Il mio pensiero è ...... non ci sono segreti, le idee sono fatte per essere condivise e migliorate, spero solo che nell'eventuale business si ricordino di chi ha avuto l'idea.
La disposizione è : Pannello >>> Regolatore >>> Inverter >>>> Rete con sensore A . Questa mia necessità è nata dal fatto che non volendo cambiare l'attuale inverter vorrei aggiungerne uno commerciale da impianto FV, soprattutto perche se no ho capito male, dal prossimo conto energia sono obbligati a garantirlo 10 anni e quindi .... perche non approfittarne.
Mi sono basato su questo schema
www.futuraelettronica.net/pdf_ita/7100-FT184.pdf , circuito preciso che funziona abbastanza bene. Ho invertito i pin 12 con il 13 dell'U1a e staccato R9 lato positivo applicando il sensore, il tutto filtrato da uno zener da 9,1 rif a negativo e condensatore. Se utilizzi l'uscita "carico" e inverti i pin dell'U1d puoi bloccare il tutto in caso di tensioni superiori a 28V. Tutto dipende dal tipo di inverter che hai. I componenti sono per impianto fino a 36V, l'importante è adeguare la tensione dei condensatori.
Il PCS esiste già, con poco si modifica l'originale ed il gioco è fatto. Il PCS ha solo un piccolo difetto, non sopporta correnti superiori ai 6A
Purtroppo lo schema è in testa ( progetto con la testa da artigiano ) , penso di essermi spiegato in tal caso nei prossimi giorni lo disegno e lo pubblico, tempo (h) permettendo.
Per la realizzazione con il PPTEA è praticamente già fatto nell'esempio del Wattmetro, bisogna solamente programmare la sezione riguardante il PWM e progettare il controllo potenza, cosa che sto già facendo.
Marco