono perfette: COMPLIMENTI !!!!

Quote:
Non ho il compilatore, sto andando alla cieca, quindi non so se compila


Eccolo: http://downloads.arduino.cc/arduino-1.6.3-windows.exe (~ 73 MB)

Quote:
ma se mi concedi di effettuare altre piccolissime varianti al tuo codice (ovviamente descrivendo anche le motivazioni)


Ma ci mancherebbe, certo che puoi e può chiunque abbia una idea che può migliorarlo !!!

Quote:
Cmq visto dalla simulazione apparentemente sembra alto, probabilmente si può scendere e la precisione rimarrà praticamente la stessa. Non hai anche tu la stessa sensazione?


A parte che quel valore è legato alla frequenza del PWM e al tempo di campionamento, personalmente scenderei solo se quel valore mi porta qualche svantaggio.

Mi spiego: se scendiamo di sicuro perdiamo in precisione, se lo lasciamo com'è che svantaggi abbiamo ?

A parte il discorso perdite io non ne vedo...

Vettore più lungo ? Al momento siamo lontanissimi dal limite...
Rallentamenti di esecuzione ? Nessuno visto che ci pensa il Timer 1
L'unica potrebbe essere maggior tempo per ricalcolo del vettore ma mi sembra troppo poco per diminuire il 160...

Quote:
continuo a vedere il mio intervento come fondazioni esterne al progetto...se e sempre se la struttura traballasse sarà tutto pronto per inserire un ulteriore trave di sostegno!


Beh se parliamo di "Caotico" vs "Timer" direi che un paragone più azzeccato sarebbe stato: ... traballasse sarà tutto pronto per utilizzare delle nuove fondazioni !

Quote:
...se l'universo procede in modo caotico...ci sarà pure un motivo!


Il Quarzo, i Timer: con i micro non proprio tutto è caotico...

Quote:
PS:Per lo svolgimento io propongo una cosa, il capo del progetto sarà BellaEli, tutti gli altri possono scannarsi, dire quello che vogliono...ma l'ultima decisione spetta a lui. Accendiamo anche questa seconda lampadina?


Questa è la cosa più bella che mi è capitata questa giornata: ACCETTO !!!

Mi occuperò di inserire i vari pezzi di codice che man mano verranno fuori, cercando di mantenere il codice pulito e comprensibile.

L'unica cosa che vi chiedo è di utilizzare un algoritmo "caotico" nei miei confronti, nel senso che implementerò le modifiche secondo gli impegni familiari e lavorativi... Wink

Quote:
Allego il file D...
Se Eli mi da l'ok effettuo altre inavvertibili varianti...


Vai tranquillo, tanto ti darò parere negativo !!!

Scherzo ovviamente, certo che puoi, fai tutto ciò che ritieni necessario e (se mi piace Cheesy) lo implementerò...

Per il codice che hai postato lo inserirò appena mi riesce, secondo l'ordine "caotico"

Quote:
Discussione nuova o si prosegue su questa ?


Se vuoi aprire una discussione nuova devi trasferire almeno le ultime 30 pagine di topic (a occhio) e togliere ciò che non c'entra...

Altrimenti proseguiamo e alla fine del progetto postiamo il definitivo su una duscussione a se.

Quote:
Gli indici, e cioè i valori di PWM per creare la sinusoide ce li fornisce in tempo istantaneo (costantemente e svincolati dal tempo che scorre) la nostra rete elettrica .....


Piccolo O.T.
Hai una capacità di pubblicizzare le tue idee che, forse, è superiore alle tua stessa preparazione !!!
Ma di mestiere fai il commerciale ?!?
Riesci quasi a incantarmi con i tuoi post che mi fai perdere di lucidità...

Tornando a noi, mi piace la tua idea, tuttavia alzo alcuni dubbi:

1) Riesce l'ADC a campionare ogni (16.000.000 / 128) 8 microS ???
In un precedente post, Elettro ha affermato di non essere riuscito a scendere sotto i 250 microS, forse ha utilizzato le impostazioni standard di Arduino, ma 8 microS sembrano davvero pochi...

2) Prima di mandare l'onda Enel sull'ADC suppongo che la filtri adeguatametne, tuttavia continuo a nutrire perplessità sulla sua "pulizia"...
Voglio dire che quel segnale che va a finire sull'ADC proviene da una linea su cui ci può essere agganciata ogni tipo di apparecchiatura, dalla piccola lampadina al grande motore di un impianto industriale.
L'onda potrebbe essere distorta, sporca, non simmetrica.
Utilizzare come riferimento un'onda di cui non si ha certezza del contenuto mi sembra come se dovessi realizzare un orologio con un oscillatore RC !
Ricordo che a casa dei miei suoceri, prima che l'Enel cambiasse la linea che alimentava la sua zona, la tensione media a casa era tra i 160 e i 180 V (andava tutto più piano, fare un buco con il trapano impiegava il doppio del tempo !!!) ed erano evidenti i cambi di luminosità delle lampadine quando partiva il pozzo del vicino...
Come si comporterebbe la tua soluzione in tali circostanze ?

Per quanto riguarda messa in fase, frequenza e algoritmo caotico nulla da dire: semplice, efficace, preciso, dinamico, istantaneo...

A presto, Eligio.
  
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ElettroshockNow
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yottawatt

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1630 - 15.04.15 at 01:57:00
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Ma il circuito che ho postato non piace a nessuno Sad...
Eppure è  un operazione che genera una quadra e per eliminare qualsiasi errore di zero ho provveduto ad una carina alimentazione duale con un comodo NE555 ...
Si vede sotto al piccolo trasformazione del sincro Smiley

  

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BellaEli
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1631 - 15.04.15 at 02:10:59
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Quote:
Ma il circuito che ho postato non piace a nessuno ...


Si che l'ho visto e ne ho apprezzato la semplicità, non ne ho parlato solamente perchè per il momento sono dedito solo alla parte software e perchè ancora non so quale strada prendere per sincronizzarmi con l'Enel.

In ogni caso quando penso a una quadra sincronizzata con l'Enel mi viene in mente il tuo circuito !!!

Una curiosità: ma il rettangolo formato dalle due schede (ops, sono 3...) affiancate che dimensioni ha ? E' la potenza totale del tuo gioiello qual'è ???

Ci faresti una descrizione dei vari componenti simile alla seguente immagine di esempio:

  
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ElettroshockNow
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yottawatt

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1632 - 15.04.15 at 02:35:31
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200x160 e comprende :
-Modulo protezione totale (progetto presente nel forum) che monitora tutti i parametri e interviene al superamento di alcune soglie.
(Corrente RMS ,Corrente Picco,Tensione. ..ecc)
-Modulo Alimentazione Driver (1 uscita 12V e 4 da 20 V isolate)
-Modulo Oscillatore/Sincro/Driver

Ma c'è  ancora tanto da fare ... l'onda in uscita senza retroazione risulta sempre distorta Sad
  

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1633 - 15.04.15 at 02:47:48
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CITAZIONE (ElettroshockNow, 15/04/2015 02:10:59 ) Quote:
Ma il circuito che ho postato non piace a nessuno Sad


A me piace!! Te l'ho detto più volte anche su whatsapp!!
E' una soluzione validissima, semplice e funzionale!
Quel PCB l'hai realizzato in maniera impeccabile! :clap.gif:

CITAZIONE (BellaEli, 15/04/2015 02:10:59 ) Quote:
Piccolo O.T.
Hai una capacità di
pubblicizzare le tue idee che, forse, è superiore alle tua stessa preparazione !!!
Ma di mestiere fai il commerciale ?!?
Riesci quasi a incantarmi con i tuoi post che mi fai perdere di lucidità...

Ahaha e pensare che qualcuno sostiene che non sono in grado di gestire relazioni e situazioni pubbliche :lol:
Sarà che metto talmente tanta passione in quello che faccio, che alla fine finisco per incantare chi asolta, ma questo vuol dire che in qualche modo riesco a comunicare emozioni, no? Smiley
Cmq non faccio il commerciale, ma confesso che mio papà fin da quando avevo 2 anni mi ha sempre insegnato molto di come relazionarsi con il pubblico e saper intraprendere con onestà l'arte del commercio.

Venendo a noi:
CITAZIONE (BellaEli, 15/04/2015 02:10:59 ) Quote:
1) Riesce l'ADC a campionare ogni (16.000.000 / 128) 8 microS ???
In un precedente post, Elettro ha affermato di non essere riuscito a scendere sotto i 250 microS, forse ha utilizzato le impostazioni standard di Arduino, ma 8 microS sembrano davvero pochi...

Riesce alla grande, ma non bisogna usare Arduino, va usato il micro della Atmel nudo e crudo, e bisogna saper gestire al meglio le risorse che ha, ma è una cavolata non è difficile affatto. Pensa che con il generatore di funzioni sono arrivato a campionare e gestire una frequenza di "rete" fino a 1000 Hz, tutto regge alla grande, dipende tutto dall'architettura. Se vuoi scendiamo nel dettaglio.

CITAZIONE (BellaEli, 15/04/2015 02:10:59 ) Quote:
2) Prima di mandare l'onda Enel sull'ADC suppongo che la filtri adeguatametne, tuttavia continuo a nutrire perplessità sulla sua "pulizia"...
Voglio dire che quel segnale che va a finire sull'ADC proviene da una linea su cui ci può essere agganciata ogni tipo di apparecchiatura, dalla piccola lampadina al grande motore di un impianto industriale.
L'onda potrebbe essere distorta, sporca, non simmetrica.

...la tensione media a casa era tra i 160 e i 180 V (andava tutto più piano...
Come si comporterebbe la tua soluzione in tali circostanze ?


Il problema non sussiste, per diversi motivi che scrivo di seguito.
Il primo è che se l'onda distorta dell'enel va bene nelle nostre casa, andrà bene anche l'onda distorta che di conseguenza si genererà a causa della sorgente. Tuttavia, questo non avviene, perchè un filtro opportunamente dimensionato con degli operazionali, è in grado di smussare le asperità delle distorsioni dell'onda di rete, e riportarla a valori ottimali e accettabili. Per finire, il caso dei tuoi suoceri è forse il miglior caso di tutti per avere una buona sinusoide, perché? Perchè se la tensione è più bassa del normale, significa che la rete stessa funge da filtro (resistivo) e la sinusoide risultante è spesso molto più pulita di altre. La tensione variabile non è un problema, perchè quello che conta è la forma d'onda, per quanto riguarda l'ampiezza, gli indici devono essere cmq ricondizionati in base al carico applicato, perciò per quanto riguarda l'ampiezza il problema viene demandato al feedback. Questa "stadio" si preoccupa soltanto di creare gli indici in maniera istantanea (a prescindere da ciò che succede), e mettere in fase (sempre automaticamente e istantaneamente). L'ampiezza è un problema di un altro stadio.

CITAZIONE (BellaEli, 15/04/2015 02:47:48 ) Quote:
quanto scrivete... a tutte le ore:

E questo praticamente di notte !!!

Una mia amica mi chiama Conte Dracula!!
La notte do sempre il meglio di me :lol:

Kekko
  
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inverter90
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1634 - 15.04.15 at 06:31:23
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Quote:
non si entra nel micro con l'alternata altrimenti si spascia, ci mette l'offset con uno zener di precisione. è il suggerimento che avevo dato all'inizio quando dicevo di campionare grid*K contare 100 siinusoidi e agganciare i relè. sto facendo prove se si riesce a mantenere la sincronizzazione offline e vi informo che dopo un'oretta sono già fuori fase di oltre 90°quindi conviende mettersi in fase ogni 10 minuti nel frattempo sto cercando di fare entrare un inverter da 1KVA dentro una scatola di derivazione 10X15 ovviamente filtro escluso e alimentazione HV dal nodo scinty-kirchoff


Quote:
Spetta, leggi bene Scinty, ho l'impressione che non hai capito nulla di quello che ho scritto, forse perchè mi sono spiegato male... è impossibile essere fuori fase, proprio per come è stato strutturalmente concepito l'algoritmo. Gli indici vengono creati in modo costante, istantaneo e continuativo dalla rete Enel. Leggi bene anche per l'alternata, ho scritto di portarla sopra lo zero (fra 0 e 5V) tramite un operazionale...

Kekko


Scusate raga mi vergogno a leggermi da solo a leggere la gran C........A che ho sparato.....(Sarà stata la troppa stanchezza!!!!)

Pardon Please
  
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