CITAZIONE (mac-giver @ 27/10/2011, 21:45)
Quote:CITAZIONE (kekko.alchemi @ 26/10/2011, 22:40)
Quote:Ciò che ritorna in caldaia è la fase liquida a 115 - 120 °C... poi vedremo come.
ma quindi il delta T è solo dai 200 ai 120° ?
perchè gli fai cedere così poco calore?
l'acqua dovrebbe ritornare in caldaia se uno ha sfruttato bene il vapore in fase di espansione intorno ai 70°
poi il ritorno dovrebbe essere effettuato a mezzo pompa no? se in caldaia ci sono 10 atm dovresti avere una pompa che spinge una pressione superiore no?
chiariscimi meglio il circuito del vapore.. magari posta un disegnino..
Solo? A parte il fatto che il rendimento teorico con un delta di 80 °C è del 40% (motore nudo), ma quel 120 °C come ho scritto è la fase liquida che ritorna in caldaia. Tale temperatura non è quella finale che esce dal motore ma l'acqua preriscaldata che entra nella caldaia.
Come già detto da qqcreafis non c'è bisogno di utilizzare una pompa per reimmettere l'acqua in caldaia, fossero anche 50 atm, si può lavorare con pressione ambientale e con un sistema di valvole far defluire l'acqua nella caldaia senza pompa e a qualsiasi pressione. Ovviamente ciò comporta un'evaquazione del vapore che sostituisce il volume d'acqua che entra, devo valutare se conviene in termini di energia una reimmissione "naturale" oppure l'utilizzo di una pompa. La pompa che verrà di certo eliminata è quella che si trova fra lo scarico del motore e il condensatore, il quale lavorerà a pressione ambiente e l'aria che verrà immessa verrà surriscaldata.
Cmq, la temperatura a cui il vapore entrerà nel motore sarà di circa 180 °C che verrà però portata a 200 - 230 °C dal surriscaldatore. Allo scarico del motore ci ritroveremo una pressione di circa 2,25 Atm e quindi una temperatura (di conseguenza) di circa 136 °C. Il rendimento teorico del motore nudo si aggirerà quindi a circa il 40%. Verrà immesso vapore (come già detto) per una corsa di circa il 25 - 30% e il restante 70 - 75% verrà lasciato espandere, di più non si può altrimenti si perderebbe troppa potenza.
Ricordo inoltre che i 136 °C di scarico del motore non sarà energia buttata, ma gran parte del calore verrà reimmesso in caldaia e si sfrutterà quindi, nei limiti del possibile, gran parte della sua energia. Senza considerare il fatto che cmq lo "SCARTO" è acqua calda, utilissima per un abitazione.
PS: Non è che io gli faccio cedere così poco calore, è una questione fisica dalla quale non puoi scappare, la temperatura è strettamente legata alla pressione, dove se varia una, varia anche l'atra. Cmq l'energia "buttata" vedrà una dissipazione teorica di soli 15 °C.