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Very Hot Topic (More than 500 Replies) Homemade Inverter (Read 1250527 times)
ElettroshockNow
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yottawatt

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1200 - 20.02.15 at 09:47:15
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:woot: cavolo vai a 10000 ,

Ci sono alcuni errori (sono un appassionato come te ,quindi pesa le mie parole aspettando anche eventuali interventi)


La routine void setup_timer1(void) è all'interno di  void loop() è voluta ?

Chiamala una sola volta oppure inserisci le impostazioni all'interno del setup





CITAZIONE (inverter90, 20/02/2015 08:36:40 ) Quote:
sbi (TCCR1B, CS10);
cbi (TCCR1B, CS11);
cbi (TCCR1B, CS12);

cbi (TCCR1A, COM1A0);
sbi (TCCR1A, COM1A1);
cbi (TCCR1A, COM1B0);
sbi (TCCR1A, COM1B1);
sbi (TCCR1A, WGM10);
cbi (TCCR1A, WGM11);
cbi (TCCR1B, WGM12);
cbi (TCCR1B, WGM13);


Hai impostato un "PWM, Phase and Frequency
Correct" con entrambe le uscite in fase con prescaling a 1.

Per sfruttare la possibilità di gestire il deadtime devi avere l'uscita OC1B invertita (vedi il desegno allegato un post fà).

Ad esempio se voglio un duty del 50% settando :
PWM, Phase Correct, 9-bit
COM1A1=1;COM1B1=1;COM1B0=1;

sò che la frequenza in uscita sarà quarzo/prescaler/valore_TOP/2 = 16000000/1/511/2 = 15.6Khz  (il diviso due è perchè si usa un phase correct  )

Per avere il 50% di duty devo impostare OCR1A e OCR1B a 511/2 = 255

Ora in uscita otterremo sui piedini 9 e 10 una frequenza di 15Khz con duty al 50% e in controfase.

Se pilotiamo i due finali dello stesso lato con un segnale cosi' prodotto ci ritroveremo in un incrocio sicuro creando un corto netto tra il positivo e il negativo.

Questo perchè il finale hanno un loro tempo per andare in conduzione o interdizione.

Tempo legato dalla qualità dei finali /driver e dall'assorbimento Shocked:

Cosa dobbiamo fare ?

Aggiungere un tempo di pausa che avrà un doppio vantaggio.

In primis evitare l'incrocio e poi dare la possibilità ai diodi di ricircolo di recuperare gli spike (se si usa un ponte completo come il grande kekko)

Per farlo basterà appunto aggiungere e sottrarre un valore di deadtime .

In quel breve periodo il ponte risulterà completamente aperto

Ciao
Elettro
  

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yottawatt

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1201 - 20.02.15 at 15:45:45
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Ma è un copia incolla di altri siti ?
Se devi mettere in evidenza un concetto và bene un copia incolla ,altrimenti meglio il link.

Non è detto che l'autore accetti la condivisione .


Per il discorso di quale sia il modo pwm migliore non saprei.
Io punterei su un pwm a correzione di fase e frequenza fissa.
Ma è il modo di approccio e non avendolo testato non so' se è completamente corretto .
  

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1202 - 20.02.15 at 16:01:50
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a si scusate non ci avevo pensato ora li rimuovo
  
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yottawatt

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1203 - 20.02.15 at 21:00:17
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Link interessante Wink
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1204 - 21.02.15 at 16:51:58
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CITAZIONE (ElettroshockNow, 20/02/2015 21:00:17 ) Quote:
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Molto interessante
  
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yottawatt

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1205 - 22.02.15 at 13:34:29
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Nasce ArduInverter_three_level ....per la felicità dei puristi di elettronica :lol:

Il cuore è Arduino mini (che poi si programma come nano ,qualcuno mi svelerà prima o poi il motivo :wacko:)

Potrà pilotare un igbt multilevel e sarà in grado di sincronizzarsi con la rete inseguendo l'onda sinusoidale in ingresso.
In assenza di tale sincro verrà cmq mantenuta l'onda in uscita rendendolo al 100% isola.
Al ritorno del sincro la frequenza in uscita verrà rallentata o aumentata di 0,25Hz per cercare la fasatura.
Una volta in fase eventualmente si può scegliere di parallellare le due sorgenti e spegnere quella non necessaria.

Il codice non esegue nessun feedback sulla tensione in uscita ,sarà compito dei dc/dc step-up mantenere la tensione in ingresso qualche volt più alta della tensione di rete (diciamo +-320Vdc)

Ciao
ElettroshockNow
  

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1206 - 22.02.15 at 16:40:06
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Caspita che bella onda:o: ma la stessa onda la ottieni anche a isola? che genere di pwm ai usato?
  
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1207 - 22.02.15 at 18:33:53
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Sei forte!:clap.gif:
  
"Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia" (Artur C. Clarke)

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yottawatt

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1208 - 22.02.15 at 18:38:05
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Sull'oscilloscopio puoi vedere il segnale uscente con e senza filtro RC generato autonomamente dall'arduino.
Il filtro rc ha solo uno scopo di test.

I 4 segnali andranno a pilotare i 4 igbt configurati in NPC .

Ciao

Grazie Pino ... ma il forte lo devo dividere con un grande Wink
  

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1209 - 22.02.15 at 20:30:28
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se l'arduino mini al posto dell'atmel 368 ha il 168 si programma come nano... bellini i driver già tutti pronti sull'attenti

volevo dire al contrario
  
14 pannelli mono da 250Wp 24 pannelli amorfi Sharp da 130Wp banco batterie 48V 225Ah survoltore 5000W homemade inverter 6000VA trifase homemade modalità di interconnessione ibrida Scinty-Kirchoff (nodo DC) secondo inverter di supporto mppt inverter Sunny boy 3000(nodo AC)
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yottawatt

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1210 - 26.02.15 at 09:45:31
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CITAZIONE (scinty, 22/02/2015 20:30:28 ) Quote:
se l'arduino mini al posto dell'atmel 368 ha il 168 si programma come nano... bellini i driver già tutti pronti sull'attenti

volevo dire al contrario


Grazie dell'info.

Belli Vè Smiley ... me li ha consigliati un tizio che ci capisce di elettronica Wink
  

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1211 - 26.02.15 at 10:07:50
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Arriva il Dc/Dc Converter per la sezione Main/Driver dell' ArduInverter_Multilevel (al termine del progetto verrà trasferito nella sezione Arduino)


Caratteristiche:
Tensione ingresso = 14-32Vdc (14-62Vdc versione HV)
Tensione Uscita = 1x12V  + 4x20Vdc isolati
Corrente uscita = 1x1A + 4x200mA
Assorbimento standby (solo 12V) = 20mA
Assorbimento On (tutte le uscite ON) = 70mA @24Vdc
Frequenza di switching = 100Khz
DeadTime = 1μS
Controllo remoto per accensione/spegnimento 


Ciao e Buon EA Mobile Wink
ElettroshockNow
  

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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1212 - 26.02.15 at 19:56:12
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CITAZIONE (ElettroshockNow, 26/02/2015 10:07:50 ) Quote:
Buon EA Mobile

Cos'è questo EA Mobile...un inverter che si sposta?Cheesy
  
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BellaEli
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1213 - 27.02.15 at 16:35:03
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Buongiorno a tutti e perdonatemi per la lunga pausa: ordinari impegni di lavoro...

Vediamo di riprendere la mini-guida sul PID iniziata qualche post addietro (pag. 78 e 79).

Nel frattempo Elettro è partito con un altro progetto, si rischia di creare confusione nel Topic: magari successivamente si potranno sistemare le cose creando una sorta di indice…

Prima di proseguire potrebbe essere conveniente rileggere 2 i post relativi al funzionamento generale del PID e del Proporzionale per rinfrescarsi le ideeÂ…

Siamo arrivati allo studio dell’operaio “I”, quello concettualmente più difficile da comprendere anche se, in realtà, la regolazione dell’integrale e quella che quotidianamente e naturalmente utilizziamo per regolare ogni cosa: qualcuno dirà “per esempio ???”

Per esempio, se a casa dovete fare la doccia, avete un normale miscelatore e l’acqua dalla caldaia è troppo calda cosa fate ???

Aprite lÂ’acqua calda al massimo, con un dito rilevate la temperatura dellÂ’acqua e con lÂ’altra mano, ad intervalli +/- regolari, girate la manopola dellÂ’acqua fredda di qualche grado fino a raggiungere la temperatura desiderata !

Quindi all’ultima regolazione effettuata (una portata di acqua fredda “x”) aggiungete un altro po’ d’acqua fredda fino a raggiungere il valore desiderato: in pratica si va ad “integrare” (aggiungere o sottrarre) la precedente regolazione con un nuovo valore.

Se volessimo descrivere lÂ’operato del nostro cervello come se si trattasse di un microcontrollore potremmo dire che:

SetPoint = Temperatura desiderata
Feedback = Temperatura rilevata col dito
Errore = SetPoint - Feedback (è qualcosa che il nostro cervello fa automaticamente)
Valore I = quanti gradi è stata girata la manopola
All’inizio la manopola è a 0 gradi, dopo la prima regolazione è a +1 grado, poi +2 gradi, +3, +4, etc…
Quindi, volendo utilizzare una notazione matematica, potremmo scrivere I = I + 1.

Un altro semplice esempio ?

Ipotizziamo di entrare in autostrada e di voler andare alla velocità massima consentita, ovvero 130 km/h, cosa facciamo ?

Diamo un poÂ’ di gas per volta fino a raggiungere i nostri 130 km/h con un meccanismo del tipo Integrale !!!

Quindi, la I del nostro PID, più o meno, non fa altro che… imitarci !!!



Sempre riferendoci al nostro esempio dei serbatoi e delle pompe, ipotizziamo di ordinare agli operai “P” e “D” di stare un po’ da parte e lasciamo operare solamente l’operaio “I”.

Per semplificare ulteriormente la comprensione ipotizziamo di eliminare il coefficiente kI e di ordinare all’operaio “I” di variare il valore della pompa di 3 punti percentuale alla volta (la portata della nostra pompa è di 100 lt/s, quindi 3% equivale a 3 lt/s).

Facciamo un esempio pratico:

immaginiamo che all’istante 0 il livello dell’acqua è di 100 cm, la pompa è settata a 0% e nello stesso istante viene aperto il rubinetto del serbatoio in basso con una portata di 10 lt/s.

Dopo 1 secondo (il tempo di campionamento) l’operaio legge il livello e si accorge che l’acqua è scesa di 1 cm, quindi aziona la sua pompa a +3%.

A 2 secondi, dal serbatoio sono usciti 20 lt, ma sono entrati 3 lt, quindi il livello dell’acqua è sceso di 1,7 cm e l’operaio setta la sua pompa al +6%.

Proseguiamo con una tabellina:



Se continuassimo ci accorgeremmo che il livello dell’acqua oscillerebbe intorno al valore di 100 cm, infatti i valori del secondo 15 sono simili al secondo 1, il 16 simili al secondo 2 e così via…

Questo accade perché il meccanismo dell’Integrale tiene memoria di quello che è successo in passato: da solo non è un buon metodo di regolazione ma accoppiato al Proporzionale permette di portare a 0 l’errore di regolazione !

Giusto per capire come si comporta, facciamo qualche esempio contemplando il coefficiente kI e testando i risultati con vari valori, sempre con i soliti graficiÂ…

I grafici si basano su un tempo di campionamento di 1 secondo, un SetPoint di 100 cm, unÂ’apertura del rubinetto in basso di 50 Lt/s, una portata max della pompa di 100 Lt/s secondo la seguente tabella:



Ma vediamo con i grafici cosa ne esce fuori:


Con un kI = 0,1, il livello oscillerà con escursioni di circa 50 cm intorno al valore del SetPoint (100 cm) con un periodo di circa 63 secondi (0,015 Hz)


Con un kI = 1, il livello oscillerà con escursioni di circa 16 cm intorno al valore del SetPoint (100 cm) con un periodo di circa 20 secondi (0,050 Hz)


Con un kI = 10, il livello oscillerà con escursioni di circa 5 cm intorno al valore del SetPoint (100 cm) con un periodo di circa 6 secondi (0,167 Hz)

A prima vista i grafici potrebbero apparire insensati, tuttavia occorre riflettere su un aspetto importante:

Con kI = 0,1 il sistema impiega 31,5 secondi per riportare il livello a 100 cm, quindi il sistema risulta molto lento ma con una regolazione estremamente graduale della pompa.

Al contrario, con kI = 10 il sistema è molto veloce ma è possibile osservare che dopo soli 2 secondi la pompa viene settata al 100%.

Tutto ciò ci fa intuire che il valore di kI è intrinsecamente legato al tempo di campionamento e all’isterisi del sistema: se volessimo regolare la temperatura ambientale di una stanza con un’isterisi molto alta va utilizzato un kI piccolo, al contrario se volessimo regolare la tensione di uscita di un alimentatore con un’isterisi molto piccola andrebbe usato un kI più alto (ma senza esagerare…).

Un'altra curiosità è che il valore di regolazione della pompa è una sinusoide in anticipo di circa 90 gradi rispetto al feedback del livello dell'acqua letto.

Nella prossima puntata vedremo il comportamento del sistema composto da una regolazione di P + I.

Come al solito allego il file Excel comprendente la regolazione dell’Integrale: il file è un ampliamento del precedente, contiene 2 fogli, quello P e quello I. Buon divertimento !

A presto, Eligio.

http://www.energialternativa.org/public_mod/newforum/ForumEA_mod/D/PID.Xlsx
  
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Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Reply #1214 - 27.02.15 at 18:18:57
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Un doveroso :clap.gif: ...
La tua guida merita molto di più di un elenco link in prima pagina (cosa che farò con calma la prossima sett).

Pensavo di raccogliere tutti i tuoi post in una discussione dedicata.
Inizialmente solo lettura consentendo gli interventi in questa discussione e poi a fine guida sbloccarla .

Grazie per la preziosa condivisione , per me è oro colato
  

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