CITAZIONE (vde @ 30/3/2013, 02:37)
Quote:ci sono dei punti da chiarire:
1) da dove hai intenzione di prendere l' energia per ricaricare le batterie??
pensa a questo in un impianto di quel tipo le tensioni che alimentano l' inverter sono di centinaia di volts, si parte da 150v in su a seconda dell' inverter e dell impianto che ti hanno montato;
esempio un inverter conergy puo' avere una sola stringa su 3 kwp montati si arriva a tensioni di 500- 600 v
esempio un inverter sma o power one anche se ha due stringhe in parallelo ad inseguitore separato ha in ingresso tensioni di 250- 300 volt
2) facciamo caso che tu riesca a studiare il sistema per poter caricare le batterie con quelle tensioni, ci sarebbe un altro problema se pigli la corrente necessaria a caricare le tue batterie questa non va ad alimentare il loro inverter, quindi non produce (il loro inverter ) e non immette in rete di conseguenza non gli viene pagato l' incentivo, se non gli viene pagato l' incentivo quelli della multinazionale vogliono capire perche il loro ( non tuo ) impianto non rende bene, fanno un controllo scoprono il perche e ti fanno un cul** a stelle e striscie.
quelle persone hanno fatto un investimento che deve avere un ritorno economico, spero che tu abbia letto tutti i cavilli del contratto prima di firmare.
3) ipotesi piu' plausibile, fai in modo che per ricaricare le batterie prendi la corrente necessaria dopo il contatore di produzione, in questo modo loro sfruttano a pieno il loro impianto, il contatore di produzione segna tutta l' energia prodotta ........ ma esiste un piccolo problema ....... dovresti raddrizzare la tensione da 230v ac in 24-48-96v dc e ti ci vorrebbe un bel sistema per poter far circolare la corrente adeguata.
ma qui sorgerebbe un altro problema anzi piu' di uno
3a) hai le batterie in ricarica ma il loro impianto non produce perche e' una giornata nuvolosa, la produzione non e' costante o altro , l' energia che va a caricare le batterie vai a prelevarla dalla rete ( pagandola a costo di fascia F1) e siccome il rendimento non sara' mai 1 a 1 spenderai 10 per caricare delle batterie che nella migliore delle ipotesi ti renderanno 8.
3b) in quale conto energia sei stato, anzi meglio dire gli hanno collegato l' impianto??
se l' impianto e' stato collegato nel IV conto energia, il kw prodotto che sia immesso o consumato gli verra' pagato sermpre a 25cent ( pigliamo sempre per esempio un 3kwp collegato al termine ultimo del 26 agosto 2012).
se invece gli hanno collegato l'impianto nel I o nel II semestre del V conto energia, riceverenno un incentivo piu basso, in quanto composto da due tariffe ( una ti da 19cent a kw immesso + 12cent per kw consumato)
esempio:
hanno stimato il loro impianto che in un anno gli produca 5000kw, di questi secondo i loro calcoli in base ai tuoi consumi stimati di 3000kw riceveranno un incentivo di 2000 x 0.19 = 380 euro + 3000 x 0.12 = 360 euro, per un totale di 740 euro.
nel tuo caso, siccome gli ciucci, se non tutta una buona parte del' energia per ricaricare le tue batterie, gli verra' che 5000 x 0.12 = 600 euro, per loro questi 140 euro in meno per venti anni sono una bella porzione del loro investimento e molto probabilmente altre stelle e striscie.
3c) ricorda che quello e' un loro impianto e tu non puoi metterci mano a monte perche di sicuro ci saranno delle penali
ma non era meglio se lo facevi per conto tuo e con l'incentivo ti ripagavi in breve tempo dell' investimento?
CITAZIONE (sinusoide @ 30/3/2013, 16:00)
Quote:io farei cosi':
di giorno utilizzo elettrodomestici vari come lavabiancheria asciugatrice e ferro da stiro, in piu' compro un piccolo pacco batterie.. diciamo 200 ampere a 24volt , e la sera ci collego tutta l'illuminazione di casa con un'inverter televisore compreso,
piccolo investimento e poca sottrazione di energia dalla produzione giornaliera, sicuramente risparmio in bolletta senza che se ne possano accorgere,
naturalmente presupponendo di avere illuminazione a basso costo e non faretti a bizzeffe da 50watt
Ciao
Matteo
Ciao a tutti. Allora, il mio impianto funziona così:
I pannelli sono collegati ad un inverter in grid da 6Kw, l'invertere è immediatamente collegato ad un contatore bidirezionale e questo è collegato in parallelo al mio impianto. Da premettere che il mio contatore anch'egli bidirezionale è alla fine di tutto l'impianto, quindi se i pannelli sono in produzione (cioè di mattina dalle 08 alle 20 circa) io non prelevo dal mio contatore ma utilizzo quella che produco ( infatti sono cambiate le mie abitudini, cioè Lavastoviglie, lavatrici, pompe di calore tutto di giorno), la sera quando non c'è produzione prelevo dal mio contatore.
Al momento per esempio il mese di marzo ho prelevato circa 30 euro di energia, mentre prima i miei consumi erano di 250.00 Euro al trimestre. Quindi solo quella che consumo la sera la pago. Adesso sto cercando di capire come posso fare, avendo un pacco batterie adeguato, un caricabatterie 220 v a 12 o 24 V che ricarichi le batterie quando i pannelli producono prelevando direttamente dalla 220v e la sera staccare il contatore di ingresso ed attivare un inverter potente da poter gestire i consumi serali sino mezzanotte dopo di che consumi sono quasi a quasi 0. Qualcuno ha qualche idea?