CITAZIONE (mixtrb @ 2/8/2012, 05:35)
Quote:magari qualcuno dal nord
la traduzione dal tedesco di questa frase la riesce a fare :
Aufgrund der Insolvenz der Fa. Sunmachine
Deutschland nicht lieferbar.
la si può vedere
scorrendo sotto l'immagine in fondo alla pagina
[produkt], nel sito Sunmachine, linkato nel post sopra
il traduttore automatico,
per quel che vale, sembra indicare che a causa del fallimento della Sunmachine i prodotti non sono più disponibili.
spero che questo contributo, puramente chiarificatore di un dettaglio della discussione, non venga percepito come indirettamente critico, cosa che non è: inizia e finisce nel cercare di chiarire lo stato dell'azienda Sunmachine, citata nei post prima;
secondo me anche nei post di exo non ci sono intenti di ostacolo al progetto, ma solo considerazioni oggettive di persona coinvolta, suo malgrado, nelle difficoltà normative presenti in Italia
(a volte anche dovo lavoro io vengono preferiti percorsi tortuosi, e organizzativamente forse più costosi, pur di far effettuare piccole modifiche agli impianti ad aziende esterne che garantiscono solo che sia tutto a norma;
modifiche che potremmo fare benissimo al nostro interno per la parte tecnica, ma su cui dovremmo attrezzarci per quella burocratica;
si preferisce non farlo, a volte a costo di non fare migliorie;
per esperienza diretta so che ciò non è un comportamento per niente "strano" nelle grosse aziende)
CITAZIONE (biomassoso @ 2/8/2012, 12:03)
Quote:CITAZIONE Quote:Nella serata di ieri quello che ha coplito tutti è vedere come con un pezzetto di legna (circa 2 Kg) il motore teneva accesi 4 fari da 500W che illuminavano la serata! Oltre ad un termosifone, e un tubo di acqua calda a perdere.
siamo seri e non prendiamoci per il cu@o 1°) troppi implicati nel progetto per essere un semplice mordi e fuggi privato
2°) battage pubblicitario di mesi in attesa dell'evento con creazione ad arte di aspettative
3°) se veramente consumi e performance sono quelle si tratta di un sistema innovativo con sicuri sbocchi,
anche commerciali
quindi,
dopo i complimenti d'obbligo per tutti voi per i risultati ottenuti, ecco che se oltre le mura domestiche, dove si usa con mille precauzioni ed al limite celato alla vista del vicinato,
si vuole andare anche "oltre".....beh,
regolamenti di quando ancora c'era il Re ed altre amenità del nostro paese bananiero non è che ve le possiate scampare....poi possono piacere o meno, ma questo è un altro paio di maniche!
Potere calorico della legna: circa 2500kcal.
Per 2 kg = 5000kcal. Stimiamo rendimento caldaia 90% = 4500 kcal.
Con 4500 kcal produco
4500/660= 6.81 kg di vapore
4500/860= 5.23 KW equivalenti elettrici.
Mi pare quindi che il rendimento del motore sia molto elevato per tenere accesi i faretti ed è cosa buona. Il controllo elettronico funziona.
Mixtrb ti ringrazio di aver capito i miei intenti. Ma ripeto: non gli sto simpatico. Evidentemente ha avuto brutte esperienze con progettisti.
Mentre qui l'intento è darsi una mano. Esempio il serbatoio: ok abbondare, ma se devi commercializzarlo meno spendi meglio è. Ergo un buon conto ottimizza tutto: dimensioni alberi, dimensioni pulegge, serbatoi etc.. etc...
Personalmente uso spesso:
<a href=http://www.autodesk.it/adsk/servlet/pc/index?siteID=457036&id=17388365 target=_blank>
www.autodesk.it/adsk/servlet/pc/ind...036&id=17388365Ci fa risparmiare parecchio tempo.
Bisogna analizzare il perchè al prezzo di 29'900 euro quella macchina non era commerciale: quante bollette ti paghi con quei soldi?
Il generatore al quale sto lavorando deve costare tutto finito meno di 1000 euro. Altrimenti non vendi.
p.s. detto tra noi ci mettono un attimo, se la macchina da fastidio ad un pesce grosso, a fare a pezzi un concorrente:
<a href=http://www.ba.infn.it/~prevenz/DIRETTIVA_MACCHINE.htm#DPR459all1 target=_blank>
www.ba.infn.it/~prevenz/DIRETTIVA_MACCHINE.htm#DPR459all1<a href=http://www.ba.infn.it/~prevenz/DIRETTIVA_MACCHINE.htm#DPR4597 target=_blank>
www.ba.infn.it/~prevenz/DIRETTIVA_MACCHINE.htm#DPR45971. Per le macchine o componenti di sicurezza già immessi sul mercato muniti della marcatura CE, il controllo della conformità ai requisiti essenziali di sicurezza di cui all'allegato I è operato dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato e dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale, attraverso i propri organi ispettivi in coordinamento permanente fra loro al fine di evitare duplicazioni dei controlli.
2. Le amministrazioni di cui al comma 1 possono avvalersi, in conformità alla legislazione vigente, per gli accertamenti di carattere tecnico, dell'Istituto superiore di prevenzione e sicurezza del lavoro (ISPESL) e degli altri uffici tecnici dello Stato.
3. Qualora gli organismi di vigilanza competenti per la prevenzione e sicurezza accertino la non conformità di una macchina o di un componente di sicurezza ai requisiti essenziali di sicurezza di cui all'allegato I, ne danno immediata comunicazione al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato ed al Ministero del lavoro e della previdenza sociale.
4. Qualora sia constatato che una macchina o un componente di sicurezza, pur accompagnati dalla dichiarazione di conformità ed utilizzati conformemente alla loro destinazione, rischiano di pregiudicare la sicurezza delle persone o, eventualmente, degli animali domestici o dei beni, il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, previa verifica dell'esistenza dei rischi segnalati, ne ordina il ritiro temporaneo dal mercato ed il divieto di utilizzazione, con provvedimento motivato e notificato all'interessato, con l'indicazione dei mezzi di ricorso e del termine entro cui è possibile ricorrere.5. Il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato informa la Commissione dell'Unione europea dei provvedimenti di cui al comma 4, precisando se il provvedimento è motivato da:
a) non conformità ai requisiti essenziali di sicurezza di cui all'allegato I;
b) carenza ovvero applicazione non corretta delle norme di cui all'art. 3, comma 2.
6. A seguito delle conclusioni delle consultazioni avviate dalla Commissione dell'Unione europea in seno al Comitato permanente di cui all'art. 6, i provvedimenti di cui al comma 4 possono essere definitivamente confermati, modificati o revocati.
7. Il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunica i provvedimenti di cui ai commi 4 e 6 al Ministero del lavoro e della previdenza sociale ed agli organi di vigilanza.
8. In occasione di fiere, di esposizioni, di dimostrazioni o analoghe manifestazioni pubbliche, è consentita la presentazione di macchine o di componenti di sicurezza che non sono conformi alle disposizioni del presente regolamento, purché un apposito cartello indichi chiaramente la non conformità di dette macchine e di detti componenti di sicurezza e la impossibilità di acquistarli prima che siano resi conformi dal fabbricante o dal suo mandatario stabilito nel territorio comunitario. Al momento delle dimostrazioni devono essere prese le misure di sicurezza adeguate per assicurare la protezione delle persone.
(Occhio Bolle.... Quando metti il video della presentazione attento che ci sia il cartello. Non vorrei che qualcuno dell'ISPELS vedesse...) 9. Gli oneri relativi al ritiro dal mercato delle macchine o dei componenti di sicurezza ai sensi del presente articolo sono a carico del costruttore o del suo mandatario residente nell'Unione europea.