EnergiAlternativa

Page Index Toggle Pages: 1 ... 12 13 [14] 15 16 ... 51 Send TopicPrint
Very Hot Topic (More than 500 Replies) La Turbina di Nikola Tesla (Read 278157 times)
bulover
Ex Member
*


--------

Gender: Male
Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #195 - 27.01.11 at 21:49:00
Print Post  
Buonasera ragazzi se vi puo' essere utile io ho sperimentato sia il piggot che l'asincrono ,il piggot secondo la mia esperienza fatta ...frena molto la turbina quando viene applicato il carico. a quel punto la resa della turbina perdendo la coppia diminuisce parecchio.provate con un altro tipo di generatore che abbia bisogno di piu' giri e vedrete che le cose cambiano.
Secondo il mio modesto parere quel tipo di turbina per avere la resa del 90% deve fare parecchi giri,ovviamente in base alla velocita del fluido ""acqua in questo caso""che viene immessa .
Correggetemi se sbaglio.
un saluto
Bulover
  
Back to top
 
IP Logged
 
qqcreafis
Ex Member
*****


--------

Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #196 - 27.01.11 at 22:06:00
Print Post  
CITAZIONE Quote:
Mi sorge un dubbio atroce... Siamo sicuri che il piggot ha un rendimento costante?????? Dico questo perchè se io metto in corto il piggot la turbina cala di circa la metà dei giri, ma dal piggot escono 0W nonostante la turbina sia sotto carico. 0 Watt perchè qualsiasi amperaggio dia il cortocircuito il voltaggio è circa 0V. Applicando poi dei carichi diversi si può trovare la massima potenza. Ma è il miglior punto di lavoro del piggot, o della turbina??? Perchè a questo punto mi viene da pensare che il piggot abbia un rendimento variabile in base al carico.

è il tipico problema del piggott a furia di mettere spire causa il campo basso per tirare su la tensione si aumenta a dismisura la resistenza interna , si il Piggott funziona sempre ma la tensione utile è la forza elettromotrice generata meno la caduta di tensione sulla resistenza interna

V=fem-Rinterna*I

significa che a 0volt il piggot genera energia ma va solo a riscaldare gli avvolgimenti


tutti i generatori generano la Massima energia quando il carico è uguale alla resistenza interna

CITAZIONE Quote:
secondo il mio modesto parere quel tipo di turbina per avere la resa del 90% deve fare parecchi giri,ovviamente in base alla velocita del fluido ""acqua in questo caso""che viene immessa .
Correggetemi se sbaglio.

si è una turbina che funziona bene con fluido veloce

  
Back to top
 
IP Logged
 
kekko.alchemi
Forum Administrator
*****
Offline


EA Lab

Posts: 1690
Location: Tusculum
Gender: Male
Zodiac sign: Scorpio
Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #197 - 28.01.11 at 02:28:00
Print Post  
CITAZIONE (qqcreafis @ 27/1/2011, 22:06) Quote:
tutti i generatori generano la Massima energia quando il carico è uguale alla resistenza interna

Cosa intendi per resistenza interna? Resistenza o reattanza?? Perchè se intendi reattanza allora mi torna, ma se intendi resistenza no... (tutte e due sono espresse in Ohm).

PS: Il mondo ancora non lo sa, ma non è vero che "tutti i generatori generano la Massima energia quando il carico è uguale alla resistenza interna", l'MK12 (la foto del mio avatar, il motore/generatore che abbiamo brevettato) ha un rendimento costante con qualsiasi tipo di carico applicato! E penso che sarà una rivoluzione anche nel campo dell'eolico. Dove si hanno venti variabili e carichi variabili!!

  
Back to top
 
IP Logged
 
kekko.alchemi
Forum Administrator
*****
Offline


EA Lab

Posts: 1690
Location: Tusculum
Gender: Male
Zodiac sign: Scorpio
Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #198 - 28.01.11 at 04:26:00
Print Post  
<span style=font-size:14pt;line-height:100%>IMPORTANTE: </span> (In tutti i calcoli che facciamo, abbiamo mai tenuto conto del CARICO??? La domanda vale sia per i generatori che per gli ugelli dell'acqua.)C'è un grande problema per il proseguimento della turbina, o meglio, non sono in grado (per ora) di testare il rendimento della turbina. Questo per il seguente e lungo motivo, il generatore di piggot non ha affatto un rendimento costante in base al carico applicato, la sua curva di potenza elettrica ricorda quello che è una curva gaussiana, dove la zona vicina alla punta massima corrisponde al suo massimo rendimento. Questo punto di massimo rendimento non corrisponde affatto alla massima coppia "assorbita" sull'asse, ma ha un rapporto ben preciso fra tutti i vari fattori. Ciò comporta che se facciamo lavorare il piggot lontano dalla sua coppia ideale che produce quasi la massima potenza abbiamo un calo drastico del rendimento.Cerco di spiegarmi meglio, applicando un carico con resistenza molto bassa, diciamo quasi un corto circuito, abbiamo che la coppia frenante sull'asse è sul picco massimo, ma qui il rendimento è bassissimo perchè la potenza meccanica in ingresso è elevata, memtre invece i Watt elettrici visto che escono quasi 0 Volts (condizionati dal carico con bassissima resistenza) tendono quasi a 0, e il rendimento è sotto il 5%.Aumentando poi la resistenza del carico, si giunge tramite una salita, al punto di massima potenza elettrica erogata che corrisponde quasi alla potenza mecccanica in ingresso, qui il rendimento risulta essere elevato diciamo superiore all'80%.Spostandosi da questo punto abbiamo perdite di efficenza notevoli, quindi ogni generatore deve essere progettato per lavorare in un range ben preciso, pena la pessima efficenza del sistema.Qui sotto un grafico estratto dal mio Piggot:

Ora secondo voi, come faccio a progettare un piggot la cui efficenza massima corrisponde esattamente alla coppia e agli RPM di efficenza massima della turbina?? Ammettendo poi che non conosco nulla di questa turbina???La risposta è semplice, o faccio una serie di generatori (per tentativi) fino a quando per fortuna non faccio corrispondere la punta massima di rendimento del piggot a quello della turbina, oppure costruisco un torsiometro in miniatura che mi segni Nm e RPM della turbina.Detto questo, la soluzione alternativa per testare il rendimento della Turbina Tesla potrebbe essere un generatore a efficenza costante, ma esiste?? Per fortuna si, si tratta del nostro motore MK12, il quale ha un rendimento costante con qualsiasi tipo di carico applicato. Come potete vedere dal grafico qui sotto. Provate a mettere a confronto i due grafici, e capirete le lacune che ci sono in un Piggot e in un qualsiasi altro generatore. Notate sopratutto la diversa andatura della coppia frenante in base al carico, la chiave è quella.


Fra l'altro un altro parametro fondamentale è che al variare del carico sulla turbina si va a modificare la portata e la pressione nella condotta principale!! Noi abbiamo calcolato l'ugello come se la turbina girasse a vuoto, ma questo è completamente errato perchè quando la turbina si trova sotto carico l'ugello dovrebbe avere la sezione della nuova portata e pressione. E' spettacolare vedere come appena viene applicato un carico sull'asse della turbina, la lancetta del manometro messo sulla condotta si abbassa notevolmente, a indicare un calo drastico della pressione e quindi della portata. Ma è una cosa normale e indice di ottimo rendimento della turbina Tesla, infatti quando si applica un carico sull'asse la turbina frena l'acqua e ne estrae lavoro!PS: Mi sa che la scommessa tirerà per le lunghe perchè devo prima costruire un minitorsiometro, ma niente paura ho già in mente come fare! Purtroppo non posso applicare un MK12 perchè il più piccolo che ho è da 400W e in questa trubina parliamo di potenze dell'oridine dei 10W.Domani vado a prendere i pezzi per il minitorsiometro, non mi fermo di certo! Saluti Kekko
  
Back to top
 
IP Logged
 
biass
Ex Member
***


--------

Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #199 - 28.01.11 at 09:11:00
Print Post  
ciao kekko , oggi mi vedo con un ingeniere( idraulico) lavora in uno studio insieme ad un ing. elettromaccanico mio amico e provo ad esporgli il mio caso e vediamo cosa salta fuori se mi da l'autorizzazione filmo tutto poi faccio vedere senza volti...

dici che puo dare un consiglio in più alle tue altissime conoscenze?
  
Back to top
 
IP Logged
 
qqcreafis
Ex Member
*****


--------

Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #200 - 28.01.11 at 09:49:00
Print Post  
CITAZIONE Quote:
calo drastico della pressione e quindi della portata

le cose sono più complicate


il manometro è appena dietro l'ugello, o è la pressione all'interno della turbina?

bassa pressione vuole dire velocità di scorrimento


CITAZIONE Quote:
l'ugello dovrebbe avere la sezione della nuova portata e pressione

la
  
Back to top
 
IP Logged
 
Dynoc
Ex Member
**


--------

Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #201 - 28.01.11 at 09:52:00
Print Post  
CITAZIONE (kekko&#46;alchemi @ 28/1/2011, 04:26) Quote:
Ora secondo voi, come faccio a progettare un piggot la cui efficenza massima corrisponde esattamente alla coppia e agli RPM di efficenza massima della turbina?? Ammettendo poi che non conosco nulla di questa turbina???
La risposta è semplice, o faccio una serie di generatori (per tentativi) fino a quando per fortuna non faccio corrispondere la punta massima di rendimento del piggot a quello della turbina, oppure costruisco un torsiometro in miniatura che mi segni Nm e RPM della turbina.

Questo è l'eterno problema della generazione di energia...
non si può prescindere dall'accoppiamento "motore" (turbina in questo caso)/generatore...
la curva del piggot è "normalissima"...
molto meno quella dell MK12, ma lo sappiamo bene, e quà si aprono tante discussioni! (l'efficienza costate è una figata!)

cmq, sì, l'ideale è torsiometro!!
poi sapendo la curva di potenza della turbina, si può pensare di accoppiarlo con il generatore adatto!

-D-
  
Back to top
 
IP Logged
 
qqcreafis
Ex Member
*****


--------

Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #202 - 28.01.11 at 09:54:00
Print Post  
Ma non puoi tenere conto anche dell'energia dissipata dalla resistenza internaun primo modo sarebbe misurare la resistenza degli avvolgimenti

Ptotale =(Rcarico +Rinterna)*I^2
  
Back to top
 
IP Logged
 
NonSoloBolleDiAcqua
Ex Member
*****


--------

Gender: Male
Zodiac sign: Scorpio
Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #203 - 28.01.11 at 10:53:00
Print Post  
Che nottataccia...ops buongiorno a tutti!
Ieri sera Kekko mi ha messo in fuori gioco...poi arriviamo ai punti critici...ma le cose da capire sono:

a.C'è qualche possibilità di sapere la curva di rendimento della turbina evitanto la costruzione di un torziometro?
b.Possiamo ricavare la curva di rendimento del piggot senza un torziometro?
c.Qualcuno (privati, scuole, fabbriche...etc) possiede un torziometro da pochi watt per far fare qualche test a Kekko?
d.Occorre un punto fermo che al momento non sembra esserci...quidni chiedo:abbiamo qualche punto fermo?

Qualcuno ha qualche idea?Ovviamente a basso costo fattibile con i mezzi di noi comuni mortali...

CITAZIONE (qqcreafis @ 28/1/2011, 09:54) Quote:
Ma non puoi tenere conto anche dell'energia dissipata dalla resistenza interna un primo modo sarebbe misurare la resistenza degli avvolgimenti

Ptotale =(Rcarico +Rinterna)*I^2

Spero sopra di essere stato leggermente più chiaro...che impiccio!!!
Un saluto
  
Back to top
 
IP Logged
 
qqcreafis
Ex Member
*****


--------

Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #204 - 28.01.11 at 12:13:00
Print Post  
prendi un disco di alluminio spesso (rame è meglio ma sembra di cercare oro), prendi un magnete piccolo lo posizioni ad una distanza fissa dal disco (ma ad es su un disco di plastica che può ruotare) verso il bordo e non lo tocchi più la forza frenante sul disco in rotazione è proporzionale alla velocita di rotazione....


a dopo ora devo scappare
  
Back to top
 
IP Logged
 
qqcreafis
Ex Member
*****


--------

Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #205 - 28.01.11 at 13:28:00
Print Post  
  
Back to top
 
IP Logged
 
kekko.alchemi
Forum Administrator
*****
Offline


EA Lab

Posts: 1690
Location: Tusculum
Gender: Male
Zodiac sign: Scorpio
Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #206 - 28.01.11 at 14:48:00
Print Post  
CITAZIONE (qqcreafis @ 28/1/2011, 09:49) Quote:
il manometro è appena dietro l'ugello, o è la pressione all'interno della turbina?

No, è messo sulla condotta principale dove la sezione del tubo è 1,5 cm, quindi il calo di pressione si ha appunto sulla condotta principale. E' incredibile osservare questo fenomeno, ma pensandoci su è normale, andrebbe però ricalcolato l'ugello.

Si qqcreafis sicuramente potrà funzionare ma un sistema del genere non può andar bene, perchè ho bisogno di avere la coppia frenante variabile a prescindere dal numero di giri. Per fare ciò dovrei mettere al posto del magnete una bobina, che controllata in corrente, mi va a variare il freno.

E' cmq una soluzione complicata da fare, quello che vorrei fare invce è prendere un motorino elettrico a spazzole o passo passo, l'asse è solidale a quello della turbina e la carcassa del motorino invece è libera di ruotare. Sulla carcassa applico una barretta di ferro lunga 10 cm. Sotto la barretta applico poi una bilancia elettronica, così quando applico un carico sulle fasi del motore, o meglio gli do corrente, la carcassa tenderà a ruotare e premendo sulla barretta mi segnerà i Kg di pressione sulla bilancia. A questo punto basta qualche semplice conversione per ottenere i Nm.

Sono sicuro che funzionerà è solo questione di tempo, perchè devo rifare un paio di cosette sull'asse della turbina...

Saluti kekko

  
Back to top
 
IP Logged
 
kekko.alchemi
Forum Administrator
*****
Offline


EA Lab

Posts: 1690
Location: Tusculum
Gender: Male
Zodiac sign: Scorpio
Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #207 - 28.01.11 at 15:25:00
Print Post  
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 28/1/2011, 10:53) Quote:
c.Qualcuno (privati, scuole, fabbriche...etc) possiede un torziometro da pochi watt per far fare qualche test a Kekko?

Per precedenti esperienze, posso affermare che è come cercare un ago in un pagliaio, nessuno sa niente e nessuno è disponibile. Come al solito, tanto per cambiare, bisogna sempre fare tutto da soli... Su questo punto potrei raccontare pagine e pagine di storie, tanto per dirne una, nel forum di energeticaambiente quando cercavamo un torsiometro per il nostro motore, siamo incappati in mario maggi (uno degli amministratori), che nonostante si occupava proprio di motori e torsiometri, non ci ha mai aiutato anche soltanto consigliandoci qualche prodotto. Purtroppo un po' per incompetenza e un po' per "invidia" difronte a certe cose ci hanno quasi sempre sbattuto la porta in faccia, e qui mi fermo per non aggiungere altro.

Detto ciò scappo, che vado a prendere i pezzi per costruire il minitorsiometro.

kekko
  
Back to top
 
IP Logged
 
qqcreafis
Ex Member
*****


--------

Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #208 - 28.01.11 at 19:41:00
Print Post  
CITAZIONE Quote:
ho bisogno di avere la coppia frenante variabile a prescindere dal numero di giri. Per fare ciò dovrei mettere al posto del magnete una bobina, che controllata in corrente, mi va a variare il freno.

basta avvicinare o allontanare i magneti dal piatto ovvero fare scorrere il piattello con su i magneti verso (o al contrario) il disco ruotante, se i magneti sono vicini c'è più corrente indotta e quindi forza frenante

comunque mi hai dato un'idea..
  
Back to top
 
IP Logged
 
qqcreafis
Ex Member
*****


--------

Re:La Turbina di Nikola Tesla
Reply #209 - 28.01.11 at 20:14:00
Print Post  


versione semplificata con un solo magneteCITAZIONE Quote:
otto la barretta applico poi una bilancia elettronica, così quando applico un carico sulle fasi del motore, o meglio gli do corrente, la carcassa tenderà a ruotare e premendo sulla barretta mi segnerà i Kg di pressione sulla bilancia. A questo punto basta qualche semplice conversione per ottenere i Nm.
in effetti è più semplice
  
Back to top
 
IP Logged
 
Page Index Toggle Pages: 1 ... 12 13 [14] 15 16 ... 51
Send TopicPrint
 

TOP100-SOLAR Galleria Immagini EnergiAlternativa